Queste le dichiarazioni nella conferenza stampa di Allegri prima di Milan-Novara, ottavo di finale di Coppa Italia. Il Milan resta forte: “Il Derby è una partita molto importante, una delle più importanti della stagione, ma per quanto importante non cambia assolutamente i valori del Milan che rimangono tali e quali. Nelle ultime 12 partite prima di questo derby avevamo fatto 10 vittorie e 2 pareggi, subendo pochi gol e giocando un buon calcio. Quella di domenica è stata una partita brutta, difficile, dove abbiamo pagato caro un errore, ma non sminuisce il valore del Milan. Abbiamo ancora la possibilità di girare a 40 punti. Non mi sono assolutamente pentito delle scelte che ho fatto domenica sera, l’analisi che ho fatto nel post-partita è la stesso che ho fatto con i ragazzi rivedendo la partita. Domenica l’Inter ha fatto una partita difensiva perfetta che non ci ha permesso di giocare, anche se noi nel primo tempo abbiamo sbagliato alcune scelte di ultimo passaggio, abbiamo anche colpito una traversa ad un minuto dal termine del primo tempo, abbiamo avuto occasioni importanti, non siamo e non ci sentiamo ridimensionati. Abbiamo nel complesso fatto un buon primo tempo, mentre nel secondo abbiamo commesso, soprattutto sullo 0-1, l’errore di provare a risolvere la partita a livello individuale ma alla squadra sul piano dell’impegno non ho da rimproverare niente. Abbiamo sbagliato uno stop e su quella giocata Milito ha costruito la palla che ha fatto la differenza. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po’ meno bene, ma un paio di occasioni le abbiamo avute. Nel calcio ci vuole equilibrio, non è una sconfitta che pregiudica la stagione, bisogna assorbirla, rialzarci, passare il turno e fare tre punti domenica prossima a Novara. Paradossalmente se la Juventus avesse vinto e noi pareggiato, sarebbe stato peggio. Lo scorso turno di Campionato, con tutto il rispetto per il Cagliari, era favorevole alla Juventus. In ogni caso tutti i campionati sono diversi fra loro. L’anno scorso eravamo costretti a vincere gli scontri diretti perchè avevamo perso punti contro le piccole, quest’anno è un po’ il contrario. A livello di infortuni l’anno scorso eravamo nella stessa situazione di adesso, anzi forse anche peggio”. Nessun problema per Pato: “Non c’è nessun problema fra Pato e Ibrahimovic e in generale fra gli attaccanti. C’è solo da integrarsi meglio. Giocando insieme, l’intesa crescerà. Domenica della prestazione di Pato sono stato contento, gli ho chiesto 60 minuti intensi e li ha fatti, il secondo tempo è andato un po’ meno bene, ma di quel che ha fatto sono soddisfatto, presto ritroverà il gol e sarà un giocatore importante per la seconda parte della stagione. I fischi non lo hanno toccato, l’ho trovato molto sereno, sia ieri che oggi. Ha solo bisogno di trovare il gol, il suo primo tempo di domenica mi rende fiducioso. Pato ha qualità indiscutibili. Certo le sue potenzialità sono superiori a quanto esprime adesso, però se in una prestazione intensa come quella di domenica avesse fatto gol, sui giornali si sarebbe scritto di una grande partita di Pato”. Ci teniamo alla Coppa Italia: “Dobbiamo essere concentrati sulla Coppa Italia. Analizzata la partita di domenica sera con i ragazzi perchè il risultato non ci accontenta, adesso abbiamo la Coppa Italia che è uno dei nostri obiettivi stagionali. A volte le partite di Coppa Italia non vengono interpretate benissimo, quest’anno dobbiamo raggiungere la finale, domani dobbiamo tornare alla vittoria e smaltire l’ultima partita”. La formazione di domani: “Giocherà Nesta perchè in Campionato è squalificato. Rientreranno Amelia, Bonera, Mexes, Antonini ed Ambrosini. In attacco giocheranno El Shaarawy e Inzaghi. Ci saranno anche Emanuelson e Nocerino. Saranno aggregati due giovani come Baldan e Cristante. Seedorf? Oggi aveva ancora 37,8 di febbre. Domenica Emanuelson ha fatto una buona partita anche da terzino, è un ragazzo che si sta ritrovando, sente più fiducia e ha fatto una buona gara sul piano tecnico e agonistico. Boateng? Il suo ruolo è quello del trequartista, ha fatto la mezz’ala per emergenza, ricordo comunque che a Bergamo da mezz’ala ha fatto gol. Dobbiamo rimanere sereni. El Shaarawy negli ultimi mesi è cresciuto molto. Lo ha dimostrato a Dubai e anche domenica sera. Sono molto contento di lui, è progredito anche sul piano fisico”. Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan URL breve : http://www.canalemilan.it/?p=34165 Scritto da Leonardo Pippa il gen 17 2012. Registrato sotto Coppa Italia , Coppe , News .
Archivi Tag: nocerino
Calcio mercato Milan: Maxi Lopez di nuovo in pole
Complicandosi la pista Tevez , il Milan nelle ultime ore avrebbe pensato nuovamente a Maxi Lopez : l’attaccante argentino del Catania è di nuovo in cima ai pensieri dei rossoneri, che però dovranno vedersela anche con la Fiorentina. Nonostante tutte queste voci, il destino dell’ex Barcellona rimane incerto, come conferma a ‘Calciomercato.it’ il suo agente Andrea D’Amico: “Non ci sono novita’ in nessun senso per Maxi Lopez. Se resta al Catania? Difficile dirlo, e’ molto arduo fare previsioni nel calciomercato, bisogna attenersi alla realta’ del momento” . L’impressione è che il Milan farà ancora un tentativo per Tevez, ma qualora dovesse ancora andare a vuoto, Maxi Lopez vestirebbe nel giro di qualche ora di rossonero. Articoli correlati: Nocerino al Milan dopo il rifiuto di Lassana Diarra Calciomercato, il Milan rimanda al Genoa El Shaarawy You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Aria pesante!
Siamo tornati . La sconfitta di Domenica sera ci ha fatto tornare ad una dimensione già nota, a prestazioni già viste e riviste nel passato più o meno recente. Milan che attacca, squadra avversaria che si chiude a catenaccio intorno alla propria aria e contropiede. Ciao ciao derby , e molto probabilmente anche il titolo di campioni d’inverno . Da una squadra nettamente superiore quale il Milan era lecito aspettarsi di più, tutti quanti avremmo voluto una partita diversa; non tanto per la sofferenza, che non c’è stata mai, dall’inizio alla fine del match, ma quanto per la sterilità offensiva che ancora una volta ha fatto rivoltare lo stomaco ai tifosi innervositi che guardavano. Dominio territoriale, passa a me che passo a te, ma niente di più . La serata del derby è sembrata più una copia degli allenamenti che spesso si vedono a Milanello: possesso palla su pressing dei difensori senza tiri in porta, eseguito alla lettera per 90′ da giocatori confusi e senza idee. Tra i rossoneri in campo, pochi sono stati quelli che veramente hanno dimostrato di esserci, con la testa e con i piedi. Uno su tutti Van Bommel che, a dispetto delle prestazioni tutt’altro che buone di quest’anno, tira fuori dal cilindro una gara quasi perfetta con una traversa colpita e un’ottima gestione del reparto difensivo. Tra i peggiori sicuramente i terzini, Nocerino e i due attaccanti, che mai come ieri sono stati uniti nel disputare una prestazione pessima. Se qualcuno però non l’avesse ancora capito, oltre agli innegabili errori dei diversi giocatori, nella gara contro l’Inter ciò che più ha penalizzato il Milan è stata la prestazione di una singola persona: Massimiliano Allegri . Nella gara più importante del girone di andata, il tecnico livornese è quello a cui vanno imputate le maggiori responsabilità. E’ chiaro agli occhi di tutti l ‘errore nello schierare la squadra : ha il coraggio di ingabbiare Boateng sulla fascia destra, dando il posto sulla 3/4 ad un giocatore che nessuno ha capito ancora cosa ci faccia al Milan, quell’Emanuelson arrivato come terzino, avanzato a mezz’ala e infine trasformato in trequartista. La formazione diventa così quasi un 4-4-2, con due attaccanti che non attaccano la profondità ma si allargano entrambi alla ricerca di palle facili. Praticamente una condanna a morte, una squadra senza attaccanti che prova a rompere le barricate degli avversari . Se poi i cambi arrivano in ritardo e si butta nella mischia il dormiente Seedorf, che ne approfitta per una bella passeggiata sul campo appena rifatto, a quel punto la frittata è fatta. Il Milan crolla, l’Inter vola. I giornali si esaltano, Moratti esce dalla tana. Questa è l’altra faccia della medaglia, quella di gente esaltata da questa “Inter perfetta” (citazione giornalistica) che domina la gara. Ma dove? Ma che partita avete visto? L’inter ha vinto seguendo la strategia dei perdenti, secondo la mentalità della provinciale che va a S.Siro a difendersi , facendo di tutto per non prendere goal e ben poco per farlo. Se fossimo stati semplicemente decenti, la partita non ci sarebbe stata, tutto sarebbe finito dopo pochi minuti; un’analisi obiettiva direbbe che il derby lo ha perso il Milan , non lo ha vinto l’Inter. Senza gli errori individuali sul goal, probabilmente sarebbe finito tutto senza reti, a testimonianza della buona tattica difensiva dell’Inter e delle poche idee dell’attacco rossonero. Ma evidentemente c’è chi si accontenta di vincere anche soffrendo e chiudendosi in difesa, negando l’evidenza di una gara passata a non toccare palla . D’altronde l’Inter sa in questo momento di essere inferiore, e ciò che si è visto in campo lo ha ampiamente dimostrato; dunque non si fa una colpa ai nerazzuri di aver giocato in quel modo, ma che non si dica che ha ampiamente meritato la vittoria . Allargando lo sguardo e ridimensionando il contesto, l’ultima giornata di campionato non va in fondo a cambiare gli equilibri e le gerarchie di questo campionato, anche se lo rende più aperto e combattuto e reinserisce nella corsa ai primi posti più squadre. Sia l’Inter che la Lazio approfittano infatti della pessima giornata delle prime tre che riescono a collezionare un solo punto , con la Juve che conferma quanto aveva già fatto vedere a Lecce; squadra un po’ imballata, avversari che sembrano ormai aver preso le misure al gioco coinvolgente di Conte e attacco che fa fatica a concretizzare ciò che si crea con il gioco. La Juventus dunque non scappa , e questo può essere realmente l’unico segnale positivo di una Domenica da dimenticare per i tifosi milanisti . A questo punto c’è da lavorare e da rimettersi a correre, come si deve e come il Milan sa fare; a partire dalla doppia sfida con il Novara, che può essere un’opportunità per ritrovare un po’ di fiducia persa per strada. La risposta più importante però la si attende dalla società , chiamata ad azioni concrete per rinforzare la squadra. L’abbandono di Tevez (definitivo?) potrebbe aprire nuove prospettive di mercato, portando magari a nuovi acquisti che andrebbero a colmare quei vuoti che in altre zone del campo, oltre all’attacco, si sono formati. Forse questo sarebbe il modo migliore per far cambiare un po’ l’aria di Milanello, aria che mai come ora si sta facendo pesante .
