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PALERMO-MILAN 2-1: IBRA E LA MALEDIZIONE DEL PALO

Chiamatela pure la maledizione del doppio palo. Si perchè forse mai nella storia del calcio un giocatore ha colpito i due pali con tiro per ben due volte nella stagione. E’ successo a Zlatan Ibrahimovic che ieri a Palermo, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, ha colpito i due legni con un tiro ravvicinato. La stessa situazione era capitata già in campionato contro la Lazio (match terminato 0-0) in cui tutti i tifosi rossoneri avevano praticamente già esultato salvo poi strozzare in gola l’urlo quando videro la palla tornare in campo tra le braccia di Muslera. Insomma in questa stagione comunque trionfale Ibra è riuscito anche in questa impresa, sperando la prossima volta di far esultare per davvero i supporters milanisti. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Coppa Italia, Palermo-Milan: 2-1 e non c’è altro da dire

Ci viene da piangere PALERMO-MILAN 2-1 – Un secondo tempo da cui ci si aspettava un Milan differente, forse più aggressivo e convinto invece i rossoneri si stanno trovando di fronte un Palermo davvero agguerrito. La difesa rossonera è quasi perfetta, qualche piccolo errorino concede alcuni falli laterali agli avversari tranquillamente evitabili. Il Milan riparte più deciso e arriva il primo tentativo di Pato, crossa al centro ma è quasi un tiro che finisce largo sul fondo senza impensierire Sirigu. I rossoneri stanno cercando di migliorare la velocità di gioco, le ripartenze sono più decisive ma il gol ancora non arriva, se vogliono davvero questa finale devono dimostrarlo e mettere in rete questo pallone, per sé stessi, per Allegri e per i tifosi. Fatica, fatica, fatica, tanta fatica per i Campioni d’Italia; Allegri fa scaldare Cassano e Ibrahimovic, sarebbero la coppia perfetta per cercare di affondare in modo incisivo mettendo a segno qualche rete importante. Nel frattempo si scalda anche Boateng e il Re Max pensa chi inserire. Nel frattempo si vede tanta confusione in campo e poca compattezza, sembra il Milan dell’inizio del Campionato quando i rossoneri facevano fatica a trovare sé stessi: sono stanchi e si vede. Il Palermo continua a pressare, il possesso palla ora è prevalentemente dei rosaneri che possono far ballare gli avversari come vogliono. Al minuto 18 segna Migliaccio su calcio d’angolo, Abbiati non avrebbe potuto fare niente, i ragazzi sono stanchi ma non devono mollare. Allegri inserisce Ibrahimovic al posto di Seedorf, si rimescolano le carte: Pato e Ibrahimovic in zona d’attacco e Robinho trequartista, il ruolo dove sembra trovarsi meglio. Ibrahimovic tenta subito il gol, un tacco bellissimo ma la palla finisce fuori, il pareggio arriverà prestissimo. Altre due occasioni per il Palermo ma il Milan non molla, dovrebbe aumentare un po’ il possesso palla perché il Palermo ha il gioco in pungo. Al 24esimo della ripresa viene ammonito Ibrahimovic per fallo su Balzaretti, non era affatto da ammonizione ma ormai qualsiasi cosa faccia lo svedese viene sanzionata senza pensarci troppo. I rossoneri non sono sufficientemente rapidi per cogliere il Palermo alla sprovvista i tiri sono chiamati e i rosaneri precisi. Cartellino rosso per Van Bommel per presunto fallo in area su Pastore, non l’aveva nemmeno sfiorato. Forse l’arbitro si è messo una mano sul cuore quando Bovo è entrato in maniera eccessivamente violenta con un calcio in faccia sa Pato, altra espulsione ma questa volta corretta. Bovo si scusa ma le cose non cambiano. Allegri fa entrare anche Cassano, al posto di Nesta, un 3-2-1-3 per cercare di pressare il più possibile. Doppio palo di Ibrahimovic che ha messo in scena un’azione magica e incredibile che solo lui avrebbe potuto fare. Poco dopo prova Flamini ma Sirigu sicuro para prontamente. Questa volta dovrò dire che l’errore è stato di Allegri quando ha scelto la formazione titolare.  Non c’è gioco per i rossoneri, il Palermo tiene palla e gioca senza sosta e senza tregua, i ragazzi di Allegri sono attoniti, questa finale ci voleva, per affermarsi, per crescere ancora, per dimostrare che sono loro i Campioni d’Italia 2011. Non è possibile, non so a voi ma a me viene da piangere e l’errore in tutto questo è stato solo dei rossoneri e, purtroppo, bisogna dire “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Zlatan Ibrahimovic segna il gol del 2-1 ad appena 80 secondi dalla fine del match, non è possibile, non è vero, non si può perdere una semifinale per errore di formazione, non si può, non si deve, questo è il Milan. Un bruttissimo fallo da rigore su Ibrahimovic non viene fischiato e la partita finisce così, un 2-1 che se Robinho avesse segnato un gol fatto sarebbe già cambiato, un 2-1 che se Ibrahimovic avesse giocato dall’inizio non ci sarebbe stato, un 2-1 che questo Milan non si meritava. A malincuore, perché, per quanto mi riguarda, Allegri è “l’allenatore” per eccellenza, dobbiamo dire che il Re Max, questa sera, per un attimo, torna Conte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

