Melissa Satta e Kevin Prince Boateng, che coppia (video e foto hot della soubrette)

E’ nata una nuova coppia. Ancora una volta, manco a dirlo, si tratta di una velina che si fidanza con un calciatore. Melissa Satta a questa categoria di sportivi è già abituata. L’ex velina di Striscia la Notizia è stata a lungo fidanzata con Christian Vieri . La fine della loro storia è stata la notizia del millennio in Italia (anzi, di più). Per qualche tempo abbiamo temuto che la Satta potesse restare single a vita. E invece, sorpresa delle sorprese, anche lei a riuscita a ricostruirsi una vita. E con chi? Guarda caso con un altro calciatore: Kevin Prince Boateng! Il centrocampista del Milan, 24 anni, è una delle stelle del campionato. Sta facendo benissimo. I tifosi rossoneri già tremano. La vicinanza della Satta peggiorerà le prestazioni (calcistiche) di Kevin Prince? Di certo Boateng non parteciperà alla Coppa d’Africa , visto che ha lasciato la nazionale ghanese. La Satta, dunque, può esultare. Non avrà bisogno di andare nel continente per stare accanto al suo Boateng. L’ex velina di Striscia la Notizia ha già ammesso di essere la fidanzata del rossonero. Il ghanese, invece, non si è ancora pronunciato. Restando in tema di gossip e calcio, va detto che il tecnico del Milan, Allegri, ha negato di essere in relazione con Barbara D’Urso . C’è da credergli? Molti avanzano dei dubbi. Guarda la gallery hot realizzata da Melissa Satta per Sport Illustrated Gli scatti bollenti di Melissa Satta andati su Maxim Usa Articoli correlati: Zlatan Ibrahimovic facile da gestire, parola di Allegri Calciomercato Milan: Pasqualin dice Drogba You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Il Ghana a Kevin Prince Boateng: faremo a meno di te

Quella tra il Ghana  e Kevin Prince Boateng può già essere considerata come una storia d’amore finita. Il centrocampista, a soli 24 anni , ha detto di non poter più giocare in nazionale. Il principe ha spiegato che a impedirglielo sono i guai fisici avuti nei mesi scorsi e il fatto che anche i lunghi viaggi in aereo danneggiano il suo corpo. La squadra africana ha incassato la scelta di Kevin e non ha alcuna intenzione di chiedergli passi indietro. Eloquenti le parole del presidente della Federazione calcio del Ghana, Nyantaky : “ Boateng torna in nazionale? Spazzatura della storia e andare avanti. Non ho alcuna  volontà di tornare da lui chiedendogli nuovamente di tornare. Ora abbiamo da pensare a cose più importanti, dobbiamo pensare a vincere la Coppa d’Africa . Faremo a meno di lui e questa storia avrà un avuto un impatto minimo nelle nostre prestazioni “. Per il Milan, indubbiamente, non è una cosa negativa. Il club rossonero, infatti, avrebbe rischiato di perdere l’ex Portsmouth per circa un mese e mezzo e sarebbe stato costretto a intervenire sul mercato a gennaio a caccia di un sostituto. Il Boa, tra l’altro, ha già superato il suo record di gol con la maglia rossonera. Ne ha siglati 6 , di cui 3 in campionato. Articoli correlati: Il Milan pensa ad un doppio colpo: Abidal e Handanovic Milan, malore per Antonio Cassano: è in ospedale You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Inzaghi ha deciso: via dal Milan a gennaio