Derby all’Inter, Milito riapre il campionato
MILANO. L’Inter batte il Milan grazie a un gol di Diego Milito e riapre il campionato, inserendosi di prepotenza tra le squadre candidate al titolo. Il derby, si sa, è la partitissima, vincerlo significa tanto e non vale solo tre punti, come aveva detto Claudio Ranieri alla vigilia. Sei vittorie di seguito, una difesa inviolabile, un attacco rinato con Milito davvero regale: ma la chiave di lettura è nel gruppo, forte, compatto, gagliardo come ai tempi che furono. E il coraggio di Ranieri di lasciare in panchina Sneijder e confermare Alvarez, una mossa che ha un precedente da allenatore della Roma, quando escluse clamorosamente le due icone giallorosse, Totti e De Rossi. Il Milan di Allegri, sconquassato dalle polemiche legate al caso Pato chiuso ieri sera da Berlusconi, con il favore del pronostico si è piegato. Ibrahimovic ha trovato la saracinesca chiusa, Pato tanto impegno ma – come spesso gli viene rimproverato – troppi fronzoli alla brasiliana. Boateng è stato arretrato a centrocampo, Emanuelson trequartista. Scelte che – come dice il risultato – non sono state felici. ma i rossoneri ultimamente hanno perso qualcosa in brillantezza e lucidità. I loro rivali invece sono in fase ascendente, carichi, grintosi. La vittoria dell’Inter è stata di misura ma meritata, anche perchè è stato annullata una rete a Thiago Motta per un fuorigioco molto dubbio fischiato da Orsato. I nerazzurri non hanno creato tante palle gol ma hanno saputo aspettare il nemico, non hanno strafatto ma usato l’intelligenza, con Ranieri a guidarli come un direttore d’orchestra. La gioia dell’Inter è stata esplosiva, la fine di un incubo, un incantesimo spezzato: basta un gol per riprendersi il posto che le spetta. La partita è iniziata con il solito copione di striscioni (alcuni avvelenati come quelli contro Gattuso e Cassano) e controstriscioni, San Siro esaurito come si vede di rado, tensione. Ritmi alti in campo e proprio in avvio il gol annullato a Thiago Motta sugli sviluppi di un calcio piazzato. Ci prova Boateng con decisione, poi Pato (che poi uscirà tra i fischi). Argina la difesa interista con uno strepitoso Samuel, un ottimo Maicon, un incredibile Lucio, fra i migliori in campo. Una menzione speciale per Julio Cesar che ha parato l’impossibile. Niente da fare per Ibra che prova in acrobazia, un numero bello ma inutile. Al 36′ Alvarez ha sul piede una palla magica ma calcia di sinistro senza convinzione. Il Milan insiste e sul finire del primo tempo Van Bommel colpisce la traversa, arriva Emanuelson come una furia ma Julio Cesar salva. Il derby svolta nel secondo tempo quando al 9′, con il Milan sbilanciato in avanti, arriva il contropiede ‘capitanatò da Zanetti che vede avanzare Milito e lo cerca con un bel lancio. Abate toppa e spalanca la porta al Principe che controlla di destro e calcia di sinistro. È il gol della partita e lui è l’uomo della provvidenza: criticato a ragione, sbiadito e anemico, è tornato il Milito dell’anno del triplete. Una bella storia con il fiuto del gol tornato come per magia: un segno in una squadra dove tutto girava male e, di colpo, adesso tutto è cambiato. Il Milan tenta di riagguantare la partita ma – si capisce – l’impresa è complicata e i cambi tattici non bastano, anzi complicano. Errori sotto porta, scarsa fantasia, Nocerino mediocre, Robinho buttato nella mischia ma proprio non c’è. I diavoli tentano l’assedio ma la difesa nerazzurra rimane composta e attenta. Di certo, il Milan paga la settimana difficile appena trascorsa, il balletto Tevez sì-Tevez no, un pò di sfortuna con Seedorf che prima della partita non è stato bene. Ma c’è una flessione che va analizzata. L’Inter brinda e festeggia: Ranieri è davvero l’uomo giusto al posto giusto. Leggo
Milan, chi è causa del suo mal pianga se stesso
SONDAGGIO MILAN-INTER, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 00:05 Gasparin su Vargas: “Il Napoli deve avere pazienza per non bruciarlo” 00:04 Pedullà: “Inter-Parma, domani si decide futuro di Jonathan e Mariga” 00:02 Juventus, per la difesa c’è l’alternativa a Caceres 00:00 … Filippo Porcari 16/01 UFFICIALE: Gubbio, Boisfer rinnova 16/01 Padova, ag.Portin: “Su di lui Parma, Cagliari e Chievo” 16/01 Immobile show: Pescara in festa, Verona ko 16/01 Fiorentina, Cerci piace al Genoa 16/01 Bologna, Gillet: “Punto importante per noi” Telecronista del Milan a 7 Gold, direttore editoriale del settimanale sportivo “Sprint&Sport Lombardia”. Opinionista al “Processo di Biscardi”. 17.01.2012 00:00 di Tiziano Crudeli articolo letto 190 volte © foto di Tiziano Crudeli Con la sconfitta nel derby si è conclusa nel modo peggiore una settimana piena di polemiche. Ora le recriminazioni e i dubbi si moltiplicano. Dovendo fare un’analisi critica a mente fredda è bene partire da un presupposto: chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Contro l’ Inter errore di Abate, assai simile a quello di due anni fa, è stato decisivo, ma è riduttivo colpevolizzare unicamente il terzino rossonero per la prestazione incolore della squadra di Allegri. E’ l’intero complesso che non ha risposto alle attese. Va anche detto che i demeriti sono una conseguenza dei meriti degli avversari che hanno studiato e messo in pratica accorgimenti tattici fatti apposta per mettere in forte difficoltà Ibra e compagni. L’Inter ha disputato una partita di contenimento con un pressing asfissiante a tutto campo e in particolare sui centrocampisti milanisti che non sono riusciti a rifornire adeguatamente le punte. D’altronde Nocerino e Boateng sono più portati a inserirsi in attacco piuttosto che elaborare e costruire manovre raffinate. Van Bommel ci ha provato ma giostrava da solo nell’ arena intasa di gladiatori che lottavano col coltello tra i denti. Bloccata la fonte del gioco in casa Milan tutto si è complicato. Troppe triangolazioni lente in spazi ridotti. Impossibile trovare varchi. C’è quindi un comune denominatore con le sconfitte subite a Napoli e a Torino con la Juventus. Oltre alle tre sconfitte vanno aggiunti i pareggi con l’Udinese e con la Lazio. Il Milan, dunque, non vince con le big. Nonostante il 67% di possesso palla (contro il 33% dell’Inter), nonostante gli 806 palloni giocatati, 10 tiri in porta (5 nello specchio e 5 fuori), il Milan ha registrato una battuta d’arresto dopo 10 vittorie e 2 pareggi. Un segnale d’allarme perché sono riaffiorati diversi limiti. Invece di provare cocciutamente, e con scarso profitto, a infilarsi in area per battere a rete e finalizzare l’azione offensiva bisognava provare le conclusioni dalla media e lunga distanza. Non a caso i tiri più pericolosi sono arrivati da Van Bommel che ha colpito la traversa, da Emanuelson e da Clarence Seedorf. Per ben cinque volte ci ha provato Boateng ma con poca precisione. Anche sottomisura sono fioccati gli errori di mira. Il solito Robinho (subentrato tardi a Zambrotta…) ha fatto in tempo a mangiarsi due gol nella stessa azione. Hanno poi sfiorato il bersaglio grosso Thiago Silva di testa appena alto sulla traversa, Pato con una conclusione sciamannata da posizione favorevolissima, Ibra con un diagonale fuori di poco e un tiro alto di Boateng . Gioco improduttivo e poco efficace del Milan, difesa di ferro dell’Inter che, gol a parte, si era resa pericolosa in due circostanze. Prima con la rete annullata a Thiago Motta (che nel corso del match ha rifilato una manata in faccia a Pato). L’interista non era in fuori gioco ma nel momento in cui Maicon batte la punizione Samuel e Milto sono in offside. Paolo Casarin sul Corriere della Sera scrive: “Una volta questo era fuorigioco.” Questione di interpretazione, magari affrettata dal guardalinee Copelli, della Regola 11. Il secondo pericolo alla porta rossonera ha avuto per protagonista Alvarez che conclude a rete da posizione ravvicinata: Abbiati, bravo, para. Nel computo delle occasioni quindi il Milan ne ha avute di più. Molti giocatori milanisti hanno deluso. L’elenco parte da Abate e prosegue con Emanuelson (né carne e né pesce), Zambrotta, Nocerino, Boateng. Pure Pato e Ibrahimovic hanno disputato un match sottotono con l’attenuante di non aver ricevuto palle giocabili. Non immune da critiche il tecnico milanista Massimiliano Allegri che col senno di poi avrebbe dovuto ricorrere molto prima a qualche correttivo. Ad esempio c’è chi sostiene che El Shaarawy, entrato 38’ del secondo tempo al posto di Pato, ha combinato più di tutti i suoi compagni messi insieme. Una questione di punti vista. TMW Magazine: Online il numero di Dicembre! Scaricalo ora! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – L’editoriale 16.01.2012 00:00 – Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Milan-Tevez non è finita e l’Apache, se questo è Pato, serve come il pane 15.01.2012 00:00 – Tevez-Pato: non finisce qui. Ecco i possibili scenari. Quanti sms per De Rossi… 14.01.2012 00:00 – Caso Tevez: un solo protagonista, il Milan. Milano, il Meazza e i politici nerazzurri. Rino Gattuso, c’e’ la cura… 13.01.2012 00:00 – Berlusconi e Mancini dietro al grande valzer. Adesso però Pato in campo subito nel derby 12.01.2012 00:00 – Mercato rovente: Psg-Pato, forte tentazione. Tevez, dal silenzio assordante al volo di Galliani. Piccole operazioni in difesa e centrocampo 11.01.2012 00:00 – Pato, addio? 10.01.2012 00:00 – Ibra, e la difesa le note salienti del Milan a Bergamo 09.01.2012 00:00 – Caso-Tevez: l’Inter ci prova ma il Milan può giocare il jolly. Pato, 50 milioni di validi motivi (e la Nike) per dirsi addio 08.01.2012 00:00 – Un’opzione per Pastore nell’affaire Pato. La passerella di Tevez prima del derby? 07.01.2012 00:00 – Il caso Tevez: un caso Suazo alla rovescia. Gila, Borriello, Matri, quelli del Milan…De Rossi e il segno dei tempi… 06.01.2012 00:00 – Mercato, gli “amici”, la difesa: bisogna guardarsi alle spalle 05.01.2012 00:00 – Un messaggio agli sceicchi: il Milan non è un supermarket. Tevez-Milan: l’argentino vuole solo i rossoneri 04.01.2012 00:00 – Da oggi un grande “acquisto” a centrocampo. Tevez e Pato, tra incontri segreti e telefonate inaspettate 03.01.2012 00:00 – Tevez-Milan, occhio a non aspettare troppo! Pato al bivio: sfoderare gli artigli o volare a Parigi 02.01.2012 00:00 – Il caso Allegri-Pato: ecco una verità ancora non detta. Balotelli ammicca al Milan. Occhio a Raiola. Tevez : le ultime sulla trattativa Altre notizie 17.01.2012 00:00 – Merkel torna al Milan 17.01.2012 00:00 – Milan, chi è causa del suo mal pianga se stesso 17.01.2012 00:00 – Dal rinnovo agli errori nel derby… Emanuelson dall’inizio e il Faraone troppo tardi. Ma perché? 16.01.2012 23:45 – Amauri in vendita su Ebay 16.01.2012 23:30 – Milan-Mesbah: si chiude mercoledì 16.01.2012 23:25 – Serie A: Napoli-Bologna 1-1 16.01.2012 23:15 – Top & Flop di B. Longhi: il peggiore è Pato 16.01.2012 23:00 – Tim Cup, Milan-Novara: arbitra Giannoccaro 16.01.2012 22:45 – Ascari: “Credo non vi siano margini per una riapertura della trattativa Pato-Psg” 16.01.2012 22:30 – … Un Milan sulle gambe “maledice” Dubai 16.01.2012 22:15 – Morabito: “Il City non è ben disposto verso Tevez, Maxi Lopez? Al Catania sta in panchina, non vedo come possa avere mercato” 16.01.2012 22:00 – Henry aggredito dai tifosi dell’Arsenal 16.01.2012 21:45 – Fonti vicine a Ronaldinho: lo cerca il Genoa 16.01.2012 21:30 – Strasser, intervento e riabilitazione a Milano 16.01.2012 21:26 – Van Bommel: “Basta parlare del trasferimento di Pato. Lasciamolo sereno” 16.01.2012 21:15 – Tevez attende novità allenandosi in spiaggia 16.01.2012 21:00 – Milan – Inter, il rinnovo di Allegri evidenzia i suoi limiti! 16.01.2012 21:00 – Buio sulle fasce, ma il Milan trova un nuovo acquisto 16.01.2012 20:45 – Flamengo: giocatori in silenzio stampa 16.01.2012 20:30 – Il Real piomba su Parolo. Il Milan rimane alla finestra 16.01.2012 20:15 – Abate e Milito, la storia si ripete 16.01.2012 20:00 – Da orchestra a solisti 16.01.2012 19:50 – Parisi: “Per Merkel nessuna novità. Taiwo ha offerte dall’estero” 16.01.2012 19:45 – Tim Cup, Milan-Novara: Van Bommel e Porcari squalificati 16.01.2012 19:40 – Milan, si prova ad anticipare l’affare Montolivo 16.01.2012 19:30 – VIDEO -Spettacolo coreografico a San Siro: la sfida inizia sugli spalti 16.01.2012 19:15 – 66-34: il Milan “vince” il derby del possesso 16.01.2012 19:00 – ESCLUSIVA MN – Garlando (Gds): “Il derby metterà insicurezze e aprirà il caso Pato-Ibra” 16.01.2012 18:45 – Milan, due colpi per l’oggi pensando al futuro 16.01.2012 18:30 – Ag. El Shaarawy: “Col Genoa non c’è niente” 16.01.2012 18:15 – Abate ci mette la faccia: sbaglia ma non si nasconde 16.01.2012 18:00 – Ibra: “Non dobbiamo abbatterci per la sconfitta nel derby, il campionato è ancora lungo” 16.01.2012 18:00 – Di Marzio: “Galliani toglie El Shaarawy dal mercato” 16.01.2012 17:45 – Attento Milan: il City su Mascherano 16.01.2012 17:30 – Derby: tra Italia e Oriente primo stop per Allegri 16.01.2012 17:15 – Pato delude: da San Siro, fischi per lui in mondovisione 16.01.2012 17:00 – La lezione del derby 16.01.2012 16:45 – Qualcuno accenda la luce… 16.01.2012 16:30 – VIDEO – Pedullà: “Allegri scelte sbagliate e Abate ha fatto un errore da principiante” 16.01.2012 16:15 – Ds Corinthians: “No a Dinho, per Tevez Inter o Milan” L’EDITORIALE di Pietro Mazzara Una sconfitta brutta, che fa male e che impedisce al Milan di balzare in vetta alla classifica non sfruttando il mezzo passo falso della Juventus in casa contro il Cagliari. Un Milan abulico, senza anima e senza la cattiveria giusta per portare a casa una stracidttadina che, p… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo SIAMO SICURI CHE IL MILAN VADA BENE COSÌ? ADESSO GALLIANI PENSA ANCHE A RINFORZARE IL CENTROCAMPO E I NOMI PIÙ CALDI SONO DUE Probabilmente sì, meritavamo un pareggio. L’Inter non meritava la vittoria più di quanto non la meritasse il Milan, ma sta di fatto che i nerazzurri sono riusciti a portare a casa il risultato. Importante, molto importante, per il morale della truppa … Eventi live! Milan-Inter 0-1 (1) Milan, chi è causa del suo mal pianga se stesso Dal rinnovo agli errori nel derby… Emanuelson dall’inizio Merkel torna al Milan I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro co Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietari Buio sulle fasce, ma il Milan trova un nuovo acquisto Siamo sicuri che il Milan vada bene così? Adesso Galliani pe Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Mil ESCLUSIVE MN Gli errori difensivi condannano il Milan che perde una grande occasione per eliminare i cugini dalla corsa scudetto e per allungare sulla… LE PAGELLE Abbiati 6,5: fa il miracolo su Alvarez nel primo tempo e si esalta dicendo di no all’ex Velez. I neroazzurri non lo impensieriscono… LA PRIMAVERA Nell’anticipo della prima giornata di ritorno di campionato contro il Padova i ragazzi di Dolcetti vincono 2-1 in tras… VISTA DALLA CURVA Non è stato certo il derby che sognavamo alla vigilia, non è stata la partita spettacolare che molti si aspettavano, il Mil… IL SONDAGGIO Il 2012 del Milan si apre nella maniera migliore, grazie all’importante vittoria di Bergamo contro l’Atalanta. I nostri lettori h… LA LETTERA DEL TIFOSO Amici di MilanNews grazie per l’opportunità che date a noi tifosi di esprimere le nostre idee. Volevo esprimere la mia idea su… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 17 Gennaio 2012 .
Milan – Inter, il rinnovo di Allegri evidenzia i suoi limiti!
SONDAGGIO MILAN-INTER, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 21:05 Macalli, presto 10 stadi senza barriere 21:03 LIVE TMW – Napoli-Bologna 0-1 – Acquafresca gela il San Paolo! 21:00 Milan-Mesbah, appuntamento a mercoledì 21:00 LIVE TMW – Pescara-Verona 1-0, Kone porta in vantaggio gli abruzzesi 21:00 Padova, il costo dell’operazione Dionisi 20:54 Inter, Materazzi consiglia: “Prendete Pato” 20:52 Palermo: Zamparini, Mutti non lo mando via 20:51 Brescia, continua il pressing per Cellini 20:51 Reggina, assalto del Padova per Bonazzoli 20:42 SportItalia – Pedullà: “Juventus, Grosso è a un passo dal Novara” 16.01.2012 21:00 di Jacopo Galvani articolo letto 171 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews Domenica 16 gennaio 2012 alle ore 20.45, allo stadio San Siro di Milano va in scena il derby più importante d’Italia. Milan contro Inter. Questa stracittadina era molto sentita da entrambe le società, perché in base al risultato poteva determinare la stagione negativa o positiva dei neroazzurri. Se i rossoneri avessero vinto, avrebbero tolto quasi definitivamente dai giochi scudetto l’Inter di Claudio Ranieri. Purtroppo questo non è accaduto. I neroazzurri si sono schierati con un 4 – 4 – 2 dove spiccano le prove di Milito che nel nuovo ruolo di seconda punta sembra aver trovato la sua seconda giovinezza, quella del sempre verde Zanetti e quella del giovane Alvarez che dimostra di avere movenze e colpi del grande giocatore. Delude profondamente Pazzini. I rossoneri allenati da Massimiliano Allegri rispondono con l’ormai classico 4 – 3 – 1 – 2. In porta Christian Abbiati, davanti a lui nella linea a 4 di difesa, partendo da destra verso sinistra, Ignazio Abate colpevole sul gol neroazzurro ed è apparso alquanto confusionario in fase offensiva. Coppia centrale formata da Alessandro Nesta e Thiago Silva (perfetti entrambi ma Thiago appare di un altro pianeta) ed infine sulla sinistra un disastroso Gianluca Zambrotta. A centrocampo un inconcludente Kevin Prince Boateng, Mark Van Bommel (il migliore in campo insieme a Thiago Silva, peccato per la traversa colpita) e Antonio Nocerino. Quest’ultimo ha evidenziato grossi