Allegri: “Lo scudetto? Lo vinciamo noi. In Champions è più difficile”

“Chi vince lo scudetto? Il Milan”. Il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri sembra essersi allineato alla linea dettata dal patron Berlusconi in una lunga intervista rilasciata a ‘Quotidiano.net’, nel corso della quale ha trattato diversi temi. Si parte dalla Champions League , dove il Milan punta a vincere il girone davanti al Barcellona : “Adesso la squadra catalana è la più forte ed è pure quella che pratica il calcio migliore – dichiara Allegri -. Però poi la partita la si deve giocare, e noi a Barcellona, almeno per venticinque minuti, ci siamo espressi bene. E se avessimo sfruttato meglio la fase offensiva potevamo andare sul 2-0. Quando i rossoneri non perdono le prime tre partite di Champions arrivano almeno in semifinale? E’ un dato statistico importante e che può darci fiducia, ma credo sia difficile arrivare in fondo. Però se finiamo primi nel girone…”. Per quel che riguarda il campionato, poi, il tecnico toscano è più ottimista che mai: “In questa società ci sono tutti i presupposti per rivincere. Inizio di stagione lento? Andrebbero analizzate tutte le situazioni capitate dal 12 luglio ad oggi: una preparazione ad hoc per la finale di Supercoppa, il successo contro l’Inter, il calo di tensione, la sosta forzata e soprattutto gli infortuni. Tanti problemi che tutti insieme hanno causato la mancanza di risultati nonostante le buone partite. Resto dell’idea che ci mancano diversi punti, abbiamo giocato male solo a Torino con la Juventus. Chi vince lo scudetto? Il Milan”. Poche volte Allegri si è soffermato sui singoli, ma stavolta non può esimersi da una battuta su Ibrahimovic , Cassano e Boateng : “Zlatan è come tutti. Serve un po’ il bastone e un po’ la carota. Non vuole mai perdere e a volte lo si responsabilizza più del dovuto. Ma resta un campione in grado di fare la differenza. Antonio Cassano invece aveva solo bisogno di fiducia e il Milan gliel’ha data, soprattutto in un reparto dove c’è grande competizione, e quella dell’esser fuori peso forma è stata una bischerata. Boateng? Milano è una città che offre tanto e dove si dice di tutto. Lui deve solo imparare a gestire la sua vita privata, al resto non va dato eccessivo peso”. Infine, una battuta sul rinnovo del suo contratto: “ Quando la società mi chiamerà. Abbiamo già parlato, e c’è stata la stretta di mano. Adesso mancano solo le firme, più avanti le metteremo…” , ha concluso Allegri . Articoli correlati: Allegri: “Cassano ha qualche chilo di troppo. Qualcuno tra qualche mese vi sorprenderà” Milan – Udinese 1-1, Allegri: “Dormo sonni tranquilli anche con 2 punti in classifica” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Il Milan supera il Bate Borisov 2-0. Allegri: “Ora il primo posto”