Si chiuderà a gennaio l’avventura al Milan di Filippo Inzaghi . Ad inizio stagione nessuno avrebbe potuto pronosticarlo, ma ormai il rapporto tra il bomber e l’ambiente rossonero è compromesso definitivamente e, come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, Superpippo approfitterà della finestra di gennaio per lasciare Milano e andare a caccia dei record di Raul. Un rapporto deterioratosi alla velocità della luce negli ultimi tre mesi: tutto ebbe inizio con l’esclusione dalla lista Champions, che aveva fatto arrabbiare e non poco Inzaghi, che per il bene della causa, però, aveva accettato il compromesso e si era messo al servizio della squadra. Da lì in poi, però, tante tribune, qualche panchina e pochissimi minuti giocati. L’infortunio di Cassano sembrava potesse riaprire qualche varco per Superpippo, ma Allegri continua a non vederlo e i rossoneri cercano insistentemente Tevez e Maxi Lopez per rafforzare l’attacco. Chiaro segnale che per Inzaghi non c’è più posto in questo Milan: proprio la voglia di contendere all’ex madri dista Raul i primati di gol nelle coppe, spingerà l’attaccante rossonero a preferire le mete continentali piuttosto che i soldi offerti da America, Emirati o Giappone. Non prima, però, di un faccia a faccia con Allegri : prima di andare via da Milano, Pippo vuole capire perché è stato trattato così. Lui che si sentiva, e si sente ancora, una bandiera. Articoli correlati: Calciomercato Milan: a gennaio possibile l’accoppiata Amauri – Montolivo Milan, infortunio Nesta è serio: 2011 già finito You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Fenomeno Ibra (voto 8). Pato, può bastare (voto 6 +)

LE PAGELLE DI MILAN-CHIEVO. Ibrahimovic 8 – 101 gol in Serie A e non sentirli. Zlatan Ibrahimovic se li porta tutti sul groppone, senza tuttavia accusarne il peso. Che campione, lo svedese, uno di quelli che migliora con il passare degli anni, che perde il pelo (o meglio, lo raccoglie in un codino) ma non il vizio. Contro il Chievo è spettacolo: prima fa le prove generali, al pronti-via, stampando sulla traversa un arcobaleno che il buon Sorrentino osserva in silenzio; poi, poco dopo, aggiusta un po’ la mira insaccando il gol da centista. Mai accontentarsi, però, ed ecco il gentile cadeau di Pato, che gli impacchetta un bel rigore: pallone da una parte e portiere dall’altra. Meglio cambiare il titolo della biografia: “Io, Ibra”? No, “Io, Fenomeno”!. Thiago Silva 7.5 – Capitano per una notte, Re per una tifoseria. Thiago Emiliano da Silva, semplicemente Thiago Silva per gli amici e per tutti coloro che hanno avuto il piacere di ammirarne la classe. C’è una cosa che il centrale brasiliano non riesca a fare? Insuperabile in difesa, maestro con la palla tra i piedi, freddissimo in zona gol, letale dalla distanza: ebbene, la risposta è NO, l’ex Fluminense sa fare proprio tutto, anche se Allegri non gli ha ancora concesso una serata tra i pali. Ieri mancava Abbiati, era proprio il momento giusto! Lunga vita all’immenso Thiago, idolo indiscusso della Milano rossonera. Van Bommel-Nocerino 7 – Il primo era chiamato al riscatto, dopo la prova deludente contro il Barcellona. Il secondo, invece, che con il Barça aveva giocato solo pochi minuti, era chiamato al solito, preziosissimo lavoro. Detto, fatto! Mark Van Bommel torna finalmente il mediano tutto muscoli e cervello che aveva conquistato Allegri e il popolo rossonero, giocando contro il Chievo una delle sue migliori partite stagionali. Antonio Nocerino, dal canto suo, mette in bella mostra giocate da funambolo che lo allontanano sempre di più dagli standard di Rino Gattuso. La strana coppia! Pato 6+ – Un rigore procurato, un gol della serie “al posto giusto al momento giusto” e pochi spunti: è già confortante vedere Pato concludere il match (Allegri lo richiama in panca alla mezzore della ripresa) senza smorfie di dolore sul volto ma da un talento come lui, ci si aspetta sempre l’abbuffata di magie. Ok, il Papero non può essere nelle migliori condizioni, ma in una partita come quella di ieri, contro un Chievo già in panne ancor prima di cominciare, era lecito aspettarsi qualche giocata di spessore in più. In attesa di tempi migliori, può bastare così. Nessun problema per Amelia, ottimo come sempre Abate. Yepes è un muro (Pellissier va a sbatterci spesso e mal volentieri) mentre Antonini porta a casa una meritata pagnotta. Puntuale Aquilani, prezioso Boateng. Ecco, nel dettaglio, tutti i voti dei rossoneri: Amelia 6 , Abate 6.5 , Yepes 7 , Thiago Silva 7.5 , Antonini 6 , Van Bommel 7 , Nocerino 7 , Aquilani 6.5 , Boateng 6+ (Emanuelson 6 ), Ibrahimovic 8 (Robinho 6 ), Pato 6+ (El Shaarawy s.v. ) RIPRODUZIONE RISERVATA.

