MILAN(4-3-1-2) – Abbiati; Abate, Thiago Silva, Bonera(46′Yepes), Zambrotta; Aquilani, Seedorf(79′Antonini), Ambrosini; Emanuelson; Robinho(79′Inzaghi), Ibrahimovic. Allenatore: Massimiliano Allegri CATANIA(5-3-2) – Andujar; Lanzafame(63′Maxi Lopez), Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron, Lodi(79′Delvecchio), Ricchiuti(52′Barrientos); Gomez, Bergessio. Allenatore: Vincenzo Montella. Arbitro: Gervasoni di Mantova Marcatori: 7′ rig.Ibrahimovic(M), 23′Robinho(M), 68′ aut.Lodi (M), 72′ Zambrotta(M) Espulsi: Nessuno Ammoniti: Lanzafame(C), Ambrosini(M), Bonera(M), Abate(M), Barrientos(C), Ibrahimovic(M) Articoli correlati: Ibrahimovic: “Milan, resto qui a vita” Cassano, comunicato ufficiale Milan: “Nessun danno permanente, sarà operato al cuore” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Ultime notizie
Milan-Catania 4-0, Allegri: vittoria dedicata a Cassano
Il Milan ha appena ottenuto la sua quinta vittoria consecutiva in Serie A battendo 4-0 il Catania . Se si considera anche la Champions League, i risultati utili dei rossoneri sono 7. Davvero una striscia interessante, quella della squadra di Allegri. Specie se si considerano due fattori: da una parte, il pessimo inizio di campionato (caratterizzato da due sconfitte nette a Napoli e a Torino con la Juventus). Dall’altra parte il numero impressionante di infortuni , tra cui quelli, molto gravi, a Gennaro Gattuso e ad Antonio Cassano. il successo di questo pomeriggio non poteva che essere dedicata al campione barese, operato ieri e già dimesso. “ Questa vittoria è dedicata ad Antonio – ha detto ai microfoni di Premium Calcio il tecnico Massimo Allegri. – Cassano ha subito sabato scorso, mentre eravamo a Roma, una cosa che in questo momento non gli consente di giocare. Per fortuna è sereno e l’operazione è andata bene e questo rende sereni anche noi. Credo che non avere sul campo uno come Antonio, che stava facendo benissimo, per noi è una grossa perdita . E’ un giocatore importante, proprio come Robinho, Ibrahimovic, Pato, Pippo Inzaghi ed El Shaarawy”. Allegri ha spiegato che il Milan potrebbe intervenire sul mercato di gennaio per cercare una punta. Moltissimi nomi che si fanno. Per ora, però, è il momento di gioire per il successo sul Catania e di godersi la pausa per le nazionali . Anche se per molti rossoneri, convocati dalle rispettive rappresentative, non ci sarà riposo. Articoli correlati: Calciomercato: il Milan pensa già alla cessione di Taiwo Calciomercato Milan: l’agente fa il punto su Dedè You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Pagelle Milan-Catania 4-0: Ibrahimovic migliore in campo
Milan inarrestabile in campionato. Contro il Catania i rossoneri hanno centrato la quinta vittoria consecutiva . Ancora sugli scudi l’attacco, ma stavolta c’è da registrare anche la buona prova del reparto arretrato. Ha sbloccato il punteggio Ibrahimovic al 7′ su rigore per fallo su Robinho di Lanzafame. Al 24′ il bellissimo raddoppio di Robinho. Nella ripresa al 67′ l’autogol di Lodi e infine al 72′ la rete di Zambrotta. PAGELLE MILAN-CATANIA 4-0 Ibrahimovic 8 : Di gran lunga il migliore in campo. Ha aperto le marcature, poi ha sfornato assist a ripetizione per i compagni. Da due sue iniziative sono nati il secondo e il terzo gol. Aquilani 7 : Un giocatore in continuo crescendo. Contro il Catania ha corso come un forsennato. A volte ha pasticciato un po’, ma non era facile mantenere la lucidità sotto la pioggia e su un campo molto scivoloso. Dalla sua potente punizione è nato il gol di Zambrotta. Robinho 7 : Come sempre, spreca molte occasioni. Stavolta, però, ha soprattutto dei meriti. Prova il rigore ed è in gran parte suo il merito del 3-0. Il brasiliano, vista l’assenza di Cassano, è davvero fondamentale per Allegri. Abate 7 : Solita spinta inesauribile in avanti e grande attenzione in difesa. Andujar 7 : Incolpevole