MILANO. «Io sono un professionista e sto bene al Milan. Vi sembro uno che ha il mal di pancia?». Parola di Ibrahimovic. Una sua rete e il sigillo di Boateng consentono al Milan di archiviare a San Siro la pratica Bate Borisov. Un 2-0 che permette ai rossoneri di mettere dopo sole tre partite un piede e mezzo negli ottavi di Champions League. Con 7 punti gli uomini di Allegri comandano il gruppo H a braccetto con il Barcellona. Era dal 2007 che il Diavolo non era così in quota dopo tre match e quell’anno finì con la vittoria della Champions contro il Liverpool. Lo scaramantico Galliani fa finta di non sentire ma avverte: «Questo è il vero Milan. Prima, senza 12 infortunati, era normale che non arrivassero i risultati. Anche il Barcellona senza i suoi campioni fatica». Proprio quel Barça che ora tutto il Milan sfida per il primo posto del girone. «Siamo primi con gli stessi punti loro, abbiamo la possibilità di andare avanti, faremo di tutto per arrivare primi», assicura Ibra che poi aggiunge: «Se giochiamo come oggi, il futuro è positivo». E il malessere spuntato in Svezia? «Se uno sa parlare svedese, capisce quello che ho detto – sbotta Zlatan -, se non lo sa, gli dico io cosa ho detto in quella conferenza stampa. Sono state dette molte falsità: sono un professionista, sono molto contento di essere al Milan e farò tutto per il Milan fino alla fine del contratto. Qui ho ritrovato il sorriso». Ibra vuole il primato. Obiettivo confermato dallo stesso Allegri che al via aveva preferito Boateng a Robinho da trequartista. «La notte brava di Kevin? Sono ragazzi e devono anche avere il tempo libero per divertirsi. L’importante è sapersi gestire». Sdrammatizza il tecnico parlando della presunta nottata di follie nei locali milanesi del suo giocatore, tornato decisivo dopo l’ingenua espulsione contro la Juve. La partita? Primo tempo monologo rossonero, con un palo di Aquilani. Il gol è però uno solo, al 33’, con Ibrahimovic, che segna con una rasoiata di destro. Una liberazione, anche perché, pochi secondi prima, una stupidata di Van Bommel aveva lanciato Bressan, e solo una grandissima parata di Abbiati negava al fantasista del Bate la rete. La pecca del Milan è non chiudere subito il match. Ci pensa Boateng al 70’ a sigillarlo con un grandissimo destro dalla distanza scagliato da fermo. Conti chiusi, ma c’è il tempo per l’esordio di Mexes. (ass) LA PARTITA.  Contro un Bate debole sulle fasce e instabile nella corsia centrale, i rossoneri fanno un pò ciò che vogliono. I due centrali bielorussi, Simic e Radkov, sono frastornati dagli inserimenti dei rossoneri. Soprattutto di Ibrahimovic, che è pericoloso anche da metà campo quando vede Gutor fuori dai pali e non ci pensa due volte prima di tirare di poco alto. C’è gloria per Abate, che a destra si esibisce in lunghe cavalcate, inclusa quella da cui nasce il vantaggio. E anche per Taiwo, che alla sua seconda da titolare è piuttosto convincente (a metà della ripresa Ibrahimovic gli concede di tirare una punizione), sia in fase di chiusura, dove usa muscoli e furbizia, sia quando si propone accompagnando l’azione d’attacco. Conferma i suoi progressi Nocerino, e Aquilani guadagna punti, correndo e inventando. Il centrocampista azzurro costruisce gioco e cerca spesso il gol. All’11′ colpisce il palo ben servito da Cassano, e poco più tardi ci prova anche in rovesciata. Uno dopo l’altro ci provano Ibrahimovic al volo, di nuovo Aquilani e al 30′ Taiwo con una coraggiosa botta al volo dal vertice dell’area. Tanti pericoli, zero gol. E la serata del Milan può complicarsi quando Van Bommel sciaguratamente sulla sua trequarti si fa sfilare il pallone da Bressan: miracolo di Abbiati o errore dell’attaccante, fatto sta che si avvera la regola del ‘gol mangiato, gol subitò. Pochi secondi dopo, al 33′, Ibrahimovic non perdona. Il Bate può pareggiare in avvio della ripresa, ma Bressan di nuovo fallisce, e al 4′ Abbiati si supera su tiro di Bordachev. Un lezioso Cassano lascia il posto a Robinho che lo imita in un paio di occasioni. Al 25′ ci pensa Boateng a evitare ogni rischio, e a permettere ad Allegri di fare esordire Mexes. Sei minuti in campo, per dare fiato a Nesta e uscire definitivamente dal tunnel dell’infortunio al ginocchio. ALLEGRI: “ORA IL PRIMO POSTO”  «Per la qualificazione mancano ancora due punti, ma l’obiettivo dev’essere arrivare a giocarci il match con il Barcellona per il primo posto». Così Massimiliano Allegri, intervistato da Sky Sport, subito dopo la vittoria del Milan sul Bate Borisov in Champions League. Pur nella soddisfazione per i tre punti, il tecnico trova dei punti negativi nella prestazione dei rossoneri: «Nel primo tempo – osserva Allegri – siamo stati troppo frenetici e questo ci ha fatto fallire diverse azioni d’attacco». Quindi, ad una domanda sul ritardo del Milan in campionato: «Stiamo ritrovando la condizione fisica – precisa il tecnico – Purtroppo la Supercoppa ha condizionato la nostra preparazione; e poi ci sono stati gli infortuni dei nazionali. Ma stiamo crescendo». IBRA: “FUTURO POSITIVO”  «Se giochiamo come oggi, il futuro è positivo». Ne è sicuro, ed è visibilmente soddisfatto, Zlatan Ibrahimovic, che ha aperto le marcature al Meazza contro il Bate Borisov in Champions League, partita poi finita 2-0 per il Milan. «Siamo primi con gli stessi punti del Barcellona, abbiamo la possibilità di andare avanti, facciamo di tutto per arrivare primi», sottolinea ai microfoni di Sky lo svedese, che nega altresì qualsiasi stress o disagio personale. «Io sono un professionista, sto bene al Milan, vi sembro uno che ha il mal di pancia?», chiede all’intervistatore. Pensa ad un avvenire da allenatore? «No, oggi dico no, ma in futuro non si sa», risponde Ibra. Massimo Sarti – Leggo RIPRODUZIONE RISERVATA.