Miti e leggende

MILANO. Quando si perde non è mai bello: succede col treno, figurarsi quando accade contro il Barcellona. In questo ultimo periodo il Milan ha fornito prestazioni convincenti, sia sul piano del gioco che su quello dei risultati. Tolta la sfortunata parentesi contro la Fiorentina, dove arbitro e sorte hanno deciso di non premiare l’ottima prova dei nostri eroi, e la sconfitta contro i catalani, il Milan ha rinvigorito le proprie speranze di ripetere l’impresa tricolore. Davanti la Juventus corre, spinta da episodi dubbi e da un solo impegno settimanale. Quando sento i bianconeri parlare di grande fortuna dover affrontare solo il campionato mi viene francamente da ridere, la loro “fortuna” è figlia di una stagione infernale e deludente, che fino a gennaio aveva tutt’altra premessa; ricordo infatti che fino alla prima partita del 2011, con l’infortunio di Quagliarella, la Juve era là davanti a giocarsela. Poi finì come tutti sappiamo. Dall’ultimo mio articolo tuttavia sono accadute diverse tragedie, che hanno colpito il mondo dello sport. In casa nostra Antonio Cassano e il suo malore ha spaventato un pò tutti, la paura di veder spegnersi il suo sorriso è stata come un brivido freddo lungo la schiena durante tutti quei giorni di confusa attesa. Le cose miglioreranno e Antonio tornerà, con quella sua talentuosa pazzia che ha illuminato san Siro e tutti noi. Antonio torna presto, ci manchi. L’altra tragedia, senza il lieto fine, è stato l’incidente a Marco Simoncelli. Vederlo steso sull’asfalto, immobile, senza casco e con quei suoi ricci immobili, ti colpisce come un pugno, ti riporta ad una dimensione di umanità e vulnerabilità che troppo spesso non pensiamo essere comune anche agli sportivi. In quella pazza domenica il Milan decide di omaggiare super Sic come sarebbe piaciuto a lui, una partenza a patacca e una gran rincorsa, fino alla vittoria al batticuore. Non è solo questo di cui vorrei parlare; vorrei approfondire con voi un argomento delicato, che mi affligge, durante le partite del Milan, da ormai tre anni. Sto parlando di Clarence Seedorf. So che per alcuni di voi è il professore, il più grande centrocampista del Milan degli ultimi dieci anni, l’uomo delle quattro Coppe dei Campioni con tre squadre diverse. Per me, invece, è un peso. Mi chiedo, da tre anni ormai, come possa giocare ancora nel Milan un atleta coi suoi ritmi. Sulla classe tecnica non discuto, ha piedi magici e fatati, ma sul dinamismo sono diventato intollerante ormai. Mercoledì sera ho avuto il piacere di assistere alla sfida contro i blaugrana con un mio amico di lunga data, in un pub, luogo ideale dove sondare il polso del tifo. Ebbene, ho trascorso tutta la partita ad evidenziare la mattonella di campo su cui si è mosso il nostro olandese. Chiedo scusa in anticipo per il rischio di passare per capitan Ovvio, ma come si fa ad affrontare il Barcellona con Van Bommel e Seedorf? Posso in parte capire i nostalgici del magico trio olandese dei tempi di Sacchi, ma Van Bommel, Seedorf ed Emanuelson, con tutto il rispetto per loro, sono tutta un’altra pasta. Ahinoi. Bisogna investire su dinamismo, giovinezza, tecnica. Un nome? Nocerino Antonio, napoletano classe 1985. Segni particolari: già rossonero!! Ebbene sì, conte Max, perché non buttare nella mischia fin da subito il giovane italiano sul centro-sinistra? Perché  preferire l’esperienza alla freschezza atletica? Preferisco perdere coi giovani che corrono, piuttosto che con vecchi campioni praticamente immobili!! Ormai è andata così, addio al primo posto nel girone, enormi rischi agli ottavi, cammino in salita. Poteva andate diversamente? Forse sì, forse no. Con i se e con i ma non si scrive la storia. La partita con il Chievo ci ha restituito subito il sorriso e un’ottima prestazione, ricca di goal, tra cui quello meraviglioso del giocatore più forte del mondo, del nostro prossimo capitano, dell’immenso Thiago Silva. Il mio giocatore preferito di questo Milan, con buona pace di tutti i fantasisti e attaccanti di talento. Sono nato nel mito di Baresi, cresciuto con quello di Maldini, ora conosco Thiago Silva. Anche per questo è meraviglioso essere milanisti! RIPRODUZIONE RISERVATA.