sui gol rossoneri, ha evitato un passivo ben peggiore. Thiago Silva 7 : Bravo a controllare gli attaccanti del Catania e altrettanto nel fare ripartire l’azione rossonera. Si è impegnato al massimo anche sul 4-0 per evitare che la difesa subisse ancora gol. Missione compiuta. Yepes 7 : Ha giocato solo il secondo tempo e ha quasi annullato il reparto avanzato dei siciliani. Una sicurezza, quando gioca. Zambrotta 6,5 : Una spinta costante e persino il gol che chiude definitivamente i conti. Bergessio 6,5 : Si è battuto come un leone contro la ben organizzata difesa rossonera. Nel finale soltanto un grande Abbiati riesce a negargli la rete. Si conferma, nel complesso, attaccate di assoluto valore. Gomez 6 : Parte molto bene, ma sembra demoralizzato nella ripresa. Spolli 6 : Se non altro ha vinto qualche duello con Ibrahimovic. Emanuelson 6 : Molto più vivace del solito, ma come al solito poco concreto. Un po’ meglio, comunque, rispetto ad altre occasioni. Marchese 6 : Si è spinto in avanti con grande generosità. Lodi 5,5 : Rocambolesco il modo in cui provoca il 3-0 del Milan. Per il resto, molto impegno, ma poca lucidità. Legrottaglie 5 : Robinho e Ibrahimovic gli scappano da tutte le parti. Lanzafame 5 : Provoca il rigore su Robinho e poi non ci capisce più nulla. Articoli correlati: Allegri: “Chi ha detto che domani sarà facile? Ibra? Dal primo minuto se sta bene” Calciomercato Milan: l’Udinese dice no a Inzaghi You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Allegri: “Aggressività e pazienza, con il Catania non sarà facile”
CARNAGO. “Una cosa è certa: domani sarà una partita molto difficile”. Massimiliano Allegri alza la guardia alla vigilia dell’impegno contro il Catania. “Loro stanno attraversando un ottimo momento – ha dichiarato il tecnico rossonero in sala stampa -, e poi credo che una squadra che fa 5 risultati importanti battendo l’Inter, il Napoli, pareggiando a Firenze e a Roma con la Lazio, pareggiando in casa con la Juventus, è una squadra che gioca bene, ha una buona organizzazione con ottimi giocatori. Noi arriviamo da un mese importante, dove abbiamo fatto dei risultati per risalire in classifica in Campionato, abbiamo acquisito il passaggio in Champions, domani dobbiamo fare un ultimo sforzo prima di questa sosta. Quindi dovremo essere in grado, e credo che lo saremo, di capire l’importanza e la difficoltà della partita di domani. Se capiamo questo credo che sarà in discesa se no rischiamo di complicarci la vita. Domani ci vuole aggressività e pazienza, sarà una partita tutt’altro che facile. Sono bravi a togliere bene gli spazi, difendono molto bene e quando ripartono hanno giocatori che sanno mettere in difficoltà. Più che uno scontro al vertice domani, credo che bisogna essere coscienti che l’importante sia vincere. Come viene lo vedremo”. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ci vorrebbe del cuore
MILANO. Alle volte mi vergogno di appartenere a una categoria, quella dei giornalisti o presunti tali, quasi a livello di stalker, quelli che ti inseguono per accalappiare una notizia, ma spesso anche un emozione, sia questa di rabbia, di frustrazione, di gioia, di commozione. Ci sono momenti in cui l‘uomo ha bisogno di discrezione, di poter guardare nel proprio intimo per trovare risposte, per cercare conforto, per tirare avanti. Invece tutto è barattato per quel circo barnum dello spettacolo continuo, di quell’ansia, non tanto di sapere se una persona sta bene o male, ma proprio di conoscere in maniera morbosa un comportamento, di scoprire una lacrima, di scorgere un sorriso a volte beffardo a volte sincero. La magia della telecamera, di una digitale, di un telefonino, pronti a immortalare la gloria e la tristezza allo stesso tempo. Avevamo anche noi voluto dare con un pensiero, un messaggio al giovane centauro Simoncelli per una giovane vita spezzata. Abbiamo poi