limiti di costruzione e non è mai apparso protagonista della partita. Sulla trequarti Urby Emanuelson. Il ragazzo olandese ha dato il massimo come impegno, ma per l’ennesima volta è stato impiegato fuori ruolo, dimostrazione di questa tesi sta nel fatto che negli ultimi 10 minuti di gioco, è stato dirottato nel ruolo naturale di terzino sinistro, dove ha dimostrato più confidenza con il ruolo e più sicurezza. In attacco un assente Zlatan Ibrahimovic e Alexandre Pato. La coppia rossonera è risultata completamente insufficiente. È inutile puntare il dito su Pato o su Ibrahimovic, il vero problema è che in un anno e mezzo di Allegri non si è ancora capito l’identità di gioco della squadra. Nonostante i trionfi nazionali, il Milan non esprime un’idea tattica ma lancia solo per Ibrahimovic nella speranza che peschi un jolly. In questa formazione sono stati volutamente eliminati i fantasisti ed i costruttori di gioco, ora si aspettano le giocate di Van Bommel, Nocerino, Emanuelson o Boateng. Non si sta dicendo necessariamente che questi non sono da Milan, ma che non siano giocatori in grado di dare imprevedibilità alla manovra si. Insomma il ruolo del trequartista è da sempre considerato il “numero 10” per eccellenza e di conseguenza vuol dire fantasia. Per quanto impegno possano metterci Emanuelson o Boateng non saranno mai adatti a quel ruolo. In passato si è detto che per il sistema di gioco di Max Allegri il regista o fantasista, sarebbe stato dirottato sul settore sinistro del campo nel ruolo di mezzala, in modo di usare il trequartista come centrocampista aggiunto e pronto all’interdizione. Appurata questa idea tattica, dove si può discutere sul fatto che decentrando la regia si limita il raggio d’azione, si noterà che in quel ruolo c’è il povero Nocerino. L’impegno di Antonio e le sue prestazioni sono state notevoli, ma sicuramente non è il tipo di giocatore adatto per svolgere quel compito in campo. Ora bisogna pensare a vincere il campionato e la medicina potrebbe essere l’acquisto di un fantasista – centrocampista e l’utilizzo di un giovane con voglia di apparire come Stephan El Shaarawy! Il faraone posizionato dietro alle punte può dare quell’imprevedibilità che la squadra ora ha bisogno! TMW Magazine: Online il numero di Dicembre! Scaricalo ora! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – La chiave tattica 16.01.2012 21:00 – Milan – Inter, il rinnovo di Allegri evidenzia i suoi limiti! 07.12.2011 18:30 – Viktoria Plzen – Milan, il malcostume italiano viene punito! 03.12.2011 22:20 – Genoa – Milan, padroni di casa rinunciano a giocare, il Milan ne approfitta! 28.11.2011 22:00 – Milan-Chievo Verona, bastano 45’ per liquidare la pratica! Sfatato il tabù Di Carlo 24.11.2011 20:15 – Milan – Barcellona, prime prove per tornare grandi! 07.11.2011 15:00 – Milan-Catania, sale il tasso tecnico in campo e si vede! 02.11.2011 13:15 – Bate Borisov – Milan, le occasioni sprecate fanno svanire il sogno della leadership! 30.10.2011 14:10 – Roma – Milan, i singoli valgono di più degli schemi! 27.10.2011 13:30 – Milan – Parma, chiamatelo Nocerinho! 24.10.2011 14:30 – Lecce – Milan, lassù qualcuno ci ama! 20.10.2011 19:30 – Milan – Bate Borisov, continuano i segnali di ripresa ora serve la continuità per vincere! 16.10.2011 16:25 – Milan – Palermo, un fuoco di paglia o veri segnali di ripresa? 03.10.2011 11:00 – Juventus-Milan: tutti a lezione da Conte! 29.09.2011 18:15 – Milan-Viktoria Plzen, passi in avanti ma Emanuelson… 25.09.2011 19:00 – Milan-Cesena, vittoria, qualche segnale positivo, ma ancora problemi di gioco! Altre notizie 16.01.2012 21:00 – Milan – Inter, il rinnovo di Allegri evidenzia i suoi limiti! 16.01.2012 21:00 – Buio sulle fasce, ma il Milan trova un nuovo acquisto 16.01.2012 20:45 – Flamengo: giocatori in silenzio stampa 16.01.2012 20:30 – Il Real piomba su Parolo. Il Milan rimane alla finestra 16.01.2012 20:15 – Abate e Milito, la storia si ripete 16.01.2012 20:00 – Da orchestra a solisti 16.01.2012 19:50 – Parisi: “Per Merkel nessuna novità. Taiwo ha offerte dall’estero” 16.01.2012 19:45 – Tim Cup, Milan-Novara: Van Bommel e Porcari squalificati 16.01.2012 19:40 – Milan, si prova ad anticipare l’affare Montolivo 16.01.2012 19:30 – VIDEO -Spettacolo coreografico a San Siro: la sfida inizia sugli spalti 16.01.2012 19:15 – 66-34: il Milan “vince” il derby del possesso 16.01.2012 19:00 – ESCLUSIVA MN – Garlando (Gds): “Il derby metterà insicurezze e aprirà il caso Pato-Ibra” 16.01.2012 18:45 – Milan, due colpi per l’oggi pensando al futuro 16.01.2012 18:30 – Ag. El Shaarawy: “Col Genoa non c’è niente” 16.01.2012 18:15 – Abate ci mette la faccia: sbaglia ma non si nasconde 16.01.2012 18:00 – Ibra: “Non dobbiamo abbatterci per la sconfitta nel derby, il campionato è ancora lungo” 16.01.2012 18:00 – Di Marzio: “Galliani toglie El Shaarawy dal mercato” 16.01.2012 17:45 – Attento Milan: il City su Mascherano 16.01.2012 17:30 – Derby: tra Italia e Oriente primo stop per Allegri 16.01.2012 17:15 – Pato delude: da San Siro, fischi per lui in mondovisione 16.01.2012 17:00 – La lezione del derby 16.01.2012 16:45 – Qualcuno accenda la luce… 16.01.2012 16:30 – VIDEO – Pedullà: “Allegri scelte sbagliate e Abate ha fatto un errore da principiante” 16.01.2012 16:15 – Ds Corinthians: “No a Dinho, per Tevez Inter o Milan” 16.01.2012 16:00 – Senza Aquilani sono dolori: Milan, il mercato come salvagente 16.01.2012 16:00 – L’analisi tattica di Bacconi: tanti errori in fase difensiva, poco gioco sulle fasce 16.01.2012 15:45 – Giovanili rossonere: i risultati del week end. Allievi di nuovo in vetta 16.01.2012 15:30 – Parigi si tinge di rossonero: Ancelotti e Leonardo tentano Maldini 16.01.2012 15:15 – Ag. Merkel: “Milan? Non mi risulta” 16.01.2012 15:00 – MILANELLO REPORT – La ripresa dopo il derby 16.01.2012 14:45 – VIDEO – Padovan: “Milan, settimana disastrosa” 16.01.2012 14:30 – Il City rifiuta “l’offerta” dell’Inter per Tevez 16.01.2012 14:15 – FOTO – Che scatto imperdibile! Guarda le squadre con lo sfondo della Curva Sud 16.01.2012 14:00 – Caso Tevez: nei prossimi giorni summit tra il City e Kia 16.01.2012 14:00 – Kingsley Boateng sarà operato a febbraio dal dottor Martens 16.01.2012 13:45 – Allievi Nazionali, 7-0 contro il Padova: l’analisi del match 16.01.2012 13:30 – Dalla Francia confermano la nostra indiscrezione: PSG pronto a un’offerta da 10 milioni per Tevez 16.01.2012 13:15 – Milanello, fine settimana sul “sintetico” 16.01.2012 13:00 – Ag. Pato: “Alexandre preoccupato per la sconfitta. Lo sceicco del PSG? Non l’ho visto…” 16.01.2012 12:45 – Preziosi: “Tevez? Se viene in Italia va al Milan” L’EDITORIALE di Pietro Mazzara Una sconfitta brutta, che fa male e che impedisce al Milan di balzare in vetta alla classifica non sfruttando il mezzo passo falso della Juventus in casa contro il Cagliari. Un Milan abulico, senza anima e senza la cattiveria giusta per portare a casa una stracidttadina che, p… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo SIAMO SICURI CHE IL MILAN VADA BENE COSÌ? ADESSO GALLIANI PENSA ANCHE A RINFORZARE IL CENTROCAMPO E I NOMI PIÙ CALDI SONO DUE Probabilmente sì, meritavamo un pareggio. L’Inter non meritava la vittoria più di quanto non la meritasse il Milan, ma sta di fatto che i nerazzurri sono riusciti a portare a casa il risultato. Importante, molto importante, per il morale della truppa … Eventi live! Milan-Inter 0-1 (1) I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro co Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietari Siamo sicuri che il Milan vada bene così? Adesso Galliani pe Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Mil La qualità dov’è? LIVE MN Milan-Inter (0-1) – Sprofondo rossonero… Le tre scelte per rinforzare il centrocampo LIVE PREPARTITA – Le formazioni ufficiali Tevez-Pato: non finisce qui. Ecco i possibili scenari. Quant Non può essere finita ESCLUSIVE MN Gli errori difensivi condannano il Milan che perde una grande occasione per eliminare i cugini dalla corsa scudetto e per allungare sulla… LE PAGELLE Abbiati 6,5: fa il miracolo su Alvarez nel primo tempo e si esalta dicendo di no all’ex Velez. I neroazzurri non lo impensieriscono… LA PRIMAVERA Nell’anticipo della prima giornata di ritorno di campionato contro il Padova i ragazzi di Dolcetti vincono 2-1 in tras… VISTA DALLA CURVA Non è stato certo il derby che sognavamo alla vigilia, non è stata la partita spettacolare che molti si aspettavano, il Mil… IL SONDAGGIO Il 2012 del Milan si apre nella maniera migliore, grazie all’importante vittoria di Bergamo contro l’Atalanta. I nostri lettori h… LA LETTERA DEL TIFOSO Amici di MilanNews grazie per l’opportunità che date a noi tifosi di esprimere le nostre idee. Volevo esprimere la mia idea su… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 16 Gennaio 2012 .