Zlatan Kierkegaard

MILANO. La sua biografia oramai campeggia nelle vendite editoriali con buonissimi risultati, gli articoli dedicati al nostro amato slavo del nord (finché sarà da noi) si sprecano. Si scomodano persino le riviste femminili, che è tutto dire. Si sta parlando del fenomeno Ibra, un pensiero una filosofia, un istrione non solo nel campo di calcio dove da fine realizzatore è passato con disinvoltura anche al ruolo di rifinitore. In due giorni non ha dispensato solo goal a raffica a Barcellona e contro il Chievo, ma ha presentato un vera e propria filosofia, esistenziale o meno, ai posteri l’ardua sentenza. Si esprime a monosillabi – e non per problemi di lingua –, concetti chiari e precisi. Non ci sono quasi mai carezze nelle sue massime, ma frasi indirizzate senza troppi giri di parole. Contento della prestazione? Risposta: “Non mi piace perdere”. Parleremo ancora del libro? “Problema tuo o mio?” Insomma, rappresenta al meglio il pensiero alla Mourinho, ma mentre l’antipatico portoghese lo faceva a uso e consumo dei supporter della sua nuova squadra, l’Ibra pensiero è chiaro e netto, alle volte tagliente, ma è diretto senza fronzoli e forse piace per questo. D’accordo, con un fisico così fai quello che vuoi, ma alle volte è anche utile tenere uno stile preciso e una filosofia di vita. E nella vita la filosofia e lo stile aiutano a vivere meglio. Non è così Zlatan? RIPRODUZIONE RISERVATA.

Calciomercato Milan: El Shaarawy via a gennaio

Ormai è praticamente certo. A gennaio Stephan El Shaarawy lascerà il Milan . Attualmente il calciatore è detenuto per metà dai rossoneri e per metà dal Genoa. Le due squadre dovranno trovare l’accordo sulla formula da utilizzare. Possibile che l’attaccante italo-egiziano, 19 anni, vada via in prestito. Il club rossonero ha preso El Shaarawy la scorsa estate: la comproproprietà è stata valutata ben 10 milioni di euro . Ma il giovane calciatore ha avuto pochissimo spazio per mettersi in mostra: finora ha segnato una sola rete, contro l’Udinese. Intervistato da goal.com l’agente dell’italo-egiziano, Roberto La Florio, ha confermato che il suo assistito al 99% andrà via nel prossimo mercato: “ Il presidente del Genoa Preziosi mi ha confermato che si è parlato di Stephan con il Milan – ha spiegato il manager . – Noi però al momento non ne sappiamo niente, non siamo stati avvisati dalla società. Il ragazzo sta bene dov’è e sa di dover dare sempre il massimo per ritagliarsi il suo spazio. Certo, forse contro il Chievo Verona sul 4-0 poteva esser messo in campo prima, ma in Italia gli allenatori faticano a dare più spazio ai giovani, specie nelle grandi squadre”. E ancora: “Ciò che posso dire è che sicuramente ci vedremo nelle prossime settimane con la dirigenza del Milan e ci sarà una riflessione insieme. Verrà presa la scelta migliore per El Shaarawy e per il club rossonero. È chiaro che se gli offrissero la possibilità di avere un ruolo importante in una squadra di medio livello in Serie A – ha aggiunto La Florio –  sarebbe un’ipotesi da non scartare a cuor leggero e sulla quale riflettere “. Articoli correlati: Lippi: “Per lo scudetto vedo Milan e Napoli in pole position” Zlatan Ibrahimovic tra i più forti della storia: parola di Maxi Lopez You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan: Drogba ha detto no