assistito a un vero e proprio spettacolo mediatico, quattro televisioni che hanno trasmesso in diretta i funerali. (???) Ma in che paese viviamo? Non c’è rispetto per la vita, figuriamoci per le sensazioni intime di una famiglia che ha appena perso un suo caro. Sarebbe utile un passo indietro dei media e anche della gente. Così come anche per il nostro Fantantonio che ha subito una mazzata tremenda dal punto di vista fisico. Si riprenderà, come tutti speriamo, ma si ha la forte impressione, su traumi di questi genere, che la carriera calcistica di uno degli uomini più chiacchierati del nostro calcio sia al capolinea. Chi non ricorda Manfredonia, o altri campioni che nel passato hanno subito eventi di questo genere. Con la salute non si scherza. E anche qui torme di inviati, di fotografi, di tv pronti a carpire chissà quale tremendo segreto e non capire invece che genitori, mogli, parenti vari e amici dovrebbero essere lasciati tranquilli. Il termine usato di sciacalli forse rende bene l’idea. Siamo un popolo di guardoni e di realiters, che amiamo farci gli interessi degli altri e forse perdiamo di vista l’interesse e il bene di noi stessi. Ma per questo ci vorrebbe del cuore… Ne abbiamo? RIPRODUZIONE RISERVATA.
Via del mare verso la vittoria
SCAFATI. Il mese di ottobre, non c’e’ che dire, è il mese del nostro risveglio. Le partite si susseguono una dietro l’altra, l’ultima la vittoria all’Olimpico e gia’ stavamo pensando alla partita di martedi. Era appena finita la partita vittoriosa con il Cesena, eravamo ancora fermi davanti alla tv commentando la vittoria un po’ striminzita, ho proposto agli amici del club di organizzarci per andare a Lecce. Sapevo di altri Milan Clubs della Campania che si stavano organizzando per la stessa trasferta e mi sono messo in contatto con loro. Il martedi mattina iniziava la vendita dei biglietti della partita Lecce-Milan e mi sono recato a Napoli per acquistare un po’ di biglietti sempre ed esclusivamente con le rispettive tessere cuore rossonero. Certo che tutti se ne approfittano un po’: un biglietto settore ospiti costava 35 euro + 2 euro di commissione, a mio modo di vedere abbastanza caro. Domenica mattina ore 07.00 partenza alla volta di Lecce con la mia macchina seguito da altre per poi incontrarne tante altre da tutte le direzioni ma che convergevano verso un’unica meta: ”Lo stadio di Via Del Mare”. Qualche sosta per sgranchire le gambe e fare la conoscenza con altri tifosi che si dirigevano a Lecce dalla Campania, dalla Puglia, dalla Basilicata, dalla Calabria. Ore 11.15 arrivo allo stadio, una piu’ che discreta organizzazione ci fa arrivare all’area parcheggio ospiti dove, gratuitamente e con ampio spazio a disposizione, parcheggiamo per poi dirigerci all’ingresso ed infina al nostro posto.Dico nostro posto per modo di dire, infatti malgrado la numerazione sul biglietto, ci siamo seduti ai primi posti liberi disponibili scartando quelli dove la pseudo poltroncina era colma di acqua piovana. Veramente una tribunetta alquanto squallida e malridotta. Di fianco c’era anche l’intera curva sud a disposizione del tifo rossonero, infatti la tribunetta sopra e sotto era stracolma e, poco dopo, anche la curva era piena di bandiere e sciarpe rossonere. Ecco arrivare il solito gruppo di un centinaio di tifosi provenienti da Milano con la solita bagarre che creano perche’ pretendono i posti in prima fila, qualche spintone e nulla piu’ (per fortuna). Vorrei, se fosse possibile, poter ricordare al nostro caro telecronista Pellegatti, del resto glielo ricordai personalmente l’anno scorso prima di una partita casalinga a Milano, che i tifosi rossoneri che seguono il Milan in trasferta non vengono da Milano ma che la grande maggioranza e’ composta da tifosi delle regioni limitrofe. Invece il buon Pellegatti continua a dire, ad inizio di telecronaca: ”presenti circa due mila