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vi presentiamo Genoa-Milan

Countdownr Tornati a volare. La gara con il Chievo ha ridato ai tifosi rossoneri il proprio Milan. Nessun calo di tensione, nessuna sufficienza sottoporta, nessuna recriminazione arbitrale. È questo che vuole Allegri. La condizione fisica arride alla sua squadra, il calendario pure. E allora il tecnico livornese sa che deve sfruttare le partite da qui alla sosta natalizia per cercare di indirizzare una sfida con la Juventus che sembra tornata ad essere quella di qualche anno fa. Dopo il Chievo, arriva il Genoa. Il secondo scoglio da superare per continuare nel cammino indicato da allenatore e società: il filotto di vittorie, che data la concomitanza con partite complicate per i rivali torinesi, dovrebbe proiettare il Milan in vetta. Ma la squadra di Alberto Malesani non vorrà certo fare la classica figura della vittima sacrificale. Stagione complicata, quella del Grifone e del suo allenatore. Partiti bene, infatti, i rossoblu si sono persi per strada. Nonostante ciò la classifica dice 15 punti, con una partita da recuperare in casa. A pochi punti, quindi, dalle zone importanti, ma ad altrettanti pochi punti, ora, dalle zone che scottano. A Genova tutti si aspettavano di più. A partire dallo stesso Malesani, probabilmente. Che si aspettava da una rosa giovane, ma ricca di talento, come quella che ha in mano, qualcosa di diverso. Di superiore. Probabilmente la gioventù, la conseguente poca personalità e il poco adattamento al campionato italiano di certi innesti, e la cattiva forma di altri che invece il campionato lo conoscono bene, ha trascinato giù l’intero gruppo. Può starci. Ma ora il pubblico di Genova vuole di più. La società vuole risultati e prestazioni. L’allenatore non è ancora a rischio, probabilmente, ma la situazione è da trattare con le pinze. In questa situazione, rosea per il Milan, tendente al grigio per i liguri, arriva la partita di domani sera… ( continua )

il POST Milan-Chievo 4-0

Serata di campionato importante questa sera a San Siro per la nostra squadra. Il Milan, dopo le belle ma infruttuose prestazioni offerte contro Fiorentina e Barcellona, era chiamato a riprendere il cammino ed aggiudicarsi punti nella delicata partita interna contro il Chievo Verona. Missione compiuta, con un primo tempo giocato in maniera stratosferica, che ha difatto sancito il risultato finale con un rotondo 4 a 0. Fin da subito, questa sera, la squadra ha fatto bene, dimostrando di poter fare in lungo e in largo tutto quello che ha voluto. Tanti motivi quindi per cui gioire, a partire dall’esordio di Thiago Silva con la fascia da capitano, bagnato ed impreziosito da una bella rete nei primi minuti che ha di fatto schiantato i nostri avversari. Il Chievo, di non e’ mai stato in partita ma, stiamo attenti a non cadere nella tentazione di screditare i nostri avversari per toglierci dei meriti. Al contrario, e’ stata proprio la nostra grande prestazione a tarpare le ali e chiudere ogni possibilita’ ai gialloblu’. La serie A si sta ormai delineando, con una Juventus in grandissima forma che ha intrapreso una marcia sicuramente importante. Noi siamo li, a mio avviso piu’ forti e piu’ completi rispetto ai bianconeri di Torino e per questo, abbiamo l’obbligo di… ( continua )