Didier Drogba ha detto no al Milan ! L’attaccante ivoriano, in scadenza di contratto con il Chelsea il prossimo giugno, ha rifiutato la prima proposta di rinnovo offertagli dal club londinese e che prevedeva il rplungamento dell’accordo di un solo anno. Secondo quanto riferisce oggi il ‘Daily Mirror’, Drogba vorrebbe chiudere la carriera al Chelsea, ma intende trattare sulla base di un prolungamento di almeno due anni. Tra le alternative, l’ivoriano è disposto a prendere in considerazione altre offerte provenienti da Russia, Qatar e Stati Uniti. Già scartato il Milan, invece, perché come ha rivelato lo stesso agente del calciatore Thierno Seydi, i rossoneri lo hanno richiesto al Chelsea solo in prestito fino a fine stagione con opzione per un secondo anno (e con la proposta di spalmare l’ingaggio su più anni). Nulla da fare, dunque, poiché Drogba pretende un contratto di almeno due anni e allo stesso ingaggio oggi percepito al Chelsea. Articoli correlati: Calciomercato Milan: le principali novità dell’8 giugno 2011 – Live Drogba Milan: ecco il piano You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Quote scudetto Snai: Milan e Juventus favorite, le altre molto staccate

La Juventus è prima in classifica e stasera, contro il Napoli, ha la possibilità di allungare ulteriormente. Per la Snai , però, la squadra favorita a vincere le scudetto è il Milan. Il bis dei campioni d’Italia viene pagato 2,00 . A influire su questo dato è il cammino impressionante dei rossoneri negli ultimi due mesi. I rossoneri hanno ottenuto 6 vittorie e un pareggio nelle ultime 7 partite. Ma molto bene sta andando anche la Juventus, che nei big match non sbaglia mai. Ha già sconfitto Milan, Inter e Lazio. I bianconeri di Conte vengono dati a 2,75 . Ma stasera, in caso di risultato positivo al San Paolo, la quota potrebbe abbassarsi. Proprio il Napoli è terzo in questa classifica virtuale legata alle scommesse. Gli azzurri, che in graduatoria sono a -9 dalla vetta, vengono dati a 15,00 . Ancora più staccante sono le altre. L’Inter, che in classifica è a -11, viene data a 20,00 . La Lazio, nonostante il quarto posto, viene quotata a 30,00. Crolla la Roma, dopo la sconfitta in casa dell’Udinese: ora la quota degli uomini di Luis Enrique è 40,00. I bianconeri di Guidolin, che hanno gli stessi punti del Milan, godono ancora di poca fiudica: la loro quota è 50,00. In compenso Antonio Di Natale è il favorito per la vittoria del titolo dei cannonieri . Articoli correlati: Calciomercato, Milan: Didier Drogba in pole per l’attacco Balotelli: “Milan? Grande squadra e grande società, vorrei giocarci” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan: Maxi Lopez resta in corsa, Mutu no