A San Siro conferme e sorprese: Ibra trascinatore, Nocerino polmone rossonero

LE PAGELLE DI MILAN-BATE BORISOV. Abbiati 7 –  Date a Christian quel che è di Christian! Dopo le tante incertezze di inizio stagione, il buon Abbiati sembra iniziare finalmente a carburare. C’è anche il suo zampino, infatti, o meglio, il suo guantone nel 2-0 casalingo contro il Bate Borisov. Nel primo tempo salva le penne a squadra e van Bommel, rimediando nel migliore dei modi e in bello stile ad un erroraccio dell’olandese, che stava per costare carissimo. Nella ripresa, invece, si supera su tale Bordachev, deviando oltre il palo un destro tanto rasoterra quanto maligno. Insomma, storie di un portiere – si spera! – in ripresa, l’uomo che, nella passata stagione, ha concluso la regular season sulla lavagna dei “buoni”, giocando alla grande fino al fischio finale tricolore. Ibrahimovic 7  – Ormai è certo: Zlatan Ibrahimovic ha risolto i suoi problemi all’intestino, detti comunemente (e volgarmente!) mal di pancia. La ricetta del dottor Galliani, dunque, ha dato i suoi frutti. Che trascinatore lo svedese, anche stavolta, anche contro i bielorussi, anche in Champions. Già, l’Europa, solito cruccio dell’ex Barça, già a quota due su due in questa stagione, con i suoi gol contro Viktoria e Bate. Il povero Gotur, alla mezzora del primo tempo, non può far altro che recuperare in fondo al sacco la sventola del campionissimo rossonero, sempre più perno offensivo di una squadra che pende letteralmente dalle sue labbra, pardon, dai suoi piedi. Nocerino 7  – Tu chiamalo, se vuoi… polmone! Sarà stato lo spostamento a sinistra o semplicemente una casualità, resta il fatto che Nocerino, dopo la grandissima prestazione (con gol) di sabato contro il Palermo, si ripete anche in Champions, giocando da centrocampista navigato. Ora a destra, ora a manca, adesso su, poi giù, l’ex rosanero gioca a tutto campo, non da trequartista ovviamente, ma da mastino, sradica-palloni, salvavita. Un tutto fare che, come da lui sottolineato, non si limita solo al pressing: il Noce, infatti, ci sa fare con il pallone tra i piedi. Non a caso, non ne butta mai via uno, gestendo sempre con intelligenza il possesso. Ora possiamo dirlo: un acquisto azzeccatissimo. Abate/Taiwo 6.5   –  Conferme e sorprese, ieri sera a San Siro. La certezza si chiama Ignazio Abate, la piacevole novità, invece, ha un nome tutto nigeriano: Taye Taiwo. L’ex Marsiglia, una volta rotto il ghiaccio, prende in mano la sua corsia di competenza, sostenuto a gran voce da un pubblico tutto per lui. Avanti e indietro senza soluzione di continuità, il terzino sinistro si mette in bella mostra con un paio di giocate niente male. In attesa di test più attendibili dal punto di vista difensivo, il buon Taiwo si congeda con una pacca sulla spalla e tanti buoni propositi. Niente da dire, o meglio, da aggiungere, invece, su Ignazio nostro, roba di qualità (e quantità), che non si risparmia mai, macinando chilometri su chilometri, sempre a tutta birra. Come detto, la certezza è lui. Positiva la prestazione dei due centrali difensivi. Si ripete Aquilani (per lui anche un palo), dopo l’ottima prova offerta contro il Palermo. Qualche svarione, invece, per van Bommel. Sufficienti i novanta minuti di Cassano, mentre il Boa risponde alle critiche con una botta da applausi, che vale il 2-0. Ecco, nel dettaglio, tutti i voti dei rossoneri: Abbiati  7 , Abate  6.5 , Nesta  6.5  (Mexes  s.v. ), Bonera  6 , Taiwo  6.5 , Aquilani  6.5 , van Bommel  6- , Nocerino  7 , Boateng  6.5  (Emanuelson  s.v. ), Cassano  6  (Robinho  6 ), Ibrahimovic  7 RIPRODUZIONE RISERVATA.