vi presentiamo Milan-Chievo

Countdownr Domenica 27 Novembre 2011 , Milan-Chievo : il campionato entra nel vivo. Forse una delle prime partite che possono essere davvero decisive. Il perché ? è presto detto. Il week end è nettamente favorevole al Milan. Roma e Udinese si sono affrontate. Lazio e Juventus si affrontano questa sera. Napoli ed Inter sono sui difficili campi di Bergamo e Siena. Il Milan, vincendo con i veronesi, guadagnerebbe certamente punti e posizioni su più di un rivale, diretto o meno che sia. E potrebbe agguantare la vetta della classifica con l’Udinese, qualora arrivi un risultato favorevole dalla complicata sfida dell’Olimpico. Ecco perché vincere in casa con il Chievo diventa quasi vitale. Vincere, poi, per far ripartire un’altra striscia di vittorie importanti per scalare la classifica. Vincere per allontanare il pareggio assurdo di Firenze e la sconfitta di Champions. Entrambe gare in cui il Milan, per colpe non solo sue, ha lasciato punti. Ora, però, da qui a Natale il calendario sorride. La Champions si interrompe (inutile la sfida di Plzen) e le avversarie sono tutte decisamente alla portata. Ora deve arrivare il momento di massimo sforzo. È tassativo. Ed il Milan arriva al momento topico di questa prima metà di campionato in… ( continua )

il nostro Sabato

L’EDITORIALE – La sconfitta maturata a San Siro per mano del Barcellona non è un disonore nè una macchia da lavare, semmai rappresenta, per il Milan, un punto di partenza nuovo. La distanza tra il pareggio del novembre 2010 a San Siro col Real e la sconfitta di qualche giorno fa, è assolutamente siderale. Quel pari col Real infatti, fu frutto del caso, di un grande Inzaghi, ma la superiorità tecnica del Real fu netta, l’incapacità del Milan a fare gioco fu evidentissima e palese. Quel Milan era una squadra con una mentalità da formare, con un gioco da plasmare, con una intelaiatura da costruire, con uomini non ancora al posto giusto e con uno squilibrio evidente fra qualità e corsa. Oggi invece il Milan, lungi dall’essere una delle prime cinque squadre europee, è però una squadra di buon livello che è cresciuta molto e che ha edificato le sue basi su un asse portante solido. E’ una squadra a cui manca ancora una certa esperienza in Champions e un’iniezione di qualità in mezzo al campo, ma che… ( continua ) IL TOCCO ROSA – Mi tornano alla mente profumi e suoni di una Barcellona settembrina colorata di rossonero e piena di quell’allegra incosciente euforia che prende i tifosi da trasferta, invadenti le ramblas, nell’aria che sa ancora d’estate e rivivo ogni attimo di quelle emozioni conosciute…simili eppur diverse ogni volta…un rinnovo di brividi immensi e unici per un amore che non è di tutti. Negli occhi ancora quell’immagine della palla in rete…all’ultimo secondo dell’ultimo minuto…che vuol dire pareggio, per prolungare il piacer di trasferta, cancellandone l’amaro risvolto di sconfitta e godere ancora appieno della calda notte di Spagna e già andando avanti con la mente a quando la visita verrà ricambiata e già in attesa di quella sera. Adesso tocca agli altri…il tempo è trascorso con il suo andar di giorni lentamente veloci ed è già vigilia…di quella serata…di quella tensione positiva e fiera che ti fa sentire tutt’uno con l’evento…orgogliosa di esserci in prima persona. Il destino mi ha regalato (almeno per quel che mi riguarda) la fortuna di nascere quasi ai piedi di S. Siro e la vita mi ha portato ad abitare e lavorare sempre nelle vicinanze…un amico silenzioso da salutare tutti i giorni nel quotidiano tragitto casa lavoro lavoro casa… ( continua )

io non capisco…

RADIO MILAN DAY – è on line la compilation settimanale scelta e mixata dal nostro DJ Antonio Riccio… ascoltala   sarà perchè, come nella vita, sono abituato a fidarmi o meno delle persone per quel che dimostrano (o hanno dimostrato) di saper fare nella propria vita professionale… ma veramente, sempre più spesso, mi capita di non capire i miei fratelli de fede rossonera. dalla Gazzetta dello Sport di giovedì 24 novembre 2011, si legge : “ L’agente di Carlos Tevez, Kia Joorabchian, è da questa mattina a Milano. A riferirlo è Sky Sport. Joorabchian ha incontrato nella sede rossonera di via Turati l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, per intavolare una trattativa con il Manchester City. Il centravanti sudamericano in rotta con Roberto Mancini, dopo essere stato multato è di fatto fuori rosa in Argentina. Il Milan è interessata al giocatore sulla base di un prestito con diritto di riscatto. L”incontro è durato due ore circa “ nella nostra pagina facebook , dopo pochi minuti dal lancio della notizia, già ben 114 persone commentano la notizia e, tra l’altro, si legge… ( continua )