Domenica scorsa Adrian Mutu ha messo a segno una doppietta che fa tornare in corsa per la salvezza il Cesena. Nonostante ciò, non sembra che l’ex giocatore di Inter, Verona, Parma, Chelsea, Juventus e Fiorentina interessi al club di via Turati. Le parole di Piero Chiodi, agente del rumeno, sono piuttosto chiare: “ La doppietta contro il Genoa è senza dubbio una boccata di ossigeno per Adrian, che era finito sotto la lente d’ingrandimento dopo questo inizio di stagione difficoltoso per tutto il Cesena. Se lo ha cercato in Milan? Sono solo chiacchere – ha detto il manager a Tmw – non vedo perché il Cesena dovrebbe privarsi di lui “. Intanto si continua a parlare anche di Maxi Lopez. L’attaccante argentino, 27 anni, ha una valutazione di mercato intorno ai 10 milioni di euro. Il Catania è disponibile a trattare: “ Fa piacere sapere che il Milan è interessato a Maxi Lopez , perché si tratta di una grande squadra – ha detto il presidente degli etnei Antonino Pulvirenti . – E se una big è interessata ai nostri giocatori, questo non può che farci piacere. In questo momento, comunque, non ho novità specifiche “. L’obiettivo numero uno del Milan resta comunque Carlos Tevez . Il club di via Turati lo vuole in prestito con diritto di riscatto. Articoli correlati: Video: le bizzarre esultanze di Galliani a Lecce Balotelli: “Milan? Grande squadra e grande società, vorrei giocarci” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Serie A, classifica e prossimo turno: la 14.a giornata propone Genoa-Milan

Ieri sera il Milan ha conquistato tre punti fondamentali contro il Chievo Verona . I rossoneri si sono portati al secondo posto in classifica: hanno gli stessi punti dell’Udinese e uno in meno della Juventus. Che però, domani, gioca contro il Napoli e ha la possibilità di allungare. Precipita la Lazio, che dal primo passa al quarto posto. Al quinto posto il sempre più sorprendente Palermo di Mangia, infallibile in casa. La Roma, sconfitta a Udine, precipita a -8 dalla vetta. Gli uomini di Luis Enrique hanno 17 punti, come il Catania. Il Napoli è a quota 16 mentre l’Inter risale a 14. La prossima avversaria del Milan sarà il Genoa , sconfitto ieri a Cesena e che potrebbe cambiare allenatore. Il match più interessante è probabilmente quello fra Inter e Udinese. Il 14mo turno di Serie A si gioca in 4 giornate : ai rossoneri tocca il venerdì. La Lazio chiude lunedì ospitando il Novara. CLASSIFICA SERIE A : Juventus 25, Milan 24 , Udinese 24, Lazio 22, Palermo 19, Roma, 17, Catania 17, Napoli 16, Parma 15, Genoa 15, Chievo Verona 15, Atalanta 14, Inter 14, Siena 14, Cagliari 14, Fiorentina 13, Bologna 11, Novara 10, Cesena 9, Lecce 8. PROSSIMO TURNO Venerdì 2 dicembre : Genoa-Milan (h. 20,45) Sabato 3 dicembre : Inter-Udinese (h. 20,45); Napoli-Lecce (h. 20,45) Domenica 4 dicembre : Catania-Cagliari (h. 12,30); Bologna-Siena; Chievo-Atalanta; Fiorentina-Roma; Juventus-Cesena (h. 15,00); Parma-Palermo (h. 20,45) Lunedì 5 dicembre : Lazio-Novara (h. 20,45) Articoli correlati: Emergenza centrocampo per il Milan: Ambrosini fuori un mese, oggi accertamenti per Boateng Calciomercato: il Milan vuole Montolivo a gennaio You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Galliani: nessun caso Allegri, resta al 101%