Calciomercato, El Shaarawy: “Voglio restare al Milan”

Stephan El Shaarawy, 19 anni , è stato uno dei pochi acquisti rossoneri nell’ultimo calciomercato. Il suo arrivo è passato un po’ inosservato, anche se le cifre della trattative sono state molto alte. Il Milan ha prelevato la comproprietà dell’attaccante italiano di origini egiziane. Il Genoa ha avuto 5 milioni di euro più la metà di Alexander Merkel. Complessivamente il ‘faraone’ è stato dunque valutato 20 milioni di euro . Toccherà al club rossonero stabilire se riscattare l’intero cartellino a fine stagione. El Shaarawy ha giocato molto poco nei primi mesi in rossonero, complice anche un infortunio. Nonostante ciò ha messo a segno un gol nel finale di Milan-Udinese . Una rete importante, che ha regalato ad Allegri un punto. Poi tanta panchina e tribuna. Ma l’ex genoano, di andarsene, non ha voglia. “ Se devo essere sincero, io vorrei restare per sempre al Milan e non andare all’estero  – ha detto l’attaccante a goal.com. –  In fin dei conti ho sempre avuto un debole per i colori rossoneri, sin da quando ero piccolo. Avevo come modello Kakà , quindi prima di tutto viene sempre il Milan”. Articoli correlati: Ibrahimovic: “Milan, resto qui a vita” Calciomercato Milan: i rossoneri a sorpresa su Anelka You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Le pagelle di Milan-Bate Borisov 2-0: bene Aquilani e Abate

Troppo modesto, il Bate Borisov , per potere impensierire il Milan ieri sera. Gli uomini di Allegri si sono imposti con un secco 2-0 e le reti avrebbero potuto essere nettamente di più, visto il palo di Aquilani e la tante occasioni sciupate. Anche i bielorussi, però, hanno avuto qualche chance: bravissimo Abbiati a dire due volte di no LE PAGELLE Abbiati 7 : Due bellissime parate (una per tempo) impediscono al Bate di raggiungere il momentaneo pareggio. A quel punto tutto sarebbe diventato più difficile. La brutta papera con la Juventus è già alle spalle. Abate 7 : Spinge con grande continuità e proprio da una sua azione nasce la rete di Ibrahimovic. Qualche disattenzione di troppo in difesa, ma va capito, visto che percorso una quantità pazzesca di chilometri. Nocerino 7 : Sembra un giocatore totalmente nuovo. Ora rincorre gli avversari, recupera palloni, imposta l’azione e si propone in avanti. Che la rete al Palermo l’abbia sbloccato definitivamente? Aquilani 7 : Anche lui in nettissima ripresa. Colpisce il palo dopo 12 minuti e sfiora la rete in altre occasioni: vivacissimo. Ibrahimovic 6,5 : Il gol che sblocca la partita, ma anche troppe buone occasioni fallite. Deve essere più concreto, lo svedese. Boateng 6,5 : La splendida rete del raddoppio gli vale un punto in più. Ha corso molto, il ghanese, ma spesso non è stato lucido e incisivo. Taiwo 6 : Finalmente una prova sufficiente. Si è proposto spesso in attacco, e in difesa, complice la pochezza del Bate, non ha sofferto. Coraggioso nel tentare il tiro da fuori con frequenza, anche se i risultati hanno lasciato a desiderare. Van Bommel 6 : Da un suo clamoroso errore nasce il possibile vantaggio dei bielorussi. Poi si riprende alla grande e recupera un sacco di palloni. Cassano 6 : Qualche giocata di qualità, ma l’impressione è che sia molto stanco per tutte le partite giocate in questo periodo. Possibile che a Lecce faccia posto a Robinho. Nesta 6 : Serata di relax, eccetto per il gran recupero ad inizio ripresa che evita il gol degli ospiti. Bonera 5,5 : Un erroraccio di marcatura nel finale rischia di costare la rete della bandiera del Bate. Robinho sv Mexes sv Emanuelson sv Articoli correlati: Milanello: Ibrahimovic, Robinho e Mexes abili e arruolabili. Ambrosini e Inzaghi ancora a parte Calciomercato: Arsenal e Manchester United provano a soffiare Montolivo al Milan You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Galliani: “Del Piero al Milan? Rimarrà uno dei miei grandi rimpianti”