tifosi del Milan arrivati da Milano”, sia che si giochi a Palermo e Catania, oppure a Cagliari, a Napoli, a Roma ecc.. Insomma i circa 300 Milan Clubs del centro sud con una platea di soci e tifosi che raggiunge oltre i 500.000 individui sembra che siano dimenticati e che allo stadio a tifare Milan ci vanno solo i Milanesi. Chiusa questa parentesi polemica, devo precisare che prima di partire per Lecce abbiamo dovuto lasciare le consegne agli amici rimasti in paese. Capirete, non si puo’ tenere chiuso il Milan Club che deve essere sempre disponibile per quelli che non hanno potuto fare la trasferta, sopratutto per i piu’ giovani e per i ragazzini che ci coccoliamo e svezziamo tra le mure della nostra tana rossonera. Proprio gli amici del Milan Club rimasti in sede ci contattano per darci la terribile notizia, la morte di Simoncelli. Tra l’incredulita’ e la commozione, la notizia passa di bocca in bocca e la reazione e’ unanime: un grande sconforto fino alle lacrime. E’ proprio quello il momento in cui le squadre fanno l’ingresso in campo per disputare la gara, la fascia nera sul braccio dei giocatori ed il minuto interminabile di silenzio rendono l’atmosfera surreale, un grande infinito applauso accomuna tutto lo stadio, mialnisti e leccesi uniti nel ricordo e nel rimpianto per la morte prematura di un giovane e simpaticissimo campione. Ma la vita continua e lo sport e’ un atto di vita concreto che ci allontana quel velo di tristezza sostituendolo con la tensione adrenalitica della partita. Cosa dire dopo, come commentare quello che e’ successo nei primi 45 minuti, un incubo materializzatosi tra la completa impotenza di una squadra che sembrava aver perso qualita’, forza e rabbia. E’ anche vero parlare di alcune decisioni arbitrali poco felici che ci hanno danneggiato, ma quel Milan era la brutta fotocopia della squadra che eravamo venuti ad ammirare. Cio’ nonostante , da bravi tifosi passionali, non avevamo fatto mancare il nostro incitamento, qualcuno – come me – continuava comunque ad essere ottimista, credeva nel risveglio ed anche nella rimonta, pazzie da tifosi. Ma l’inponderabile era dietro l’angolo, quella giornata uggiosa aveva fatto spazio ad un caldissimo sole e cosi’ anche il nostro Milan e’ rientrato caldo e con l’abbronzato e scatenato Boateng per la nostra apoteosi.Roba da non crederci, meno male che il cuore regge ancora.Dopo un’ora di attesa sugli spalti a fraternizzare con tifosi di altre regioni, abbiamo avuto il via libera per raggiungere le nostre auto e far rotta verso casa con la bandiera fuori dal finestrino e la gioia per un viaggio stancante ma rinfrancato dall’esaltante vittoria. Puntuale la telefonata degli amici rimasti nel Milan Club : Presidente, alla fine del primo tempo stavamo per rompere le sedie dalla rabbia e disperazione, alla fine della partita abbiamo rischiato sempre di romperle , stavolta per la felicita’. Bene ragazzi in tutti e due i casi le avreste ripagate. Stasera il Milan Club era stracolmo, ci attendeva la partita con la Roma, una squadra che ha un grande potenziale e tanti giovani interessanti, qualche socio era assente perche’ recatosi all’olimpico con alcuni pulman organizzati dai Milan Clubs della regione, una nuova grande impresa del Milan che spesso fa di tutto per complicarsi la vita rendendoci gli ultimi 5 minuti i piu’ lunghi della nostra vita. Triplice fischio, tutti a tirare lo stesso grande sopsiro di sollievo, tutti a battere il cinque l’un l’altro, poi parte il coro contro i cugini intertristi e si incomincia a sfollare mentre i soliti volenterosi mettono le sedie una sopra l’altra, spostano il divano, chiudono la finestra, spengono il televisore ed infine tutti giu’ per le scale chiudendosi alle spalle le porte del nostro angolo rossonero. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ibrahimovic Vs Maxi Lopez, presente contro futuro?