Qualcuno accenda la luce…
SONDAGGIO MILAN-INTER, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 16:48 Lazio, Reja: “Contro l’Inter dobbiamo dare il 100%” 16:47 Manchester United, Cleverley vicino al rientro 16:41 Genoa, Capozucca su Sculli: “Reja lo vuole alla Lazio” 16:39 Roma, ag. El Kaddouri: “Non mi hanno mai contattato” 16:38 Stoccarda, Pogrebnyak verso l’addio 16:30 Caso Tevez: nei prossimi giorni incontro tra City e Joorabchian 16:29 Foggia, si avvicina Ferreira 16:23 Bologna, la conferma di Pasi in prestito al Chiasso 16:21 Lazio, se parte Ceccarelli per la primavera c’è M’Baye Niang 16:20 Everton, in prova un attaccante statunitense 16.01.2012 16:45 di Gianluca Ciraolo articolo letto 103 volte © foto di Alberto Fornasari Se il Barcellona degli extraterrestri pareggia contro il più che modesto Espanyol, allora veramente in un derby può accadere di tutto. La partita di ieri tra Milan e Inter non sarà di certo ricordata per la sua spettacolarità: sfida fisica, molto bloccata e con poche emozioni, ma ciò non vuol dire che non possa insegnare qualcosa, soprattutto agli sconfitti. Come a Bergamo, dove però c’era un Ibrahimovic decisamente più in palla, i rossoneri hanno fatto molta fatica nella costruzione della manovra offensiva, scontrandosi incessantemente e senza scalfire la solida difesa nerazzurra. In qualche frangente Ibra ha tentato di arretrare il proprio raggio d’azione a centrocampo per favorire gli inserimenti degli appannati Nocerino e Boateng, ma ciò non è bastato. E’ evidente: Emanuelson, nonostante Allegri si ostini ad impiegarlo in quella posizione, non è un trequartista. Se poi il fuoriclasse svedese fatica e Pato continua a giocare a nascondino, il meccanismo non può che incepparsi. Manca la fantasia, un ingrediente essenziale per raggiungere traguardi ambiziosi. Per fare un ulteriore e, soprattutto, necessario salto di qualità, Galliani, più che sulla scommessa Tevez (l’argentino non gioca da mesi ormai), dovrebbe concentrarsi su un centrocampista che riesca ad accendere quella luce che ormai si sta lentamente affievolendo. Il mercato offre opportunità e l’Amministratore Delegato rossonero di certo le sa cogliere, ma almeno un mea culpa per la cessione di un certo numero 21 sarebbe più che doveroso… TMW Magazine: Online il numero di Dicembre! Scaricalo ora! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Altre Notizie 16.01.2012 16:45 – Qualcuno accenda la luce… 16.01.2012 14:15 – FOTO – Che scatto imperdibile! Guarda le squadre con lo sfondo della Curva Sud 16.01.2012 14:00 – Kingsley Boateng sarà operato a febbraio dal dottor Martens 16.01.2012 12:00 – Sicuro di non voler almeno provarci? 16.01.2012 11:00 – El Shaarawy: “Derby? Non intacca le nostre ambizioni” 16.01.2012 10:45 – Galliani: “Possiamo ancora girare a 40 punti” 16.01.2012 09:15 – Nesti: “L’umiltà dell’Inter batte la quantità del Milan” 16.01.2012 09:00 – Ranieri ingabbia nuovamente Ibrahimovic 16.01.2012 08:45 – Criscitiello: “Milan, una coppia ghanese per il centrocampo” 16.01.2012 01:30 – Nesti: resoconto “Twitter” del derby 16.01.2012 00:30 – Cambiasso: “Derby, gioia unica! Io al gol di Milito…” 16.01.2012 00:15 – I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro condizioni fisiche 15.01.2012 23:41 – Pazzini: “Il mister ha portato entusiasmo” 15.01.2012 23:10 – Ranieri: “La vittoria ci rilancia. Tevez? Mai dire mai” 15.01.2012 21:40 – Nesta: “Buon primo tempo, ma dobbiamo fare meglio nella ripresa” Altre notizie 16.01.2012 16:45 – Qualcuno accenda la luce… 16.01.2012 16:30 – VIDEO – Pedullà: “Allegri scelte sbagliate e Abate ha fatto un errore da principiante” 16.01.2012 16:15 – Ds Corinthians: “No a Dinho, per Tevez Inter o Milan” 16.01.2012 16:00 – Senza Aquilani sono dolori: Milan, il mercato come salvagente 16.01.2012 16:00 – L’analisi tattica di Bacconi: tanti errori in fase difensiva, poco gioco sulle fasce 16.01.2012 15:45 – Giovanili rossonere: i risultati del week end. Allievi di nuovo in vetta 16.01.2012 15:30 – Parigi si tinge di rossonero: Ancelotti e Leonardo tentano Maldini 16.01.2012 15:15 – Ag. Merkel: “Milan? Non mi risulta” 16.01.2012 15:00 – MILANELLO REPORT – La ripresa dopo il derby 16.01.2012 14:45 – VIDEO – Padovan: “Milan, settimana disastrosa” 16.01.2012 14:30 – Il City rifiuta “l’offerta” dell’Inter per Tevez 16.01.2012 14:15 – FOTO – Che scatto imperdibile! Guarda le squadre con lo sfondo della Curva Sud 16.01.2012 14:00 – Caso Tevez: nei prossimi giorni summit tra il City e Kia 16.01.2012 14:00 – Kingsley Boateng sarà operato a febbraio dal dottor Martens 16.01.2012 13:45 – Allievi Nazionali, 7-0 contro il Padova: l’analisi del match 16.01.2012 13:30 – Dalla Francia confermano la nostra indiscrezione: PSG pronto a un’offerta da 10 milioni per Tevez 16.01.2012 13:15 – Milanello, fine settimana sul “sintetico” 16.01.2012 13:00 – Ag. Pato: “Alexandre preoccupato per la sconfitta. Lo sceicco del PSG? Non l’ho visto…” 16.01.2012 12:45 – Preziosi: “Tevez? Se viene in Italia va al Milan” 16.01.2012 12:30 – VIDEO – Allegri: “Rifarei le stesse scelte” 16.01.2012 12:15 – Ranieri su Tevez: “Decideremo con Moratti” 16.01.2012 12:00 – La qualità dov’è? 16.01.2012 12:00 – Sicuro di non voler almeno provarci? 16.01.2012 11:45 – Maxi Lopez torna in lizza 16.01.2012 11:30 – Il Faraone vuole restare, il Milan pensa a Merkel 16.01.2012 11:15 – Ancora derby indigesto per Abate 16.01.2012 11:00 – El Shaarawy: “Derby? Non intacca le nostre ambizioni” 16.01.2012 10:45 – Galliani: “Possiamo ancora girare a 40 punti” 16.01.2012 10:30 – Ibra: “Ho ricevuto pochi palloni. Abbiam perso ma non facciamone però un dramma” 16.01.2012 10:15 – Tanto possesso palla, ma se non si tira… 16.01.2012 10:00 – Assente per motivi di lutto Silvio Berlusconi 16.01.2012 10:00 – Déjà vu 16.01.2012 09:45 – Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietario del Psg 16.01.2012 09:30 – Oggi si può chiudere per Mesbah. Aperture importanti per Merkel 16.01.2012 09:15 – Nesti: “L’umiltà dell’Inter batte la quantità del Milan” 16.01.2012 09:00 – Ranieri ingabbia nuovamente Ibrahimovic 16.01.2012 08:45 – Criscitiello: “Milan, una coppia ghanese per il centrocampo” 16.01.2012 08:30 – Milan-Arsenal: INFO biglietti 16.01.2012 08:15 – Contro il Novara, tra storia e recente passato 16.01.2012 08:00 – Un Milan normalizzato L’EDITORIALE di Pietro Mazzara Una sconfitta brutta, che fa male e che impedisce al Milan di balzare in vetta alla classifica non sfruttando il mezzo passo falso della Juventus in casa contro il Cagliari. Un Milan abulico, senza anima e senza la cattiveria giusta per portare a casa una stracidttadina che, p… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo SIAMO SICURI CHE IL MILAN VADA BENE COSÌ? ADESSO GALLIANI PENSA ANCHE A RINFORZARE IL CENTROCAMPO E I NOMI PIÙ CALDI SONO DUE Probabilmente sì, meritavamo un pareggio. L’Inter non meritava la vittoria più di quanto non la meritasse il Milan, ma sta di fatto che i nerazzurri sono riusciti a portare a casa il risultato. Importante, molto importante, per il morale della truppa … Eventi live! Milan-Inter 0-1 (1) I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro co Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietari Siamo sicuri che il Milan vada bene così? Adesso Galliani pe La qualità dov’è? Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Mil LIVE MN Milan-Inter (0-1) – Sprofondo rossonero… Le tre scelte per rinforzare il centrocampo LIVE PREPARTITA – Le formazioni ufficiali Tevez-Pato: non finisce qui. Ecco i possibili scenari. Quant Non può essere finita ESCLUSIVE MN Gli errori difensivi condannano il Milan che perde una grande occasione per eliminare i cugini dalla corsa scudetto e per allungare sulla… LE PAGELLE Abbiati 6,5: fa il miracolo su Alvarez nel primo tempo e si esalta dicendo di no all’ex Velez. I neroazzurri non lo impensieriscono… LA PRIMAVERA Nell’anticipo della prima giornata di ritorno di campionato contro il Padova i ragazzi di Dolcetti vincono 2-1 in tras… VISTA DALLA CURVA Non è stato certo il derby che sognavamo alla vigilia, non è stata la partita spettacolare che molti si aspettavano, il Mil… IL SONDAGGIO Il 2012 del Milan si apre nella maniera migliore, grazie all’importante vittoria di Bergamo contro l’Atalanta. I nostri lettori h… LA LETTERA DEL TIFOSO Amici di MilanNews grazie per l’opportunità che date a noi tifosi di esprimere le nostre idee. Volevo esprimere la mia idea su… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 16 Gennaio 2012 .