Del Piero al Milan? Silvio Berlusconi ne sarebbe stato entusiasta qualche anno fa. Ora l’affare pare improponibile, anche se al termine del match di Champions League contro il Bate Borisov, Adriano Galliani ci è tornato su: “L’età non sarebbe un problema perché io non ho mai suddiviso i giocatori tra giovani e vecchi – ha dichiarato l’ad rossonero -. Per me la differenza è tra chi è campione e chi non lo è: nel Milan, Costacurta e Maldini hanno giocato fino a 41 anni, Inzaghi ne ha 38 e scalpita per entrare. Del Piero è e rimane sicuramente un campione”. Poi Galliani ha tenuto a precisare che le sue sono solo battute, dietro le quali non c’è alcun interesse reale : “Del Piero doveva venire da noi quasi vent’anni fa. Era il ’92 o il ’93: Piero Aggradi, a nome del Padova, venne a offrirmelo prima di farlo con la Juventus. Chiedeva 5 miliardi delle vecchie lire e non me la sentii di pagare quel prezzo per un ragazzo di neppure 20 anni. Quella decisione è rimasta un mio grande rimpianto perché Del Piero è un giocatore che ha reso grande il calcio” , ha rivelato Galliani. Articoli correlati: Galliani: “Fatte già tante operazioni. siamo apposto così” Calciomercato Milan, Galliani: “Mister X arriverà a fine mercato, Montolivo anche prima. Per Ka… You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan – Bate Borisov 19 ottobre 2011: le interviste. Allegri: “Importante non prendere gol”