Nei giorni scorsi, dopo la sconfitta casalinga rimediata in Champions League dal Milan contro il Barcellona, sono trapelate alcune voci secondo cui il presidente Silvio Berlusconi , starebbe pensando di sostituire il tecnico Massimiliano Allegri a fine stagione. Nonostante lo scudetto conquistato la scorsa stagione, dunque, al patron rossonero non sarebbero mai andati giù del tutto gli schemi dell’ex tecnico del Cagliari. Smentisce seccamente, invece, l’ad Adriano Galliani , che arrivando in via Rosellini per l’assemblea di Lega ha dichiarato: ”Non esiste alcun problema per il rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri. Il tecnico resta al Milan al 101 percento”.   Articoli correlati: Probabili formazioni Roma-Milan: Cassano o Robinho a fianco di Ibra Mercato: c’è la fila per Reus, ma Galliani non molla You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Classifica marcatori Serie A: Denis in vetta, vola Zlatan Ibrahimovic

La classifica dei cannonieri sembra un discorso a due tra un attaccante dell’Udinese e un ex dell’Udinese. Prevale, per ora, il secondo, Denis, che ha già raggiunto il suo record in Serie A, toccando quota 10 gol . Il bomber argentino, tra l’altro, è la bestia nera del Napoli (altra squadra dove ha militato): nella scorsa stagione aveva segnato al San Paolo, spezzando i sogni scudetto degli azzurri. Di Natale è vicinissimo, visto che è a quota 9 reti. A proposito: Prandelli ha detto che lo tiene in considerazione per la nazionale. La cosa difficile da capire è perché da un anno non lo convochi. Dopo Di Natale il miglior bomber italiano è Giovinco, 7 gol fino ad oggi. Sono gli stessi di Zlatan Ibrahimovic , ch ieri ha messo a segno una doppietta con il Chievo Verona . L’attacante svedese si è portato a quota 101 gol in Serie A. Sostanzialmente intatte sono le altre posizioni. Da registrare solo il gol di Cavani, ora a 5.  Per quanto riguarda i rossoneri, dopo Ibrahimovic c’è Nocerino a quota 4. Boateng ne ne ha fatti 3. Da segnalare che ieri Alexandre Pato ha siglato il suo primo gol in campionato. CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 10 reti : Denis (2 rigori-Atalanta). 9 : Di Natale (Udinese). 7 reti: Klose (Lazio); Giovinco (3-Parma); Ibrahimovic (2-Milan). 5 : Jovetic (Fiorentina); Palacio (1-Genoa); Matri e Marchisio (Juventus); Cavani (Napoli); Rigoni (2-Novara); Osvaldo (Roma); Calaiò (Siena). – 4 reti: Moralez (Atalanta); Nocerino (Milan) ; Miccoli (Palermo). Articoli correlati: Moggi: “Con il ritorno di Ibrahimovic, il Milan tornerà in testa” Fiorentina-Milan, formazioni: c’è abbondanza, quanti campioni in tribuna You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Pagelle Milan-Chievo 4-0: Thiago Silva fenomenale