ALLENAMENTO BORGHESIANA: PROBLEMI PER IBRA E BOATENG

Il Milan si è allenato a Roma per preparare la sfida di domani sera contro il Palermo, gara di ritorno della semifinale di Tim Cup Coppa Italia. ROMA- ACMILAN.COM I rossoneri si sono allenati intensamente dalle 11.30 alle 13.00 sul campo Vincenzo Romani del centro sportivo Acqua Acetosa di Roma. I Campioni d’Italia hanno iniziato alle 11.30 con riscaldamento: prima corsa leggera e poi sostenuta. L’allenamento seguito da circa 300 tifosi che hanno rivolto per tutto il tempo cori all’allenatore e alla squadra. Dopo il riscaldamento è seguita una fase di possesso palla su metà campo, prima a un tocco e poi a tocchi liberi. Sulla metà campo opposta si è svolta una partitella 10 contro 10 con i portieri . La partitella tra la squadra con la pettorina verde e la maglia bianca è finita 1-1 con un gol di Van Bommel per i verdi e di Cassano per i bianchi. Clarence Seedorf è apparso in condizioni di forma molto brillanti. Zlatan Ibrahimovic ha svolto una seduta di terapia in albergo per una distorsione rimediata alla caviglia. Kevin Prince Boateng ha saltato precauzionalmente l’allenamento per un leggero risentimento al ginocchio. Alessandro Nesta e Gianluca Zambrotta hanno svolto tutto l’allenamento tranne la partitella finale. Mister Allegri terrà la conferenza al Parco dei Principi di Roma alle 14.30. Alle 18.30 il Milan partirà per Palermo. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

MILAN CAMPIONE D’ITALIA: IL SIGNORE DEGLI SCUDETTI

Zlatan Ibrahimovic si potrebeb definire il signore degli scudetti. Il fuoriclasse svedese, infatti, con la vittoria di ieri sera è giunto a nove titoli nazionali consecutivi. L’attaccante di origini bosniche da nove anni a questa parte arriva sempre primo con la sua squadra: due con l’Ajax, due con la Juventus, tre con l’Inter, uno con il Barcellona e appunto l’ultimo con i colori rossoneri. Ibra fa sempre centro e con la sua grinta e la sua mentalità vincente ha trascinato la squadra di Allegri riportando il Diavolo sopra a tutti dopo sette anni. Il numero 11 del Milan non deve più dimostrare nulla a nessuno, dopo aver vinto tutto nei confini nazionali adesso si appresta ad alzare il trofeo che sogna di più: la Champions League. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan: i pilastri rossoneri

Belli, sorridenti, bravi e soprattutto VINCENTI MILAN, I PILASTRI ROSSONERI – Niente è contestabile al Milan di quest’anno, nessuno è da sminuire perchè tutti sono stati determinanti per questo grande risultato, per la vittoria “dello scudetto di tutti” come ha ribadito spesso Massimiliano Allegri ma, senza niente a togliere alla società intera, i veri cardini del Milan 2011 sono stati proprio Zlatan Ibrahimovic e Massimiliano Allegri, l’uno per doti tecniche, caratteriali e agglomeranti all’interno del gruppo, l’altro per immense capacità umane oltre che teoriche. La squadra si è retta su di loro, sembrava che la squalifica di Ibrahimovic per ben sei giornate (di cui una scontata dopo il ricorso intrapreso dalla società di via Turati) fosse determinante per il risultato finale, lui che fino a quel momento aveva risolto partite difficili e ostiche, che aveva trascinato i suoi compagni attraverso ogni giornata, che addirittura riusciva a parlare indicando dove andare ai ragazzi affinché l’azione si trasformasse in gol (in questo senso ricordiamo proprio l’undicesima giornata contro il Palermo quando chiamò Pato al centro dell’area per passargli un assist perfetto che valse l’1-0 iniziale). La sua assenza però si è trasformata, grazie alle intuizioni geniali del Re Max in una nuova forza nel gruppo che, consapevole di non avere in campo il fuoriclasse, ha saputo gestirsi e trovare l’equilibrio perfetto per vincere anche senza di lui. Ibra e Allegri sono i pilastri indiscussi di questo Milan 2010-2011 e saremo molto fieri e soddisfatti di rivederli in campo insieme anche nelle prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Io non mi muovo di qui, resterò al Milan a lungo”