Classifica marcatori Serie A: Zlatan Ibrahimovic perde la vetta
In un sol colpo il Milan perde non solo la vetta della classifica della Serie A , ma anche quella dei marcatori. Ieri, nel derby, Zlatan Ibrahimovic è rimasto a secco con tutta la squadra. Antonio Di Natale è invece inarrestabile . Nonostante la sconfitta dell’Udinese, l’attaccante italiano è andato ancora a segno e si è portato in vetta solitaria con 13 gol. Ibra e Denis lo seguono a quota 12. Edinson Cavani (che gioca stasera) viene ripreso da Miroslav Klose: l’uruguayano e il tedesco hanno realizzato 10 reti. Tornano al gol dopo molto tempo Giovinco (8) e Palacio (7). Per Diego Milito continua il momento magico. L’interista, dopo un pessimo inizio, ora è a quota 7 gol. Con 6 gol Antonio Nocerino è sempre il più prolifico tra i centrocampisti della Serie A. CLASSIFICA MARCATORI SERIE A (18.a giornata) 13 GOL: Antonio Di Natale (Udinese, 3); 12: German Gustavo Denis (Atalanta, 3), Zlatan Ibrahimovic (Milan, 6); 10: Miroslav Klose (Lazio), Edinson Cavani (Napoli); 9: Stefan Jovetic (Fiorentina, 2); 8: Sebastian Giovinco (Parma, 3); 7: Diego Milito (Inter, 7), Pablo Osvaldo (Roma), Rodrigo Palacio (Genoa, 1), Alessandro Matri (Juventus), Emanuele Calaiò (Siena, 2). Articoli correlati: Classifica Serie A e prossimo turno: Milan a -4 dalla vetta Calciomercato, Pato tra Milan e Psg: parla l’agente del brasiliano You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan-Inter 0-1, le pagelle: male Pato e Abate, solito Thiago Silva
Il tanto atteso derby di Milano è andato all’Inter. Match equilibrato e molto combattutto, quello del Meazza. Il Milan ha creato qualche occasione in più degli avversari, ma le poche volte in cui ha tirato in porta, ha trovato un grande Julio Cesar. Cinica l’Inter, che con Milito ha approfittato di un grave errore difensivo di Abate. La corsa scudetto, ora, è più aperta che mai. PAGELLE MILAN-INTER 0-1 Zanetti 7,5 : E’ la dimostrazione che si è un campione, ci si allena e si conduce uno stile di vita compatibile con quello di calciatore, si può giocare al top fino a 40 anni. Suo, al termine di una poderosa azione sulla fascia, l’assist per Milito. Lucio 7 : E’ tornato il difensore insuperabile di due stagioni fa. Maicon 7 : Con Zanetti forma una coppia laterale unica al mondo. Altro che guai muscolari, il brasiliano è in grandissima forma. Attacca e difende con grande continuità. Julio Cesar 7 : Salva il punteggio in tre occasioni. Van Bommel 7 : Decisamente il migliore dei suoi. Nel primo tempo colpisce la traversa con un gran tiro da fuori. Lotta su ogni pallone e vince molti duelli. Se continua così, Galliani gli proporrà il rinnovo del contratto. Emanuelson 6,5 : La sua migliore partita da quando è il Milan. Prima a centrocampo, poi in difesa, è quello che mette più spesso in difficoltà coi suoi dribbling. Milito 6,5 : Il gol decisivo. Prima e dopo non si vede. Ma all’Inter va benissimo così. Thiago Silva 6,5 : Il brasiliano non sbaglia praticamente nulla, come ormai gli succede da diverse partite. Boateng 6,5 : Grande quantità, ma meno qualità del solito. Nagatomo 6,5 : Il giapponese preferisce difendere e lo fa molto bene. Nell’unica occasione in cui si spinge in avanti, l’Inter rischia di sbloccare il punteggio. Ibrahimovic 6 : Lotta con grande ardore, specie nel primo tempo. Però non va mai pericolosamente alla conclusione. Pato 5 : E’ il grande atteso e puntualmente delude. Dopo una decina di minuti si divora il gol che potrebbe cambiare l’esito della partita. Poi, lentamente, sparisce dal campo. Un film già visto troppe volte. Al di là dei comunicati ufficiali, nessuno, ormai, dà per scontato che Pato resterà al Milan anche nei prossimi mesi. Abate 5 : Ancora una volta un derby da incubo. Suo il goffo errore che favorisce Milito e dunque il gol dell’Inter. Altrimenti la sua prova sarebbe stata sufficiente. Pazzini 5 : Impalpabile per tutto il match. Nocerino 5 : Incapace di inserirsi come fa di solito. Nel primo tempo sfiora addirittura un clamoroso autogol. Articoli correlati: Maldini: “Hamsik sarebbe un ottimo colpo per il Milan” Calciomercato Milan: acquisti e cessioni, le percentuali You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Assente per motivi di lutto Silvio Berlusconi
HOME Primo Piano Calciomercato Milan Esclusive MN I ragazzi sono in gi Focus On… Da Milanello Le Giovanili La chiave tattica Top & Flop Tmw Magazine CALCIOMERCATO 24H SONDAGGIO MILAN-INTER, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 10:07 MIlan, El Shaarawy: “Mi era venuto in mente di poter andare in prestito” 10:04 Manchester City, quasi fatta per il giovane Jose Angel Pozo 10:01 Napoli, Isla è più di un’idea 09:59 Inter, Julio Cesar: “Parate, poche ma buone” 09:55 Milan, Emanuelson: “Non abbiamo creato molte occasioni” 09:47 Inter, Ranieri: “Inter nella sua dimensione” 09:45 Inter, Cambiasso: “Avevamo consapevolezza in noi stessi” 09:42 Inter, probabile l’operazione per Stankovic 09:40 Bordeaux, Modeste vicino al prestito col Blackburn 09:40 Aggiustare una squadra frantumata: un nuovo attrezzo arriva per Ranieri 16.01.2012 10:00 di Nikolas Cremonini Zampogna articolo letto 445 volte © foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS Silvio Berlusconi non ha presenziato, come accade per ogni derby, ieri sera sulle tribune di San Siro. Berlusconi avrebbe scelto di rimanere a casa in segno di lutto per la scomparsa della nipote Sabrina Beretta, figlia della sorella Maria Antonietta. Ieri il Milan è sceso in campo con il lutto al braccio, dedicando sul sito un messaggio di cordoglio alla famiglia Berlusconi. TMW Magazine: Online il numero di Dicembre! Scaricalo ora! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Rassegna Stampa 16.01.2012 10:00 – Assente per motivi di lutto Silvio Berlusconi 16.01.2012 09:45 – Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietario del Psg 16.01.2012 09:30 – Oggi si può chiudere per Mesbah. Aperture importanti per Merkel 15.01.2012 23:15 – Sconfitta amara 15.01.2012 12:40 – Previsti zero gradi, servirà il calore di San Siro.. 15.01.2012 12:20 – Il derby per “vecchi” 15.01.2012 12:00 – Milan, è record d’incasso! 15.01.2012 10:20 – La Gazzetta dello Sport rilancia: Pato titolare 15.01.2012 08:40 – Zaccheroni: “Milan, grazie ad Ibra è favorito. Meglio Pato di Tevez” 14.01.2012 19:20 – Minuto di silenzio per l’agente Saverino prima del derby 14.01.2012 18:20 – Pato, da papero a cigno 14.01.2012 16:40 – Julio Cesar: “Scambierei derby per lo scudetto” 14.01.2012 15:20 – Milan ed Inter, discussioni anche per l’impianto di illuminazione di San Siro 14.01.2012 15:00 – Montolivo, il Milan ci prova per gennaio 14.01.2012 12:40 – Nocerino: “Altro che colpo di mercato, inizialmente ero una mazzata in testa” Altre notizie 16.01.2012 10:00 – Assente per motivi di lutto Silvio Berlusconi 16.01.2012 10:00 – Déjà vu 16.01.2012 09:45 – Pato, prima gli occhi lucidi, poi la cena con il proprietario del Psg 16.01.2012 09:30 – Oggi si può chiudere per Mesbah. Aperture importanti per Merkel 16.01.2012 09:15 – Nesti: “L’umiltà dell’Inter batte la quantità del Milan” 16.01.2012 09:00 – Ranieri ingabbia nuovamente Ibrahimovic 16.01.2012 08:45 – Criscitiello: “Milan, una coppia ghanese per il centrocampo” 16.01.2012 08:30 – Milan-Arsenal: INFO biglietti 16.01.2012 08:15 – Contro il Novara, tra storia e recente passato 16.01.2012 08:00 – Un Milan normalizzato 16.01.2012 08:00 – Coppa Italia: c’è il Novara di Pederzoli 16.01.2012 02:09 – ANTEPRIMA – La Gazzetta del 16 gennaio – Urlo Inter 16.01.2012 01:30 – Il Milan si affloscia proprio nel derby 16.01.2012 01:30 – Nesti: resoconto “Twitter” del derby 16.01.2012 01:18 – Siamo sicuri che il Milan vada bene così? Adesso Galliani pensa anche a rinforzare il centrocampo e i nomi più caldi sono due 16.01.2012 00:55 – Il Milan è casa sua e lui rimane seduto sul divano anche nel derby 16.01.2012 00:45 – In un Milan scordato Thiago Silva perfetto come al solito 16.01.2012 00:30 – Cambiasso: “Derby, gioia unica! Io al gol di Milito…” 16.01.2012 00:15 – I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro condizioni fisiche 16.01.2012 00:15 – Attenzione al Faraone 16.01.2012 00:14 – Abate: “Dopo il mio errore non siamo stati più padroni del gioco, ma rimaniamo convinti delle nostre qualità” 16.01.2012 00:00 – Moratti: “Grande carattere dell’Inter, su Tevez vedremo perché non vogliamo sbagliare” 16.01.2012 00:00 – Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Milan-Tevez non è finita e l’Apache, se questo è Pato, serve come il pane 15.01.2012 23:51 – Abate: “Chiedo scusa ai tifosi, ho fatto un errore ed abbiamo perso” 15.01.2012 23:50 – Zambrotta: “Il pareggio era più giusto” 15.01.2012 23:45 – Allegri: “Contento della prestazione di Pato” 15.01.2012 23:41 – Pazzini: “Il mister ha portato entusiasmo” 15.01.2012 23:37 – El Shaarawy: “Ho pensato ad andare via, ma voglio star qui. Siamo stati sfortunati” 15.01.2012 23:32 – Emanuelson: “Non sono contento, era un’occasione importante per la testa della classifica” 15.01.2012 23:25 – Milan-Inter: il tabellino 15.01.2012 23:22 – Allegri: “Inter in corsa per lo scudetto, Tevez non doveva sostituire Pato” 15.01.2012 23:20 – Ranieri: “Non stavamo aspettando un loro errore” 15.01.2012 23:18 – Il cancelliere è una sicurezza, Pato un fantasma e Ibra si spegne sul più bello 15.01.2012 23:15 – Il Milan s’inceppa, derby amaro per i rossoneri 15.01.2012 23:15 – Sconfitta amara 15.01.2012 23:12 – Galliani: “Se avessimo vinto avremmo ipotecato il campionato. Abbiamo avuto più palle gol noi ” 15.01.2012 23:10 – Ranieri: “La vittoria ci rilancia. Tevez? Mai dire mai” 15.01.2012 23:00 – Il Boa in mediana, un’arma in meno 15.01.2012 22:47 – Milito: “Vittoria importante per il morale, sono contento per me e per i tifosi” 15.01.2012 22:45 – LIVE MN Milan-Inter (0-1) – Sprofondo rossonero… L’EDITORIALE di Pietro Mazzara Una sconfitta brutta, che fa male e che impedisce al Milan di balzare in vetta alla classifica non sfruttando il mezzo passo falso della Juventus in casa contro il Cagliari. Un Milan abulico, senza anima e senza la cattiveria giusta per portare a casa una stracidttadina che, p… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo SIAMO SICURI CHE IL MILAN VADA BENE COSÌ? ADESSO GALLIANI PENSA ANCHE A RINFORZARE IL CENTROCAMPO E I NOMI PIÙ CALDI SONO DUE Probabilmente sì, meritavamo un pareggio. L’Inter non meritava la vittoria più di quanto non la meritasse il Milan, ma sta di fatto che i nerazzurri sono riusciti a portare a casa il risultato. Importante, molto importante, per il morale della truppa … Eventi live! Milan-Inter I tifosi interisti deridono Gattuso e Cassano per le loro co Siamo sicuri che il Milan vada bene così? Adesso Galliani pe Lo sberlone di Milito e gli errori marchiani di Allegri. Mil Attenzione al Faraone Il Milan è casa sua e lui rimane seduto sul divano anche nel LIVE MN Milan-Inter (0-1) – Sprofondo rossonero… Le tre scelte per rinforzare il centrocampo LIVE PREPARTITA – Le formazioni ufficiali Tevez-Pato: non finisce qui. Ecco i possibili scenari. Quant Non può essere finita ESCLUSIVE MN In esclusiva per MilanNews.it l’agente di Stephan El Shaarawy, Roberto La Florio, ci fa il punto della situazione riguardante il suo … LE PAGELLE Abbiati 6,5: fa il miracolo su Alvarez nel primo tempo e si esalta dicendo di no all’ex Velez. I neroazzurri non lo impensieriscono… LA PRIMAVERA Nell’anticipo della prima giornata di ritorno di campionato contro il Padova i ragazzi di Dolcetti vincono 2-1 in tras… VISTA DALLA CURVA Non è stato certo il derby che sognavamo alla vigilia, non è stata la partita spettacolare che molti si aspettavano, il Mil… IL SONDAGGIO Il 2012 del Milan si apre nella maniera migliore, grazie all’importante vittoria di Bergamo contro l’Atalanta. I nostri lettori h… LA LETTERA DEL TIFOSO Amici di MilanNews grazie per l’opportunità che date a noi tifosi di esprimere le nostre idee. Volevo esprimere la mia idea su… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 16 Gennaio 2012 .