MILANO. Presente contro futuro? Le voci insistenti di calciomercato portano il Milan alla ricerca di un attaccante in grado di sostituire lo sfortunato Antonio Cassano, Maxi Lopez è sul taccuino degli osservatori rossoneri. Classe 1984, alto e forte fisicamente, tecnicamente buono. Più che il sostituto di Fantantonio può essere la riserva perfetta di Zlatan Ibrahimovic. Maxi potrebbe completare una rosa che sente la mancanza di un vice Ibra. Difetto di Maxi Lopez? Ha già fallito in una grande squadra! Continuando con il nostro gioco analizziamo i due campioni e cerchiamo il vincitore, chi fra i due Bomber è il migliore? Ibrahimovic Tiro 9 Destro 9 Sinistro 7 Forza 9 Testa 8,5 Dribbling 8 Senso del gol 7 Velocità 7,5 Rigori 8 Personalità 8 Maxi Lopez Tiro 8 Destro 8 Sinistro 7 Forza 8 Testa 8,5 Dribbling 7,5 Senso del gol 8 Velocità 7 Rigori 8 Personalità 7 TOTALE IBRAHIMOVIC 81 TOTALE MAXI LOPEZ 77 RIPRODUZIONE RISERVATA.
Calciomercato: Milan su Leandro Damiao
Il Milan è molto attivo sul fronte calciomercato e, d’altronde, non ha altra scelta. Nessuna trattativa è stata portata a termine, ma sono molti i giocatori osservati. Massimo Allegri sta facendo a meno di moltissimi uomini. Mathieu Flamini manca da fine agosto e dovrebbe rientrare solo a febbraio o a marzo. Gennaro Gattuso ha problemi alla vista e non si ha la più pallida idea di quando possano essere risolti (il centrocampista calabrese ha una infiammazione al nervo ottico). Di Antonio Cassano sappiamo che starà fermo almeno 6 mesi e dunque la sua stagione può considerarsi conclusa con largo anticipo. Il Milan non può certo permettersi di andare avanti con tre elementi così importanti in meno. Urgono rinforzi. Ariedo Braida è stato in Brasile per visionare alcuni giocatori. Di Paulo Henrique Ganso non si parla più, visto che il Santos vuole 50 milioni di euro: una cifra totalmente folle. Carlos Henrique Casemiro è un obiettivo , ma per gennaio è assai difficile. Forse qualche speranza in più c’è per Leandro Damiao , attaccante dell’Internacionale Porto Alegre (il club che lanciò Alexandre Pato). “ Il sogno di ogni giocatore sudamericano è quello di arrivare in Europa, ma – ha detto Damiao – non voglio affrettare le cose. Spero di continuare a fare bene qui. Nell’Internacional mi sento a casa e sento l’affetto dei tifosi. Certo, andare in Europa sarebbe un’occasione sia per me sia per la mia società”. Articoli correlati: Calciomercato: Milan e Inzaghi sempre più lontani Pallone d’oro 2011: nessun calciatore del Milan in corsa You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Antonio Cassano, addio Euro 2012
Ieri Antonio Cassano è stato operato e, nella peggiore ipotesi, lunedì sarà di nuovo a casa. Indubbiamente, una bellissima notizia. Specie per i compagni di squadra che domenica scorsa erano con lui durante il malore e hanno temuto danni irreversibili. Lo stesso Adriano Galliani, ad del Milan, qualche ora fa, ha ammesso di essere stato preoccupatissimo per la salute del giocatore . La notizia più importante è che non ci sono pericoli per il calciatore. Grazie all’intervento eseguito al Policlinico di Milano la situazione è migliorata e l’ictus ischemico non fa più paura. Cassano tornerà alla vita di sempre e tornerà anche a giocare: su questo ci sono ben pochi dubbi. Già, quando rivedremo l’ex attaccante di Bari, Roma, Real Madrid e Sampdoria in campo? La terapia che Fantantonio, anche a base di farmaci, durerà ben sei mesi . Durante questo periodo potrà anche allenarsi, ma non potrà giocare partite. Fra sei mesi sarà maggio e dunque saremo a campionato finito. A giugno ci sono gli Europei di Ucraina e Polonia . Cesare Prandelli non potrà certo convocare un elemento non al meglio e che non disputa una partita ufficiale dall’anno precedente. Un vero peccato per la nazionale italiana, anche se la vita di Cassano viene prima di tutto. Agli Europei c’è rimedio. Articoli correlati: Maldini: “Al Milan manca una mezz’ala. Rosa al momento non all’altezza di Barcellona e Manchest… Milan – Parma: Allegri ne convoca 20 You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Allegri: “Non importa come, col Catania voglio tre punti”