Milan-Bate Borisov si chiude con il più classico dei risultati. I rossoneri, nonostante qualche brivido, riescono ad uscire dal campo a porta inviolata, ed è questo uno degli aspetti più positivi secondo il tecnico Massimiliano Allegri : “Dobbiamo continuare a non prendere gol – dichiara il tecnico rossonero a fine partita – . Era importante vincere per tenere il passo del Barcellona e arrivare alla sfida a San Siro a pari punti, ora il passaggio del turno è vicino. Era giusto che Taiwo avesse una chance per far vedere che è un buon giocatore, in allenamento sta migliorando molto. Creiamo diverse occasioni da gol e ne sbagliamo altrettante, a causa di questo il gol è arrivato tardi ma l’unico pericolo è arrivato su un errore di Van Bommel. Vogliamo provare ad arrivare primi, per questo sarà fondamentale vincere a Minsk. Domenica a Lecce dovremmo recuperare Ambrosini, valuteremo le condizioni di Thiago Silva nei prossimi giorni. Sarà fondamentale tenere alta la concentrazione. La sosta sembra averci fatto bene, ma ora non dobbiamo fermarci: sarà una gara difficile come tutte quelle di campionato”. Contento per il risultato, oltre che per essere tornato al gol, anche Zlatan Ibrahimovic : “Abbiamo giocato una grande partita e creato tante occasioni. Quello che conta è la vittoria. Speriamo di giocare così o meglio. Sono felice per il risultato. La squadra mi sta aiutando tanto, senza i miei compagni non avrei potuto fare gol, l’importante è la squadra”. Poi lo svedese fa i complimenti ai suoi compagni: “Abate sta facendo bene, sta crescendo bene, ma non voglio che rilassi in campo, per questo sono sempre dietro di lui. Ma tutti noi non dobbiamo rilassarci, dobbiamo continuare a lavorare duro per crescere ancora e speriamo di fare meglio dell’anno scorso. Puntiamo su tutti i trofei. Boa ha fatto un grande gol, sono contento per lui. Se giochiamo così e continuiamo a vincere non sono preoccupato. Spero che questa vitttoria ci lasci tanta fiducia da portare per la prossima partita, ma importante è rispettare gli avversari. Noi andiamo a Lecce per vincere. Io non sono triste, devo insegnare a tutti a parlare lo svedese, perché non hanno capito cosa ho detto in quella intervista. Io sto bene e credo di dimostrarlo in campo”. Ottima, finalmente, la prova del sin qui oggetto misterioso Taiwo : “Stasera sono molto felice di aver disputato questo grande match e di aver potuto dare il mio contributo – dichiara il terzino a fien match – . Sono anche felice perché stasera ho avuto finalmente la possibilità di mettermi in luce sul campo. Sto trovando sempre più fiducia nelle mie potenzialità in allenamento e nelle partite e credo che questo si veda in campo. Credo che il campionato sia molto difficile, sto guardando i dvd per imparare il più possibile. In Champions c’è un altro tipo di gioco, io lo conosco un po’ meglio della Serie A perché in passato ci ho giocato altre volte. Penso che il Milan sia una squadra in grado di vincere con tutti. Con Cassano c’è un bel rapporto, si sorride sempre: a Milanello c’è allegria, non posso che essere contento”. Continua il momento magico per Antonio Nocerino , che dopo il gol contro il Palermo, è stato anche ieri protagonista di un’ottima prestazione: “Mi sto divertendo tantissimo, perché giocare con questi campioni rende tutto molto semplice – spiega Nocerino a fine gara – . Ci voleva solo un po’ di tempo, adesso stiamo uscendo fuori: la condizione è migliorata, abbiamo recuperato tante pedine e tutto è più semplice. Ho giocato cinque anni a sinistra, è un ruolo che sento mio. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti, ma è normale che in questa posizione mi diverta di più conoscendone i movimenti. Corro tanto? Se ci riesco, è anche grazie a chi ci allena. Le mie parole in nazionale sono state fraintese: con Rino Gattuso ho un grande rapporto, lo conosco da tempo, ne ho grande stima e non posso che parlarne bene. Lui è una leggenda, la storia di questa società. Paragonarmi ad un giocatore del genere credo sia troppo, lui è inarrivabile. Non posso essere il suo sostituto, posso solo provare ad avvicinarmi a lui e spero di giocare insieme a lui quando tornerà a disposizione. E’ un grande uomo e un grande campione. L’anno scorso a Lecce ho vinto 4-1, spero di portare fortuna. Dobbiamo dare continuità a questi risultati, andiamo su tutti i campi per vincere: non si potrà sempre farlo, ma il concetto deve essere questo”. Primi minuti ufficiali anche per Philippe Mexes: “Sono molto emozionato, dedico questa gioia alla mia famiglia e a chi mi è stato vicino – dichiara il difensore francese dopo il debutto con la casacca rossonera – . Molto importante tornare a giocare, sono fiero di indossare questa maglia e la vittoria di oggi è importante per il prosieguo in Champions. Mancava un po’ di fiducia sul campo, tornare era dura ma con questi compagni giocare è facile. Cercherò di dare il mio contributo a questa squadra, dando il massimo. Pensiamo partita dopo partita, la classifica la valuteremo dopo la sosta di dicembre. Siamo molto fiduciosi, andiamo avanti così. Speriamo di cambiare il trend negativo a Lecce, dove non vinciamo da dieci anni”. Articoli correlati: Allegri: “L’emergenza sta per finire. La Juve può lottare per lo scudetto” Calciomercato: il Milan su Fabio Lopes You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan – Bate Borisov 2-0: le esultanze di Crudeli