Nesti: resoconto "Twitter" del derby
SECONDO TEMPO 0-1 – Allegri, in svantaggio, ha cercato la qualità, carente a centrocampo. Robinho, Seedorf, El Shaarawy… Non è bastato. 0-1 – Ranieri è stato esemplare nel non rinunciare al 4-4-2, e nei cambi. Poi, nel calcio, come sempre, ci vuole fortuna. 0-1 – Partita finita! Premiati il realismo e il cinismo di Ranieri. Milan sfortunato, ma anche inferiore alle attese. 0-1 – Dentro Forlan per Pazzini. Tre minuti di recupero. Il Milan attacca alla disperata. Si cercano i lanci per Ibrahimovic. 0-1 – Fuori Pato, dentro El Shaarawy: modulo 4-2-2-2. Si divora un gol Robinho, dopo una mischia furibonda. 0-1 – Dentro Seedorf per Nocerino, proprio per ritrovare la creatività. 0-1 – Al Milan, all’inizio, è servita l’aggressività della mediana. Ma, passato in svantaggio, ha fatto difetto la qualità. 0-1 – Esce Milito, ed entra Sneijder: 4-4-1-1. Corretta l’interpretazione tattica di Ranieri. Guai a stravolgere il modulo. 0-1 – Il Milan attacca, ma Ibrahimovic è l’unico a “pungere”. Pato è meno vivace, e Robinho deve entrare in partita. 0-1 – Ranieri si cautela. Entra Chivu per Alvarez. Ora Nagatomo diventa esterno sinistro alto. 0-1 – Si scalda Robinho. C’è bisogno di maggiore qualità. Esce Zambrotta. Emanuelsson retrocede da terzino. 0-1 – Il Milan ha risentito della “botta”. L’Inter ha capovolto la situazione psicologica. Ora i rossoneri sono più insicuri. 0-1 – E’ stata una percussione di Zanetti, come se avesse ancora 20 anni, a garantire l’assist a Milito, tornato “cecchino”. 0-1 – In vantaggio un’Inter alla Helenio Herrera: copertura e contropiede. E dire che sembrava mancare rapidità alle punte… 0-1 – Che errore Abate! Milito, seppure decentrato in area, conferma la sua “rinascita”: ancora gol, il settimo! 0-0 – L’avvio della ripresa parla sempre “rossonero”. Il Milan dà l’impressione di cercare la “stoccata” decisiva. INTERVALLO 0-0 – L’Inter dovrebbe osare di più con Maicon, e uscire maggiormente, con Alvarez, dalla zona di Abate. 0-0 – La carta vincente del Milan è il pressing in mezzo al campo, che costringe Cambiasso e Motta a non giocare la palla. PRIMO TEMPO 0-0 – Finito il primo tempo. Possesso palla: 68% a favore del Milan, con 3 tiri in porta a 1 per i rossoneri. 0-0 – Risposta immediata del Milan: traversa di Van Bommel. 0-0 – Finalmente l’Inter. All’improvviso, palla-gol mancata da Alvarez, uscito dalla zona di Abate. 0-0 – Emanuelsson è un finto trequartista, che pressa, e crea la superiorità numerica su Cambiasso-Motta. 0-0 – Attendismo voluto o subìto dall’Inter? Ancora difficile stabilirlo. A sinistra, intimidito Nagatomo, davanti a Boateng. 0-0 – Finora Milito e Pazzini trovano un “muro” in Thiago Silva, sontuoso, e Nesta. Bene anche Abate e Zambrotta. 0-0 – Ibrahimovic, come sempre, ispirato nell’ultimo passaggio. Pato guizzante e pericoloso, dopo giorni di polemiche. 0-0 – Superiorità numerica del Milan in mezzo. Superiorita numerica dell’Inter sulle fasce. Per ora, è più netta la prima. 0-0 – Dopo 15′ si delinea il predominio del Milan, che ha creato una palla-gol. Ma all’Inter, forse, manca una rete valida. 0-0 – Pato si è “mangiato” un gol, solo in area, ma era stato lui a iniziare molto bene l’azione. 0-0 – Avvio equilibrato. Battaglia in mediana. Van Bommel in “trance” agonistico. L’Inter cerca le ripartenze. 0-0 – Annullato per fuorigioco un gol a Motta, ma forse era in posizione regolare. Partita di grande responsabilità per Pato. Un po’ penalizzante la posizione di Boateng a centrocampo, e non trequartista. Milan favorito, ma Ranieri ha fatto quello speravo: conferma del 4-4-2, e Sneijder in panchina. Può tentare il colpaccio. Vivremo insieme la partita, opinione per opinione. Nell’intervallo, e alla fine, risponderò alle vostre domande. Siete pronti per cominciare?
Il Milan si affloscia proprio nel derby
I rossoneri giocano sottotono e perdono contro un’Inter tutt’altro che irresistibile; decisivo il gol di Milito favorito da un erroraccio di Abate, a conferma che non è stata l’Inter a vincere ma il Milan a perdere il derby. © foto di www.imagephotoagency.it Non è stato certo il derby che sognavamo alla vigilia, non è stata la partita spettacolare che molti si aspettavano, il Milan ha giocato senza grinta, senz’anima ed è arrivata la sconfitta, probabilmente immeritata ma proprio nell’occasione più importante; dopo dodici risultati utili consecutivi è stata l’Inter a fermare la corsa del Milan e il rammarico è doppio, perchè all’atroce delusione della sconfitta nel derby, si aggiunge il rimpianto per non aver sfruttato la ghiotta occasione di ritrovarsi in testa da soli sfruttando il mezzo passo falso delle Juve nel pomeriggio. Poteva essere una notte magica, con il primo posto solitario dopo una vittoria nella partita più sentita del campionato, è stata una notte tragica, perchè una sconfitta nel derby è sempre difficile da metabolizzare, anche se in realtà non sarebbe proprio il caso di far tragedie, perchè nulla è compromesso in classifica, ma qualcuno in casa Milan dovrà spiegarci il perchè di questa prestazione sottotono, con molti potenziali protagonisti che hanno deluso; doveva essere la serata di Pato, galvanizzato dalla decisione di rimanere al Milan rifiutando l’offerta del Psg, ma il Papero ha deluso e ha offerto una prestazione da “brutto anatroccolo”; doveva essere la serata di Ibra, perchè lui è sempre il trascinatore della squadra e a maggior ragione deve esserlo in queste occasioni, ma questa volta anche lui ha deluso; eclissate le stelle dell’attacco, il Milan ha faticato a rendersi pericoloso nonostante il possesso palla e il dominio territoriale e non è riuscito a mettere in eccessiva difficoltà l’Inter, rintanata nella propria metà campo anche se teoricamente era la squadra fra le due che doveva cercare con più insistenza la vittoria, che ha ugualmente trovato con il gol di Milito, nato da un errore di Abate. Per questo mi sento di dire che è stato più il Milan a perdere il derby che l’Inter a vincerlo e ciò provoca ancor più dispiacere, perchè il miglior Milan avrebbe sicuramente vinto agevolmente questa partita e invece è mancata la feroce determinazione e la voglia di vincere che si sono viste, ad esempio, nel trionfale derby dello scorso aprile. Allegri conferma il Milan di Bergamo, con Emanuelson trequartista, Boateng in mediana e Pato al fianco di Ibrahimovic; panchina per Robinho, Ambrosini e Seedorf, mentre in difesa rientrano Abate e Nesta che con Zambrotta a sinistra e l’immenso Thiago Silva vanno a ricomporre la difesa dello scudetto. Serata gelida e nebbiosa a Milano, ma per un derby si sfida volentieri il freddo e lo stadio comincia a riempirsi appena si aprono i cancelli, intorno alle 18; solito clima di ogni stracittadina, con cori, sfottò, striscioni e le immancabili coreografie, che rendono così unica e speciale l’atmosfera di una partita molto sentita dalle due tifoserie. Grande entusiasmo all’ingresso in campo dei ragazzi per il riscaldamento e cori di incitamento per tutti i giocatori, perchè ci vuole un grande Milan per vincere un derby importante per la classifica e che, dopo i risultati del pomeriggio, si è trasformato in un’occasione per tornare a guardare tutti dall’alto verso il basso. Ci sono mille motivi per cercare la vittoria, a partire dalla supremazia cittadina, passando per la possibilità di andare in testa alla classifica e chiudendo con la possibilità di dare la mazzata finale alle speranze di rimonta dell’Inter e per questo si spera di vedere un Milan spietato e spettacolare come ad aprile, quando demolì l’Inter con un netto 3-0. In attesa del fischio d’inizio ci pensa il pubblico a dare spettacolo con le maestose coreografie delle due curve e quando le squadre entrano in campo per l’inizio della partita c’è proprio la magica atmosfera del derby, quella che rende così ricca di fascino questa stracittadina; lo stadio è pieno e ribollente d’entusiasmo e il popolo rossonero vuole trascinare con il suo tifo la squadra ad un’altra esaltante vittoria. Invece si capisce fin da subito che la partita sarà difficile e complicata e che il Milan non è nella sua versione più brillante: l’Inter pressa, corre, lotta e spaventa subito i rossoneri con il gol annullato a Thiago Motta per fuorigioco. Il Milan replica con il possesso palla, un tiro troppo morbido di Ibra, qualche pasticcio davanti alla porta di Pato, una buona occasione per Boateng con un riuscito schema da calcio d’angolo (tiro alto, però) e un colpo dello scorpione di Ibra, che soffre troppo l’asfissiante marcatura degli avversari e non riesce nè a rendersi pericoloso in zona gol, nè ad ispirare i compagni come gli riesce solitamente in modo magistrale. Troppo poco per parlare di superiorità rossonera, anche perchè le poche volte che l’Inter arriva nell’area del Milan sono sempre brividi e prima serve una spaccata di Nesta ad interrompere uno scambio potenzialmente pericoloso fra Maicon e Milito e poi ci pensa Abbiati a respingere miracolosamente una conclusione ravvicinata di Alvarez che gli è sbucato davanti sorprendendo una difesa rossonera non molto ermetica. La speranza è che prima o poi il Milan si accenda, abbia la fiammata decisiva grazie alle giocate dei suoi campioni, ma l’Inter chiude ogni spazio e punta sulle ripartenze e i rossoneri vanno spesso in confusione; la partita è combattuta, ma poco spettacolare, le occasioni sono davvero poche e la più colossale arriva allo scadere, quando Van Bommel colpisce con un violento tiro la traversa, della stessa porta e più o meno nello stesso punto in cui aveva già mandato ad impattare il pallone nel derby del 2 aprile scorso; sulla respinta si avventa Emanuelson che al volo tenta di ribadire in rete, ma Julio Cesar è attento e devia in angolo. La fiammata tanto attesa è arrivata, ma con essa anche la sfortuna e, soprattutto, è un po’ tardi per proseguire