il POST Milan-Barcellona 2-3

Si sa, il Barcellona e’ al momento la squadra piu’ forte del mondo e qualsiasi risultato, ottenuto giocando una partita alla pari, sarebbe stato ben accolto. Serata delle grandi occasioni, con tutto il mondo collegato a vedere due tra le squadre piu’ importanti della storia del calcio, affrontarsi con in palio il primato nel girone eliminatorio. Il Milan ha voglia di fare bene, di sorprendere pubblico ed avversari per potersi guardare allo specchio e capire di essere in grado di puntare al trono europeo. Dopo una buona partenza rossonera, e’ purtroppo il Barcellona a passare in vantaggio. Messi trova libero un compagno sulla sinistra, colpevolmente lasciato solo da Abate e sul pallone che attraversa l’area piccola, la sfortunata deviazione di Van Bommel ci condanna allo svantaggio. Bella la reazione dei nostri ragazzi che, dopo una clamorosissima occasione sotto porta fallita da Robinho, trovano il pareggio con un colpo da biliardo di Ibra. Partita nel complesso equilibrata anche se gli spagnoli, ad ogni occasione arrivano facilmente al tiro sfiorando il raddoppio. Raddoppio ospite che arriva dopo pochi minuti per un discutibilissimo rigore siglato da Messi… ( continua )

il PRE Milan-Barcellona

Countdownr Ed eccoci qui. Un attesa lunga 3 mesi è finalmente giunta al termine. Si, perché tutti i tifosi rossoneri da quel 25 Agosto quando venne sorteggiata l’accoppiata Milan – Barcellona nel girone H non vedevano l’ora di gustarsi questa sfida. Una vera e propria classica del calcio europeo, ma anche una delle migliori sfide che il calcio europeo e mondiale può offrire attualmente. Perché poche altre squadre al Mondo intendono e vivono il calcio come queste due : ricerca della vittoria attraverso il gioco, prevalere sull’avversario ma sempre con correttezza e sportività, poche altre poi possono proporre tanti campioni come queste due : da Messi ad Ibrahimovic, passando per Pato, Xavi, Thiago Silva o Pique. Il calcio poi, si sa, va a cicli. Questo è senza dubbio quello del Grande Barcellona di Guardiola e Messi. Ma nella storia, a più riprese è stato il Milan di Berlusconi a dettare legge in Europa, ancor più e forse ancor meglio dell’undici blaugrana. E anche se, senza dubbio alcuno, mercoledì sera le forze in campo non saranno certo paritarie, poche partite come questa regalano un attesa, un fascino e un interesse tali. Ma accantonata la storia, il blasone della sfida, per un attimo, bisogna tornare sulla Terra, sulle cose concrete… ( continua )

Domenica multimediale

Vi invitiamo all’ascolto ed alla visione delle pagine dedicate alla nostra Radio ed al nostro partner Milan Channel MD RADIO – Stefania Muzio ha intervistato in esclusiva per RADIO MILAN DAY il Direttore di Canale Milan , Ezio Azzolini. Molti i temi trattati : dalla splendida realtà editoriale di Canale Milan, che proprio in questi giorni ha festeggiato il suo primo compleanno, alla attualità calcistica con, naturalmente, un occhio di riguardo per il nostro Milan. E’ una occasione speciale che tutti i nostri, sempre più numerosi, radio ascoltatori non debbono lasciarsi sfuggire per sentire un’ altra “importante campana” del tifo rossonero. Il nostro Milan(o)logy riscuote sempre maggior successo ma ci piace farvi sentire anche il parere, direttamente dalla sua viva voce, di uno dei nostri più importanti partner. Ci auguriamo che, grazie al vostro apprezzamento in tema di ascolti, questo non sia che il primo passo per offrirvi voci rossonere che non siano sempre e solo “targate” Milan Day. Per ascoltare l’intervista al Direttore di Canale Milan CLICCA QUA MILAN CHANNEL – in assenza, purtoppo, di gol (…ah, signor Mazzoleni!!!) questa settimana, in accordo con il nostro partner , vi offriamo il video delle interviste a caldo effettuate dal Direttore Mauro Suma al termine dell’incontro di Firenze. Dalla viva voce di Pato, Nocerino, Seedorf e mister Allegri, sentiamo l’analisi di un pareggio… “amaro” Per vedere il video con le interviste CLICCA QUA