Nonostante qualche sofferenza, il Milan chiude la pratica Bate Borisov con un secco 2-0. Ritorna al gol Ibrahimovic che con un tiro secco rasoterra beffa il portiere del Bate e, dopo qualche brivido, nel secondo tempo il raddoppio di Boateng con un’esecuzione pregevole. Ecco come ha vissuto la partita di ieri sera il noto giornalista e tifoso rossonero Tiziano Crudeli nel corso di ‘DirettaStadio’ su 7Gold. Articoli correlati: Milan – Lazio 2-2, la gioia di Tiziano Crudeli per i gol di Ibrahimovic e Cassano Milan – Udinese 1-1: Tiziano Crudeli scatenato sul gol di El shaarawy You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato: il Milan pensa già alla cessione di Taiwo

L’inizio nel Milan di Taye Taiwo non poteva essere peggiore . Il giocatore nigeriano si è infortunato in estate, durante la preparazione. Intere settimane passate a cercare di recuperare la forma ottimale e contro il Cesena il debutto ufficiale con la maglia rossonera. Ma l’ex difensore del Marsiglia non si è comportato affatto bene. I centrocampisti del Cesena lo superavano con grande facilità e lui ha addirittura rischiato l’espulsione. San Siro ha ormai sancito : Taye Taiwo non è un calciatore da Milan. E anche Massimo Allegri sembra d’accordo. Il nigeriano viene schierato col contagocce. Il tecnico dei rossoneri gli preferisce persino Daniele Bonera , che un terzino sinistro certo non è (di fatti si vede). Ora il titolare sembra potere essere Luca Antonini , che effettivamenteè il più forma tra gli esterni di sinistra. E Taiwo? Già si parla di cessione . Si tratterebbe di una operazione indolore, per la dirigenza rossonera. Il nigeriano è arrivato dal Marsiglia a costo zero e dunque dalla sua partenza non si potrà che guadagnarci qualcosa. Articoli correlati: Jacobelli: “Al Milan pesano età ed impegni ravvicinati” Tra malumori e scommesse il Milan lavora sull’attacco e cerca alternative a Ibra You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Bate Borisov, le quote Snai

Stasera il Milan affronta il Bate Borisov , fanalino di coda nel gruppo di Champions League. I rossoneri devono assolutamente vincere. In tal modo ipotecherebbero il passaggio al turno successivo della competizione europea. Inoltre potrebbero mantenersi in scia al Barcellona , che molto probabilmente vincerà contro il Viktoria Plzen . Per i bookmakers la vittoria di Leo Messi e compagni è praticamente certa: viene data a 1,03. Chi sa di scommesse, sa che si tratta di una quota irrisoria. Basti pensare che giocando 100 euro, se ne guadagnerebbero appena 3.  Un po’ più difficile viene considerato dalla Snai il successo degli uomini di Allegri (che schiererà il trio offensivo formato da Ibra, Robinho e Cassano). Il segno 1 è dato a 1,13; la X 7; il successo degli ospiti addirittura a 17,00 . Per le agenzie di scommesse in Milan- Bate Borisov ci saranno molti gol. L’over 2,5 viene quotato a 1,47, l’under è dato a 2,40. Insomma, grande fiducia nel fatto che i rossoneri vincano e facciano pure una goleada. Articoli correlati: Mercato Milan: Cassano verso l’addio. Genoa e Fiorentina alla finestra Mexes: “Milan, un sogno che si avvera” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Thiago Silva: “Resto al Milan almeno fino al 2016?