l’assedio, perchè il primo tempo è agli sgoccioli. Non cambia il copione nella ripresa, con il Milan che prova a fare la partita e l’Inter che punta sulle ripartenze, ma l’equilibrio si spezza nel modo più beffardo, visto che Abate cicca l’intervento in occasione di un passaggio verso Milito e spalanca la via della rete all’argentino che non si fa pregare e batte l’incolpevole Abbiati con un diagonale chirurgico. Brutta mazzata sul morale dei rossoneri, anche se siamo solo al nono minuto e ci sarebbe tutto il tempo per rimontare, ma la reazione del Milan è impalpabile, anche perchè gli euforici nerazzurri si difendono con ordine e hanno un’eccellente organizzazione difensiva; la dimostrazione viene dal fatto che troppo spesso i rossoneri, irritati dal fatto di non riuscire a penetrare palla a terra, provano inutili ed innocui lanci o cross verso l’area che sono sempre preda della difesa nerazzurra. Il tempo passa inesorabilmente e la mancanza di colossali occasioni da gol per il Milan dimostra che c’è qualcosa che non va nella manovra della squadra di Allegri, che prova a giocarsi il tutto per tutto, inserendo Robinho al posto di Zambrotta (Emanuelson va a fare il terzino), Seedorf al posto di Nocerino (anche lui un po’ in ombra) e, alla fine, pure El Shaarawy per Pato, che poco prima non ha agganciato un pallone a pochi passi da Julio Cesar e chiude la sua opaca prestazione beccandosi anche qualche fischio al momento della sostituzione. Non vorrei sembrare spietato nei confronti del Papero, ma fa quasi più il Faraone in cinque minuti che Pato in precedenza e per poco la sua vivacità e intraprendenza non crea i presupposti per un pareggio che sarebbe tutto sommato meritato, ma rimane un sogno che diventa incubo al momento del triplice fischio di Orsato. Il Milan perde il derby e ciò, come facilmente immaginabile, è una grossa delsuione per il popolo rossonero che esce a testa bassa da San Siro, ma non bisogna fare drammi e si deve restare calmi e sereni; la classifica dice che il Milan è pur sempre secondo ad un solo punto dalla vetta e se è vero che l’Inter è rientrata in gioco, è altrettanto vero che i nerazzurri non hanno certo impressionato e ciò rende ancor più forte il rimpianto. Troppi giocatori rossoneri hanno deluso proprio in una serata importante e ciò ha condizionato la prestazione di tutta la squadra, apparsa troppo molle, poco reattiva e con scarsa determinazione, cosa imperdonabile quando si gioca un derby. Forse qualcuno pensava che fosse semplice e scontato vincere? Forse le vicende di mercato nella settimana di vigilia hanno distratto e condizionato l’ambiente? Forse Allegri ha sbagliato a puntare su Pato e ha fatto qualche errore di formazione? Sono tutte domande alle quali a mente fredda bisognerà cercare di dare una risposta, ma, soprattutto, ora si deve dimenticare questa serata deludente e provare a ripartire come se nulla fosse successo, perchè un derby può darti una straordinaria carica se lo vinci e può deprimerti se lo perdi e, invece, bisogna riscattarsi appena possibile, perchè nulla è compromesso. Rimane la grande delusione, non tanto e non solo per il risultato, ma per aver visto un Milan che si è afflosciato nell’occasione più importante dopo tanti risultati positivi ottenuti con buone prestazioni, ma una serata storta può capitare, anche se sarebbe stato meglio evitare che succedesse proprio nel derby, una partita che non è come le altre e per questo la sconfitta brucia di più!
Video gol Milan – Inter 0-1 – Highlights Serie A (Milito)
15 Gennaio 2012 – Enorme delusione al termine del derby Milan – Inter. Vincendo questa partita i rossoneri avevano l’occasione d’oro per portarsi in testa alla classifica, in virtù del pareggio della Juventus in casa contro il Cagliari del pomeriggio, e soprattutto di escludere definitivamente l’Inter dalla corsa Scudetto, ma hanno fallito questo importantissimo match point perdendo 1-0 contro i nerazzurri. La squadra di Allegri ha anche interrotto la striscia di imbattibilità che in campionato andava avanti dal 2 ottobre scorso quando perse alla Juventus Stadium contro i bianconeri di Antonio Conte. In tre mesi e mezzo e 12 partite giocate erano infatti riusciti a vincere ben 10 incontri pareggiandone due e recuperando tanti punti persi in un inizio di stagione un po’ altalenante. Adesso bisognerà ripartire a correre perché il gol di Milito ha fatto molto male ai rossoneri e molto bene ai nerazzurri che ora sono a -5 in classifica e contano in qualche altro passo falso nel gruppetto di testa per reinserirsi a tutti gli effetti nella corsa allo Scudetto. Il Tabellino della Partita: MILAN-INTER 1-0 MARCATORI : Milito al 9′ s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (dal 21’ s.t. Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (dal 35’ s.t. Seedorf); Emanuelson; Pato (dal 38′ s.t. El Shaarawy), Ibrahimovic. (Amelia, Mexes, Bonera, Ambrosini). All. Allegri INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (dal 22’ s.t. Chivu); Pazzini (dal 45’ s.t. Forlan), Milito (dal 31’ s.t. Sneijder) (Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi). All. Ranieri ARBITRO : Orsato di Schio NOTE : Spettatori 79.522, per un incasso di 3.131.396,30 euro. Ammoniti Boateng, Nesta, Thiago Motta, El Shaarawy per gioco scorretto. Recuperi 2’ p.t., 3’ s.t. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan-Inter: il tabellino
© foto di www.imagephotoagency.it Sconfitta per i rossoneri nella stracittadina, di segiuito è riportato il tabellino del match. MILAN-INTER 0-1 RETI: Milito (I) al 9’s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (21’s.t. Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (35’s.t. Seedorf); Emanuelson; Ibrahimovic, Pato (38’s.t. El Shaarawy). A disposizione: Amelia, Bonera, Mexes, Ambrosini. All. Allegri INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (22’s.t. Chivu); Pazzini (45’s.t. Forlan), Milito (31’s.t. Sneijder). A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi. All. Ranieri ARBITRO : Orsato di Schio NOTE : ammoniti Boateng, Nesta, El Shaarawy, Thiago Motta. Angoli 10-2. Recuperi 2′, 3′.
Milan-Inter 0-1: le pagelle
Leggi QUI la cronaca MILAN (4-3-1-2) Abbiati 6 Pronto sulla conclusione ravvicinata di Ricky Alvarez, assolto sul preciso diagonale di Milito. Abate 5 Prestazione di livello macchiata dal clamoroso buco che propizia il gol del vantaggio nerazzurro. Nesta 6 Maestoso in anticipo, rapido a far ripartire l’azione; ammonito, salterà Novara. Thiago Silva 6,5 Con la solita eleganza mura le iniziative avversarie, difficile fare meglio di così. Zambrotta 5 Passa da Schelotto a Maicon in sette giorni, brutti sogni per chi aspetta la pensione. – Robinho 6 Ravviva il grigio nebbia di San Siro con le sue scarpette purple , ma la fantasia non basta, nell’occasione più ghiotta dei suoi calcia addosso all’amico Julio Cesar. Boateng 5,5 Vicino al gol nel primo tempo, prova a rompere la noia con qualche coast-to-coast , ma da trequartista è tutta un’altra musica, anche lui eviterà la trasferta in Piemonte. Van Bommel 6,5 Si perde Motta sul gol annullato ingiustamente nel primo tempo, poi sale in cattedra sfiorando addirittura il gol con un potente destro dal limite che si stampa sulla traversa, come lo scorso anno. Nocerino 5,5 In calo di condizione, si sbatte ma senza grossi risultati. – Seedorf 6 Prova l’Ave Maria da 30 metri, ma non ripete il gollonzo del 2004. Emanuelson 5 Allegri gli dà fiducia da trequartista, ma l’olandese non combina nulla e finisce retrocesso a terzino sinistro, collocazione a lui più congeniale. Pato 5,5 Parte bene, esaurendo tutta la carica nel primo tempo, poi si spegne fino a sparire. – El Shaarawy 6 Buttato dentro nei minuti finali, regala un assist a Robinho e si becca l’ammonizione per un innocuo intervento su Lucio, Ibrahimovic 5 Controllato a vista dai suoi ex compagni, ferma la striscia di gol consecutivi a 6. All.: Allegri 5,5 Uomini contati in mediana, i suoi mancano di ritmo e voglia; fortuna che il suo Cagliari passa indenne a Torino… INTER (4-4-2) Julio Cesar 7 Rinvio thriller nel primo tempo, poi dice no ad Emanuelson, Seedorf e Robinho; attento in uscita. Maicon 6,5 Quando supera la metà campo son dolori, sempre pericoloso. Lucio 7 Fra i migliori in campo, di testa le prende tutte. Samuel 6,5 Mattone dopo mattone, torna The Wall , e la sfida con Ibra continua. Nagatomo 6 Sfiora il gol nella ripresa, paga un po’ l’emozione in avvio. Zanetti J. 7 Quando sradica la sfera dalle gambe avversarie evoca il boato dei tifosi ospiti; come vincere il derby da protagonista a 38 anni. Cambiasso 6,5 Tornato a livelli di semi-splendore, il clima derby lo esalta; a fine gara agisce da terzo centrale difensivo. Thiago Motta 6 L’assistente gli strozza l’urlo di gioia in avvio, poi distribuisce equamente randellate. Alvarez 5 Si divora il gol nei pressi dell’area piccola, non ripete la grande prestazione contro il Parma. – Chivu 6 Obiettivo di mercato del Milan, Ranieri lo butta dentro per aumentare la copertura. Pazzini 5,5 Gran lavoro di sponda, zero occasioni da gol. – Forlan s.v. Milito 6,5 Non fa sfracelli, ma decide il derby con un preciso diagonale che impatta sul palo prima d’insaccarsi: è tornato il Principe . – Sneijder 6 Ritrova il calcio giocato dopo l’infortunio e festeggia coi compagni. All.: Ranieri 6,5 Imbriglia il Milan con uno schiramento difensivo, sperando nel calcio piazzato o nell’errore avversario: è fortunato e porta a casa 3 punti pesantissimimi, rientrando prepotentemente nella corsa Scudetto. Arbitro : Orsato – Copelli/Romagnoli 5,5 Il gol di Thiago Motta in avvio è regolare, per Orsato la solita conduzione britannica, con qualche giallo di troppo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. E’ consentita esclusivamente citando la fonte, Canale Milan o www.canalemilan.it Commenta l’articolo nel forum di Canale Milan