il PRE Fiorentina-Milan

Countdownr Altra sosta: si riparte da zero. Se la prima, quella dovuta alla Nazionale ed allo sciopero nel mese di Settembre, aveva riproposto un Milan deficitario e decisamente indietro di condizione, la seconda, quella del mese di ottobre, ci ha invece regalato un Milan su di giri, che in 7 gare ha ottenuto 6 vittorie ed 1 pareggio. Cosa riserverà, invece, quest’altra pausa ? Difficile prevederlo, ma il Milan prima delle Nazionali era apparso in netta ascesa. Era in forma e viaggiava al ritmo di almeno 2 gol a gara. Tutto questo potrebbe arrestarsi, ma va detto che la prima fase di preparazione rossonera fatta durante l’estate a Milanello era indirizzata proprio allo sprint in questo periodo. Quindi non è detto, ma è probabile che vedremo il picco di forma del Milan da qui alla sosta natalizia. Da qui a dire che si continuerà a viaggiare con gli stessi ritmi ce ne passa. Anche perché le prime due gare che si presentano sono due gare infide. Se per la gara di Champions di mercoledì basta nominare Barcellona e Milan per capirne livello e prestigio, non meno importante sarà l’anticipo di Sabato con la Fiorentina. Una Viola che, nonostante la classifica latente ed il gioco espresso, vive un momento di euforia… ( continua )

Facciamo il punto ed il Tocco rosa

FACCIAMO IL PUNTO – La pausa per le Nazionali è (finalmente) andata in archivio: il quadro di Euro 2012 è ormai definito e le varie amichevoli hanno consentito ai commissari tecnici di provare diverse soluzioni in vista della manifestazione continentale che andrà in scena a partire dal Giugno prossimo. Tuttavia, sarebbe inutile ed da ipocriti nascondere quanto ci sia mancata la Nostra Squadra in queste due interminabili settimane: l’ansia, la tensione, la voglia di palpitare all’unisono con i Nostri Ragazzi la fanno ormai da padrone nel nostro cuore e nella nostra mente. Ad attenderci, dopo questa pausa del Campionato, ci sarà una serie lunga e fondamentale di partite, che ci porterà dritti alla sosta natalizia. Diventa dunque fondamentale dare fondo a tutte le Nostre energie, siano esse fisiche e psichiche, per ottenere il massimo possibile e trascorrere un sereno Natale. Ci sono ancora molte cose in ballo: tanto per cominciare il primato nel girone di Champions, che ci vedrà opposti al super Barcellona già mercoledì prossimo, prima di chiudere in trasferta contro il Viktoria Plzen. In più, ci avvieremo sempre più alla conclusione del girone di andata della Serie A, con lo scopo e l’intenzione di tornare in vetta il più presto possibile… ( continua ) IL TOCCO ROSA – Orgogliosa di essere italiana…il mio ultimo scritto si concludeva così…e lo sono ancora…l’orgoglio scema se penso ai miei connazionali…non tutti per fortuna! Il periodo non è facile, inutile negarlo, ma non è prerogativa italica…è tutto il vecchio continente che traballa e sta soffrendo…la crisi è globale e attraversa tutto il pianeta euro…vittima di una sinistra (nel senso di inquietante) speculazione che impoverisce la nostra moneta e indebolisce i mercati. Questo succede perché non c’è alle spalle una banca europea forte ed in grado di supportare a dovere la nostra attuale moneta. A suo tempo l’introduzione dell’euro è avvenuto, a mio parere, con troppa euforia e senza un controllo mirato…infatti il potere d’acquisto ha, da subito, perso terreno…per gli  stipendi dei più c’è stato un adeguamento perfetto al valore della nuova moneta, non così è stato quando i più dovevano fare la spesa…nessun controllo appunto e quello che prima costava mille lire…dopo lo trovavi ad un euro…e ad adeguarci siamo stati tutti noi e mi viene da commentare…dilettanti allo sbaraglio…in una corrida dove nessuno è risultato vincitore, ma a perderci sono stati in tanti. Quello che si è visto in  questi giorni in alcune piazze italiane è davvero incomprensibile… ( continua )