Gioia incontenibile: i due grandi pilastri del Milan di oggi MILAN, IBRAHIMOVIC RESTA IN ROSSONERO – Queste le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport che avrebbe pronunciato Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria del diciottesimo scudetto in seguito al pareggio contro la Roma: “Quando sono arrivato avevo promesso che avremmo vinto: promessa mantenuta. Il futuro? Qualcuno se ne andrà ma io non mi muovo da qui. Resterò al Milan a lungo”. Nessuno vuole che si muova da Milanello, Ibrahimvoic è stato determinante durante tutto l’arco della stagione e lo sarà ancora di più il prossimo anno in vista del progetto Champions. La società di Via Turati deve solo trovare un adeguato sostituto che permetta allo svedese di riposarsi ogni tanto per evitare di arrivare a fine stagione nervoso e in debito di ossigeno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MILAN CAMPIONE D’ITALIA,ZACCHERONI:’GRANDI ALLEGRI ED IBRA’

Alberto Zaccheroni da’ “un voto alto” al Milan di Massimiliano Allegri dopo la conquista del 18° scudetto nella storia rossonera. “Il Milan ha meritato ampiamente questa vittoria”, dice Zaccheroni, attuale ct del Giappone, che ai microfoni di Sky Sport 24 evidenzia “la maggiore continuita’ dei rossoneri rispetto agli avversari”. “Credo ci sia un grande merito dell’allenatore in questo successo”, prosegue Zac, che come Allegri riusci’ a conquistare lo scudetto al suo primo anno con il Milan, nella stagione 1998-1999. “Con poco lavoro alle spalle e’ difficilissimo vincere, per questo ad Allegri vanno riconosciuti grandissimi meriti. E’ stato bravo soprattutto a gestire il gruppo e a smorzare i momenti di tensione, soprattutto dopo uscita dalla Champions. Ha gestito con grande equilibrio l’utilizzo dei piu’ giovani e dei piu’ anziani, questa e’ stata la chiave del successo”, osserva. L’arrivo di Zlatan Ibrahimovic e’ stato la svolta: “E’ chiaro che avere un giocatore come Ibra, che dove va vince il campionato, e’ un grande vantaggio. E’ chiaro che la fiducia al gruppo, dopo diversi anni senza successi in campionato, l’ha data Ibra. Ha fatto partire la squadra molto bene e l’ha portata in vetta alla classifica, poi dopo diventa meno complicato mantenerla”. Poche le analogie fra il Milan di Zaccheroni e quello di Allegri: “In comune hanno ben poco. Il mio Milan parti’ in sordina e sprinto’ alla fine dopo avere acquisito sicurezza strada facendo. Il Milan di Allegri e’ partito molto determinato e ha mantenuto questa convinzione e personalita’. L’unico aspetto in comune forse riguarda l’utilizzo dei giovani: quest’anno e’ toccato ad Abate e Antonini, nel mio Milan c’erano Ambrosini e Guly”, spiega il ct del Giappone. Ora il ‘diavolo’ punta all’Europa. La Champions, secondo Zac, e’ nel ‘dna’ dei rossoneri: “Il Milan non ha mai presentato una squadra da campionato, e’ sempre stato piu’ propenso all’obiettivo Champions e credo che continuera’ cosi’: fa parte della cultura del club”, osserva. Lo scudetto conquistato ieri a Roma e’ il primo per Allegri e anche per Barbara Berlusconi, entrata da poco a far parte del CdA della societa’: “Visto che, per questioni politiche, il presidente non ha molto tempo per stare vicino alla squadra la vicinanza di una persona della famiglia aiuta sicuramente. Ai giocatori, alla squadra fa sempre piacere avere vicino la societa’ e Barbara e’ molto affezionata al Milan”. “Galliani? Ogni vittoria, anche di una sola gara, e’ come se fosse sempre la prima volta per lui”, risponde Zaccheroni. “E’ un grande dirigente, molto entusiasta, e dedica quasi tutto il suo tempo alla squadra: e’ normale che dopo esulti in maniera cosi’ vistosa”. (adnk) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Esclusiva MilanLive, Davide Bisignano: “Ronaldo un’utopia, ma tanto via vai da e per Milano”