“Cassano. Ci manca anche perché parla sempre, scherza, ride con i compagni . In questo momento stava facendo grandi cose, dal 14 agosto tutto era cambiato e lui sentiva più fiducia intorno a sé. Purtroppo è successo questo problema: fortunatamente non ci sono stati danni, è stato riparato velocemente. Speriamo di avere Cassano il più presto possibile di nuovo fra noi”. Massimiliano Allegri non può che avere il primo pensiero per il talento barese, nella conferenza stampa alla vigilia del match casalingo con il Catania. “ Perdere Gattuso e Cassano in questo modo capita una volta ogni 30-40 anni – ha aggiunto il tecnico rossonero – L’importante è che sia andato tutto bene. Domenica sono stati molto tempestivi i dottori. Ora con fiducia aspettiamo Antonio, se lo merita: oltre a essere un buon ragazzo, soprattutto quest’anno stava facendo grandi cose. Ora che Antonio ha risolto il suo problema la squadra si è rasserenata, siamo pronti per fare una buona partita contro il Catania, e conterà solo vincere “. L’attualità, infatti, parla di un Milan che deve andare a caccia della Juventus, a partire da domani: “ Domani conta solo la vittoria, non giocare bene . Ci vuole grande disponibilità da parte di tutti . Di sicuro domani sarà una partita molto difficile, il Catania sta attraversando un ottimo momento, ha battuto Inter e Napoli, e pareggiato con Fiorentina, Lazio e Juventus. Ha una buona organizzazione e ottimi giocatori” , ha concluso Allegri. Articoli correlati: Juventus – Milan 2-0, Allegri litiga con Massimo Mauro su Sky Milan – Parma: Allegri ne convoca 20 You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan – Barcellona: ultimi biglietti per pochi eletti (e solo online)
Debutta in Italia la vendita dei biglietti per ‘meritocrazia’: ad applicare questo criterio sarà proprio il Milan in vista del match casalingo di Champions League contro il Barcellona . Per l’occasione, infatti, il club rossonero inaugura la vendita in base ai Punti Stella per soli titolari della carta Cuore Rossonero . La vendita avverrà esclusivamente online mediante il nuovo
Calciomercato: per Pogba è derby Milan – Inter
Secondo quanto riferito oggi dal ‘Daily Mirror’, Milan e Inter sarebbero pronte a dare vita all’ennesimo derby di calciomercato. Oggetto del contendere, sarebbe il giovane centrocampista francese del Manchester United, Paul Pogba . Ritenuto da molti esperti di settore come uno dei maggiori talenti europei, Pogba avrebbe rifiutato più volte il rinnovo del contratto con i ‘red Devils ’: l’obiettivo del Milan, a questo punto, è quello di riuscire a strappare un pre-contratto anticipando sul tempo i cugini nerazzurri. Articoli correlati: Mercato: anche il Milan su Zapata Lippi: “Hamsik e Cassano non si muovono. Il Milan potrebbe rimanere così” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan, Antonio Cassano domani a casa