"Io, Ibra" – il libro di Ibrahimovic

Presentato a Milano ” Io, Ibra “, il libro di Ibrahimovic e su Ibrahimovic, scritto dal fuoriclasse svedese insieme al connazionale scrittore David Lagercrantz. Il libro è un’autobiografia che, in perfetta sintonia con lo spirito dell’attuale centravanti del Milan, ha già creato moltissime polemiche a causa delle pungenti anticipazioni rivelate dal suo protagonista, sapientemente utilizzate per creare aspettative e promuovere il prodotto. Il libro promette rivelazioni scottanti su molti discussi episodi legati alla vita dello svedese, dentro e fuori dal campo. Ad esempio l’aneddoto della famosa rissa con l’americano Onyewu, compagno di squadra al Milan, durante una partitella a Milanello il 5 novembre 2010. Ibra, che rivela « Siamo stati vicini ad ammazzarci », racconta che in quella circostanza si era rotto una costola, infortunio che la società rossonera riuscì a tenere nascosto. A Gennaio 2011, però, Onyewu finì in prestito al Twente, in Olanda. Per non parlare dell’epiteto rifilato al compagno di nazionale Ljungberg, definito « Primadonna », e poi dei molti retroscena con i suoi allenatori nel tempo, dalle feroci critiche all’ex ct della Svezia Lagerback, all’amore per Josè Mourinho, passando per il celebre del litigio con Guardiola « Sei senza palle! Ti caghi addosso davanti a Mourinho! Vaffanculo! » ai tempi del Barcellona, con i successivi escamotage studiati ad arte assieme al procuratore Raiola per convincere la dirigenza blaugrana ad abbassare il prezzo favorendo il trasferimento al Milan di Allegri, (visto che il Barça non avrebbe mai accettato il Real Madrid di Mourinho come destinazione per lo svedese). Ma “Io, Ibra” è soprattutto una finestra aperta sulla vita di uno dei centravanti più forti del nostro tempo, e come tale rappresenta comunque una miniera di informazioni. Il libro su Ibrahimovic riporta infatti anche aneddoti più “umani” sul conto dello svedese, come ad esempio la frase « Puoi togliere il ragazzo dal ghetto, ma mai il ghetto dal ragazzo », scritta sullo striscione appeso sul tunnel che il piccolo Zlatan da piccolo percorreva con il cuore in gola per tornare a casa. Da quella scritta e da quel tunnel, da Rosengard, quartiere all’estrema periferia di Malmoe, Ibrahimovic partì per diventare il grande campione che è oggi, assieme a « Un paio di scarpette comprate per cinquantanove corone in un supermercato ». E quasi come una profezia, quello striscione gli ha lasciato dentro un continuo spirito di rivalsa su chi lo guardava male, dai genitori dei compagni che facevano raccolte firme per cacciarlo dalle squadre, agli allenatori sempre pronti a criticarlo, a chiunque altro. Certo è che il libro di Ibrahimovic, ancor prima di uscire in tutte le librerie italiane, aveva già creato scalpore e suscitato il disappunto di molti personaggi coinvolti o meno nelle sue storie. Il giornalista sportivo Carlo Nesti, ad esempio, ritiene “Io, Ibra” un , visto che lo stesso attaccante ammette candidamente « Guido sempre come un pazzo. Ho guidato a 325 chilometri all’ora, lasciandomi dietro la polizia. Ho fatto così tante cazzate che non oso pensarci ». I fan dello svedese, però, non potranno che essere entusiasti del libro di Ibra, perché l’autobiografia non ripercorre solo la vita del calciatore, ma riesce anche a evocare nel modo più autentico lo spirito polemico e sicuro di sé del campione svedese clicca per acquistare “Io Ibra”