In esclusiva pochi minuti fa abbiamo intervistato Davide Bisignano, agente di calciatori e intermediario di mercato, nonchè collaboratore di Vincenzo Morabito e Giovanni Lanzafame, che ci ha parlato dei movimenti del Milan in chiave futura e anche dei giovani ragazzi della primavera rossonera che lui conosce molto bene. “Allora Davide, innanzitutto cerca di toglierci ogni dubbio sulle voci che vorrebbero Cristiano Ronaldo al Milan” “Premettendo che Cristiano Ronaldo ha una clausola rescissoria di 1 miliardo di euro e considerando che si è a meno di 1 anno dall’entrata in vigore del “Fair Play Finanziario”, penso che nessun presidente di club sia talmente sconsiderato da uscire dai parametri stabiliti, mettendo in pericolo il bilancio e, soprattutto, la partecipazione alla Coppe Europee della sua squadra. Però, se ipotizzassimo possibile la  trattativa di mercato Milan-Real Madrid, le cifre sarebbero le seguenti: il costo base del cartellino di Ronaldo è di 100 milioni di euro, ai quali, però, andrebbe aggiunto il 16% di IVA, facendo lievitare la cifra a 116 mln. Fortunatamente lo status comunitario di Ronaldo, rende le cifre più “morbide” dato che se si fosse trattato di un calciatore extracomunitario, si sarebbe dovuto aggiungere il 46% di Irpef che le autorità spagnole richiedono in caso di cessione, quindi non si sarebbe parlato più di 116 ma, bensì di 170mln. Queste, però, sono solo le cifre d’acquisto dato che poi ci sarebbero da considerare quelle legate all’ingaggio. Attualmente il calciatore percepisce 13 milioni netti all’anno (1.083.000 mensili); quindi,considerando che il Milan ha in rosa già un certo Zlatan Ibrahimovic che guadagna 12 mln netti a stagione, quest’operazione è da considerarsi praticamente impossibile”. “Benissimo Davide, quindi annullando tutti i sogni dei tifosi rossoneri di vedere CR7 a Milanello, cosa ci dici del mercato milanista delle ultime ore, quali strategie e strade si stanno battendo?” ” Allora l’asse Firenze-Milano potrebbe essere una pista molto calda in vista della prossima sessione di mercato. Con la cessione ormai certa di Andrea Pirlo alla Juventus, soprattutto dopo il summit positivo della scorsa notte tra Marotta e Tullio Tinti, il Milan dovrà necessariamente trovare un sostituto all’altezza. L’ identikit ideale italiano ha il nome di Riccardo Montolivo, il quale quasi sicuramente non troverà l’accordo per il rinnovo con la Fiorentina sia perchè i viola non potranno garantirgli le cifre richieste e sia, soprattutto, perchè la società viola vorrà far cassa con questa cessione. Ecco quindi che per Montolivo (valore di mercato 15/16 mln di euro) potrebbe aprirsi un derby di mercato con l’Inter. Occhio però alla concorrenza dato che sul centrocampista ci sarebbero Bayern Monaco e anche la Juventus, anche se quest’ultima con l’ormai prossimo arrivo di Pirlo si chiamerebbe fuori. Ma Firenze-Milano potrebbe non essere solo un’asse di arrivi  ma anche di partenze.  In questo caso il nome caldo sarebbe Massimo Ambrosini, capitano dei rossoneri, per il quale Pantaleo Corvino, d.s. viola,  ha già sondato il terreno. In questo caso, a differenza di quella per Montolivo, si tratterebbe di un’operazione gratuita”. “Per quanto riguarda invece il discorso Primavera, come pensi che la società si muoverà considerando che molti ragazzi quest’anno sono cresciuti notevolmente?” “Molti giovani della Primavera del Milan potrebbero avere mercato nella prossima sessione. Marco Fossati, Merkel e Simone Verdi dovrebbero entrare definitivamente nel giro della Prima squadra. Discorso a parte va fatto per Strasser, Zigoni e Odu;  per i quali, entrati nell’affare Boateng (in comproprieta`),bisognerà discuterne col Genoa ma, essendoci buoni rapporti tra le società, il tutto potrebbe risolversi con la permanenza dei primi 2 a Genova per raggiungere la definitiva maturità. Odu invece, avendo mercato in B, sicuramente verrà girato in prestito. Comunque un’occhio particolare lo terrei anche per i difensori De Vito, Albertazzi e Pasini, quest’ultimo, uno dei miglior difensori in circolazione. ” Gennaro Manolio, MilanLive.it