Antonio Cassano è stato operato stamattina . L’intervento, che è durato circa 30 minuti, è perfettamente riuscito. Il giocatore del Milan, che è ricoverato dalla scorsa domenica per un ictus ischemico, potrebbe lasciare il Policlinico già domani o al massimo lunedì. I tempi di recupero sono comunque lunghissimi. Prima di tornare a giocare, Cassano dovrà aspettare almeno 6 mesi. In parole povere: campionato già finito e addio agli europei di Polonia e Ucraina. Ma poco importa, questo, rispetto al fatto che ora il giocatore sta bene ed è fuori pericolo. L’operazione di oggi è stata eseguita dal dottor Bresolin, che ha parlato della situazione generale del barese: “ Il giocatore non ha riportato nessun danno permanente – ha spiegato il primario del Policlinico di Milano. – Cassano sarà sottoposto a dei controlli periodici per sei mesi. Per quanto riguarda la lesione al talamo, esso si trova in una sede tranquilla. Cassano – ha aggiunto il medico – non ha avuto alcun danno permanente e la lesione sparirà un po’ alla volta . Il calciatore dovrà sottoporsi a una terapia antiaggregante e a un ecocardiogramma di controllo al mese per 6 mesi, come suggeriscono le linee guida: potrà riprendere gli allenamenti ma per – ha detto ancora il dottor Bresolin – l’attività agonistica deve aspettare la fine di questo periodo”. Articoli correlati: Calciomercato: il Milan pensa già alla cessione di Taiwo Sportmediaset: Del Piero al Milan a gennaio? You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Kevin Prince Boateng lascia la nazionale ghanese
Kevin Prince Boateng non vuole più saperne della nazionale ghanese . Una notizia che ha del clamoroso. Non perché non accada a molto di lasciare la propria nazionale qualche anno prima di ritirarsi dal calcio, ma perché il centrocampista è ancora giovanissimo. Ha solamente 24 anni. Per fare qualche esempio, Francesco Totti ha lasciato la maglia azzurra a 30 anni, Maldini a 34, Nesta anche lui a 30. A comunicare la clamorosa decisione del ‘principe’ è stata la stessa Federazione ghanese, che ha ricevuto una lettera ufficiale dal giocatore. Ora, però, si attende la replica del Ghana, che sta valutando come agire. Indubbiamente, per il Milan, l’addio alla nazionale di Boateng non sarebbe una cattiva notizia. L’ex centrocampista del Portsmouth, infatti, eviterebbe di partecipare alla Coppa d’Africa e dunque di saltare 7-8 match ufficiali coi rossoneri. La situazione per il Milan è già abbastanza complicata, specie nel settore occupato dal Boa. Mathieu Flamini, operato ad agosto , tornerà solamente tra febbraio e marzo. Gattuso ha ancora problemi alla vista per l’infiammazione al nervo ottico e non si sa ancora quando sarà a disposizione di Massimo Allegri. Se Boateng non partecipasse, come sembra alla Coppa d’Africa, il club di via Turati potrebbe evitare di acquistare centrocampisti a gennaio. Articoli correlati: Witsel e il Milan si allontanano Moggi: “Nonostante il Lodo, il Milan farà un grande colpo” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Sportmediaset: Del Piero al Milan a gennaio?
Del Piero e il Milan , un matrimonio sfiorato un bel po’ di anni fa, ma mai consumato. Ora con Cassano fuori per diversi mesi, però, l’opzione è tornata di moda. Almeno stando a quanto riporta oggi ‘Sportmediaset’, secondo cui Adriano Gallini avrebbe scartato Amauri e Toni, quali sostituti del fantasista barese e sarebbe pronto a fare una proposta allettante ad Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero, dall’annuncio di Andrea Agnelli è praticamente finito ai margini della rosa di Conte e anziché attendere fine stagione, potrebbe muoversi già a gennaio in direzione Milano. Si tratta, al momento, solo di indiscrezioni che le prossime settimane ci diranno quanto fondamento possano avere. Articoli correlati: Galliani: “Tutti a elogiare Napoli e Juve, solo critiche per noi” Milan – Parma: Allegri ne convoca 20 You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.