il POST Milan-Catania 4-0

INFO DI SERVIZIO – nella nostra pagina partner Milan Channel è disponibile il video dei gol di Milan-Catania con commento Mauro Suma   Con la mente e tutto l’affetto possibile rivolto ai nostri connazionali che stanno vivendo momenti drammatici a causa del maltempo, ai quali mandiamo tutto il nostro sostegno per le difficoltà di questi giorni,  ci accingiamo a commentare la partita di oggi che vede il Milan affrontare in questo turno di campionato l’ottimo Catania allenato da Montella. Nelle conferenze ed interviste pre partita, Mister Massimiliano Allegri, aveva indicato come fondamentali i 3 punti da ottenere oggi, anche a discapito del bel gioco. Il Milan oggi è andato ben oltre, archiviando la pratica con un rotondo e roboante 4 a 0, peraltro contro una squadra storicamente ostica come i rossoblù siciliani. Il Milan ha dimostrato grande grinta e voglia di fare bene, non permettendo mai al Catania di provare ad incanalare la partita su binari a lui favorevoli ma superando in scioltezza l’ostacolo con una grandissima qualità. Sin dalle prime battute di gara evinceva chiaramente il tipo di Milan di oggi. Approccio alla partita perfetto, pragmatico, concreto ed inaspettatamente spettacolare  viste le tante assenze. La difesa, pur concedendo sempre qualche occasione di troppo agli avversari, è tornata ad essere ermetica, fattore importantissimo per poter puntare con decisione al traguardo della vittoria finale. Il rigore trasformato da Ibrahimovic è stato dunque solo l’apripista al poker rossonero… ( continua )

il PRE Milan-Catania

Colpiti. Ma non affondati. Senza alcun dubbio questa settimana è stata caratterizzata dai problemi di Antonio Cassano. Tutto l’ambiente rossonero è stato colpito duramente. Dai dirigenti ai giocatori, finendo ai tifosi, che, davvero come raramente era successo, hanno subito il colpo.  Cassano è un personaggio a cui non puoi non affezionarti. Puoi giudicarlo male per qualche suo errore, puoi inveire per qualche errore in campo. Ma poi ti mostra il suo talento immenso. Poi ti fa una battuta. Ti mostra la sua solarità. E cedi: gli perdoni gli errori e ti affezioni. È scontato dire che tutti siamo sollevati nel sapere che ora sta bene. Che tornerà a giocare fra qualche mese più carico di prima. Che tutti lo aspettiamo. Ma lo show, come si suol dire, deve continuare. E i tempi frenetici di questa calcio impongono alla squadra di staccare la testa da quello che succede e succederà al Policlinico di Milano e riattaccarla al campo. A Milan-Catania, per l’esattezza. Perché in settimana il pareggio con il Bate Borisov ha lasciato l’amaro in bocca.  E bisogna rifarsi. A San Siro però arriva una squadra tutt’altro che facile da affrontare… ( continua )

il POST Bate Borisov-Milan 1-1

Con il cuore e la mente rivolti ad Antonio Cassano, il Milan vola in Bielorussia per conquistare in largo anticipo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Sembra di tornare indietro di anni nel vedere una partita di coppa giocata nel pomeriggio ma, complice il fuso orario, e’ alle ore diciotto (in Italia)  che i rossoneri devono trovare la vittoria ed il primo posto nel girone, in attesa di scoprire il risultato serale del Barcellona. Mister Allegri conferma pressoche’ lo schema vittorioso dell’ultima giornata di campionato contro la Roma. Cambiano invece, rispetto alla gara dell’Olimpico, alcuni interpreti. Taiwo si riprende la fascia sinistra vincendo il ballottaggio con Zambrotta ed Ambrosini sostituisce Van Bommel a centrocampo. Per il resto, confermatissimo Abbiati in porta, Nesta, Thiago Silva e Abate in difesa. A centrocampo riproposti Nocerino ed Aquilani con Boateng dietro alle punte Ibrahimovic e Robinho. Il Bate Borisov prova a fare bella figura davanti al proprio pubblico… ( continua )