Milan: tanto nervosismo per Ibrahimovic

..deve solo calmarsi un po'.. MILAN, IBRAHIMOVIC E TANTO NERVOSISMO – Ecco le parole di Marco Amelia a Sky Sport24 , in riferimento alla squalifica in campionato, non ridotta, del compagno Zlatan Ibrahimovic:  “Ibrahimovic è un grande campione, è stato bravissimo sul primo gol dove ha creduto ad un pallone quasi perso e sulla rete di Urby. La squalifica? E’ successo anche di peggio in passato, il guardalinee poteva anche lasciar perdere. E’ un peccato non averlo per altre due giornate, una sarebbe bastata, soprattutto in un periodo dove il pubblico dovrebbe poter ammirare questi grandi campioni”. Anche Allegri si aspettava e sperava in una riduzione nella pena dell’attaccante svedese, non si meritava una squalifica così pensante ma, a dirla tutta, ultimamente il nervosismo di Ibrahimovic sta destabilizzando gli equilibri di una squadra quasi perfetta. Con lo svedese in campo la formazione tende a chiudersi per cercare un varco tra gli avversari in modo da passargli il pallone concedendogli il gol. Ibrahimovic cerca di essere altruista e collaborativo ma si arrabbia spesso e volentieri quando i passaggi non arrivano con la precisione con cui li aveva chiamati e questo crea ulteriori squilibri. Forse ha solo bisogno di tempo per ritrovare sé stesso e calmarsi psicologicamente, abbiamo visto che se rimane lucido non ha problemi a trovare il gol dimostrando tutte le sue qualità; è innegabile che gli arbitri abbiano, ultimamente, una grande smania di fischiare falli da lui presumibilmente commessi aumentandone la tensione. Ibrahimovic è un punto fermo della squadra rossonera, è l’uomo dai 20 gol in questa stagione, un muro difficile da valicare ma che lui, con grande tenacia, ha oltrepassato. Ibrahimovic ha i suoi schemi mentali, le sue abitudini e una necessità impellente di segnare per sentirsi importante. Deve lottare ancora, deve rientrare nel progetto Champions per la prossima stagione, deve solo ritrovare sé stesso e calmarsi un po’.. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Raiola: “Ibra? Ha già detto più volte che il Milan sarà il suo ultimo Club. Resta”

Ibra in rossonero anche l'anno prossimo MILAN, RAIOLA RIBADISCE CHE ZLATAN RESTERA’ IN ROSSONERO – Ai microfoni di  Sky Sport , ha parlato di nuovo Mino Raiola, dopo aver già rilasciato delle dichiarazioni nella serata del 15 aprile in Lega Clacio riguardo alla situazione del suo assistito Zlatan Ibrahimovic. In questa sede aggiunge e chiarisce gli aspetti fondamentali del futuro dello svedese: “Le vicende arbitrali non lo allontanano dall’Italia. Zlatan resta in rossonero l’anno prossimo e credo anche nei prossimi anni, ha già detto più volte che al 99% il Milan sarà il suo ultimo club”. Sarebbe sembrato strano che, proprio nell’anno del progetto-Milan di vincere la Champions League, Ibrahimovic lasciasse la squadra, proprio lui a cui manca questo trofeo da aggiungere al suo palmares. Ibrahimovic anche a detta dello stesso Massimiliano Allegri: “ha giocato una stagione esemplare sia in fatto di gol risolutivi che di assist e lavoro con i compagni”. E’ un grande giocatore e tutto il popolo rossonero sembra volerlo ancora con la maglia del Milan, nonostante le peripezie a cui è andato in contro nel corso dell’ultimo mese è e resterà sempre una grande punta, un grande giocatore, un grandissimo motivatore. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Raiola: “Ibra resterà in rossonero”