Il Milan torna al successo battendo il Chievo Verona 4-0 e guadagna un’altra posizione in classifica. La gara di ieri si è decisa tutta nel primo tempo: gol di Thiago Silva (8′), Ibrahimovic (16′), Pato (33′), Ibrahimovic (43′, rig.). Proprio il difensore è stato grande protagonista del match, dopo le difficoltà vissute in Champions League. Da segnalare anche la buona prestazione del suo compagno di reparto Yepes. Male, invece, il Chievo. PAGELLE MILAN-CHIEVO VERONA Ibrahimovic 8 : Lo svedese è in forma strepitosa. Colpisce una traversa, segna due reti, ne sfiora un’altra nella ripresa. Semplicemente immarcabile per gli avversari. Thiago Silva 7,5 : Segna il gol che sblocca la partita, il primo in campionato. Poi decide di non fare passare nessuno del Chievo, e così è. Giocatore fantastico, non a caso lo vorrebbe mezza Europa. Van Bommel 7 : Recuperà una quantità industriale di palloni. In forma smagliante. Abate 7 : Solita buona prova per il terzino destro, che ha badato più a difendere che ad attaccare. Così, giusto per smentire chi ancora sostiene che non è tanto bravo nella prima fase. Nocerino 7 : Si conferma agli altissimi livelli a cui ci aveva abituato nei precenti incontri. Corsa, lotta, recupero palloni, cross, inserimenti offensivi: un centrocampista che sa far bene molte cose. Yepes 7 : Gioca poco, ma quando accade risulta quasi sempre tra i migliori in campo. Meriterebbe di essere schierato molto più spesso. Pato 6,5 : Un gol facile facile un rigore procurato. Il brasiliano non è ancora al massimo, ma quando si gioca vicino ad Ibra, è difficile non fare bene. Antonini 6 : Molta quantità, ma la qualità non è eccelsa. Bradley 6 : L’americano si spende con grande generosità e nel primo tempo sfiora anche la rete con un bel tiro al volo. Pellissier 6 : Lotta da solo contro la difesa rossonera ed è l’unico a dare qualche pensiero ad Amelia. Luciano 4 : Serata da dimenticare. La ciliegina finale è il fallo da rigore su Pato. Resta negli spogliatoi per evitare che possa fare altri disastri. Articoli correlati: “Ibrahimovic è stato il peggiore affare della storia del Barcellona” Zlatan Ibrahimovic tra i più forti della storia: parola di Maxi Lopez You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Allegri: “Possiamo dare ancora di più”

Si presenta davanti ai giornalisti soddisfatto, ma al solito molto composto Massimiliano Allegri , al termine della vittoria di ieri sera ottenuta dal Milan sul Chievo per 4-0 . “ La squadra ha giocato un’ottima partita per tutti i novanta minuti: grande intensità, concentrazione, pochi palloni sbagliati. Significa che stiamo progredendo. Abbiamo dimostrato di essere capaci di mantenere alta l’attenzione e la concentrazione , perché abbiamo rischiato solo al 93′ su tiro di Pellissier e questo è molto importante perché la concentarzione non è scesa, nonostante il vantaggio di 4 gol. Dopo la partita con il Barcellona potevano sbagliare interpretazione della partita, invece i ragazzi l’hanno interpretata bene dall’inizio” , le parole del tecnico riportate da ‘AcMilan.com’. Il tecnico rossonero, poi, fa il punto dopo il doppio impegno ravvicinato con Barcellona e Chievo. “Credo che andare a cambiare gli equilibri di una squadra nel giro di tre giorni  sia troppo da presuntuosi, per questo non l’ho fatto. I ragazzi si conoscono da un anno e questo fa sì che a livello tecnico siano migliorati, anche se credo che abbiamo ancora buoni margini di miglioramento . In questo momento stiamo bene fisicamente e mentalmente e questo è molto importante. Avevo visto bene Van Bommel negli ultimi due allenamenti, sta crescendo. Abbiati? Vedremo per Genova, ma Amelia stasera ha fatto bene“. Sulla fascia di capitano consegnata a Thiago Silva , allegri rivela si sia trattato di una scelta condivisa con la società. “Ho consultato Galliani per la fascia di capitano. Alla fine è stato giusto darla a Thiago Silva, anche se per anzianità poteva toccare a Pato “. Nonostante l’assenza di alcuni lungodegenti, Allegri non vuole sentir parlare di mercato, almeno per ora… “In questo momento parlare di mercato non ha senso, in un mese tante cose possono succedere. Ora ho 29 giocatori a disposizione e sono molti, se ne arrivano altri potremmo fare un triangolare a undici giocatori in allenamento …”. Infine una battuta sulla capolista Juventus. “Non è che la Juventus sia la nostra rivale, ma credo che la Juve stia facendo grandissime cose: se vinci tre scontri diretti con Milan, Lazio e Inter, vuol dire che hai tutte le caratteristiche per vincere lo scudetto”, conclude Allegri. Articoli correlati: Il Milan acquista Tiago Ferreira. Fedele: “Ottimo colpo” Pagelle Milan-Chievo 4-0: Thiago Silva fenomenale You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.