Non ti preoccupare rimarrai in rossonero, parola di Raiola MILAN, IBRAHIMOVIC RESTA IN ROSSONERO, PAROLA DI RAIOLA – Ecco le parole di Mino Raiola, presente in Lega Calcio il 15 aprile, in riferimento alla situazione attuale di Zlatan Ibrahimovic, ingiustamente espulso anche contro la Fiorentina e costretto a rimanere a casa di nuovo: “Ibrahimovic? Fanno di tutto per farlo giocare poco. Quando succede sta troppo riposato e quando si riposa troppo non fa bene. E’ normale che dica che gli arbitri ce l’abbiano con lui. In una partita fa un solo intervento e gli danno il giallo, si vede che l’arbitro non era in serata. E’ stato ridicolo e vergognoso” . Ha poi aggiunto una considerazione sul futuro del suo giocatore: “Ibrahimovic via dal Milan? Non c’entra nulla con gli arbitri. Non c’é nessun mal di pancia di Ibra, resterà rossonero. La questione arbitri è diversa. Lui é un giocatore importante, quando fanno qualcosa contro di lui fanno notizia. Contro la Fiorentina quasi lo picchiano e non succede niente. Zlatan poi fa un intervento, litiga con se stesso e lo buttano fuori. Ci sono due pesi e due misure”. Almeno Raiola ha rassicurato tutti i tifosi che potranno vedere ancora in Ibrahimovic il campione rossonero che potrebbe risolvere altre partite. Mercoledì lo vedremo in campo per la Coppa Italia contro il Palermo, occasione giusta per rifarsi della squalifica e per riscattare la squadra della sconfitta in campionato da parte della squadra di Delio Rossi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic rischia tre giornate

LO SVEDESE RISCHIA TRE TURNI DI STOP –  Così come dopo l’espulsione rimediata contro il Bari, si è scatenato nel dopo-partita di Fiorentina-Milan il toto-giornate sulla squalifica che sarà inflitta a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese presentandosi in conferenza stampa ha provato ha spiegare le sue ragioni ma difficilmente verranno prese in considerazione dal giudice sportivo. Ibrahimovic era stato già ammonito in precedenza per cui già sarebbe stato squalificato contro la Sampdoria, ma il rosso diretto mostrato da Morganti potrebbe aggiungere altre due giornate. A favore delle tre giornate Massimo Mauro di Sky: “L’espulsione di Ibra è sacrosanta e l’attaccante svedese merita uno stop di 3 partite. Infatti, oltre alla squalifica per una giornata causata dall’espulsione per doppia ammonizione, si deve aggiungere un’altra giornata per la squalifica che sarebbe scattata vista la diffida e una terza per il comportamento ingiurioso verso l’assistente del direttore di gara”. Anche l’ex arbitro Graziano Cesari pensa che saranno tre le giornate di squalifica, aggiungendo che: “Il gesto di Ibra non è nervosismo nè stanchezza, è imbarazzo perché non segna”. Nelle prossime gare contro Sampdoria e Brescia, il Milan dovrà fare sicuramente a meno del suo centravanti che quindi rientrerà o contro il Bologna o nella successiva trasferta di Roma. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

MilanLive: La squadra dei “Bellissimi”

Il “miglior” allenatore MILANLIVE, LA SQUADRA DEI “BELLISSIMI” – Premetto che ci stiamo rivolgendo prevalentemente alle tifose e alle fidanzate e mogli dei nostri fedelissimi lettori. Tanto per stemperare la tensione pre derby, MilanLive ha deciso di creare un 4-3-1-2 un po’ particolare, fatto di “grandi”, e aggiungerei, bellissimi giocatori ipoteticamente allenati da due Mister davvero “interessanti”: ALLENATORE e CO-ALLENATORE = Massimiliano ALLEGRI e José MOURINHO PORTIERE = Iker CASILLAS DIFENSORI = Alessandro NESTA, THIAGO SILVA, Javier ZANETTI, Nicola LEGROTTAGLIE CENTROCAMPISTI = Matteo BRIGHI, Riccardo MONTOLIVO, David BECKHAM TREQUARTISTI = Ricardo KAKA’ ATTACCANTI = Cristiano RONALDO, Zlatan IBRAHIMOVIC Ci piacerebbe molto se ognuno di voi potesse dirci come la pensa a riguardo, se è o meno d’accordo oppure se ritenesse necessaria qualche “sostituzione”. A voi il verdetto finale, buon divertimento! Il “miglior” allenatore, dopo Allegri!! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it