La corte spietata del Barcellona non sembra distrarre il difensore brasiliano del Milan Thiago Silva . Reduce da un infortunio, il centrale 27enne sarà normalmente in campo stasera contro il Bate Borisov. Intanto, alla ‘Gazzetta dello Sport’, ha allontanato le voci di mercato giurando amore eterno al Milan: “La mia speranza è quella di rimanere al Milan almeno sino alla scadenza del contratto che accadrà nel 2016. Nel calcio poi non si può mai dire ma io ho già comunicato al dott.Galliani che ho moltissima voglia di rimanere qui” , ha puntualizzato Thiago Silva. Articoli correlati: Maldini: “Al Milan manca una mezz’ala. Rosa al momento non all’altezza di Barcellona e Manchest… Calciomercato: il Milan su Fabio Lopes You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Continua il pressing del Milan su Abidal

Dopo le indiscrezioni circolate sulla stampa francese qualche giorno fa, trovano conferme le voci di un forte interessamento del Milan per il laterale francese Eric Abidal (32). L’esperto difensore sembra aver deciso di non rinnovare con il Barcellona e starebbe valutando attentamente tutte le proposte. Che non sono poche: Manchester City e Paris Saint Germain si sono fatte sotto, ma i rossoneri hanno il vantaggio di aver iniziato prima degli altri il pressing, che nel corso delle settimane potrebbe essere asfissiante. Il Milan , infatti, sempre alla ricerca di terzini di sicura affidabilità, potrebbe accaparrarsi addirittura a costo zero un difensore di spessore internazionale. Articoli correlati: Lippi: “Hamsik e Cassano non si muovono. Il Milan potrebbe rimanere così” Il Milan in visita ad Adidas prima di tornare in Italia You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

La Partita di Oggi, Milan – Bate Borisov 19 Ottobre 2011: Le probabili formazioni

Questa sera il Milan dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere nella gara con il Palermo di sabato scorso. I ragazzi di Allegri avranno il compito di continuare di battere il Bate Borisov per tentare di strappare il primo posto nel girone al Barcellona. Molto probabilmente il mister concederà un turno di riposo ad Antonio Cassano che è stato costretto ad un vero tour de force in questo inizio di stagione a causa delle prolungate assenze di Pato, Ibrahimovic, Robinho e Boateng. In difesa non ci sarà Thiago Silva che dovrebbe essere sostituito da Daniele Bonera che farà coppia con Alessandro Nesta. Le probabili formazioni di Milan – Bate Borisov: MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Zambrotta, Bonera, Nesta, Abate, Aquilani, Nocerino, Van Bommel, Boateng, Ibrahimovic, Robinho. BATE BORISOV (4-4-1-1): Gutor, Volodko, Filipenko, Simic, Bordachev, Baga, Olekhnovic, Knotsevich, Rudic, Bressan, Kezman. Articoli correlati: Allegri: “puntiamo a vincere il girone. Formazione? L’unica certezza è Abbiati” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Palermo: Robinho firma il raddoppio

LA VIGNETTA DI CARLO TARANTINI. La sosta di una settimana per gli impegni delle nazionali è senza dubbio servita alla squadra di Allegri per riorganizzare le idee e consentire di riproporre quegli spunti offensivi che riportano al bel gioco sfoderato durante il campionato scorso. Il rientro di Robinho ha aumentato la caratura tecnica di gioco e ha consentito il raddoppio del Milan dopo il primo gol realizzato da Antonio Nocerino nel primo tempo. Il brasiliano infatti al 54′, dopo essere stato ottimamente servito in verticale da Ibra, riesce a entrare in area, attendere l’uscita di Tzorvas e trafiggerlo in diagonale all’angolino basso alla sua sinistra. Il terzo gol realizzato da Cassano al 63′ non è altro che la ciliegina sulla torta di una partita che poteva diventare un incubo per la troppo arrendevole squadra siciliana. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Allegri: “Siamo ripartiti, ora inizia un mese fondamentale”

CARNAGO. Vigilia di Champions a Milanello: domani i rossoneri affronteranno a San Siro il Bate Borisov. Oggi a Carnago hanno parlato Massimiliano Allegri e Thiago Silva. Di seguito le principali dichiarazioni raccolte in sala stampa. Massimiliano Allegri : ”Il primo posto nel girone, oltre ad essere un obiettivo prestigioso, sarebbe un obiettivo significativo perché nel sorteggio degli ottavi affronteremo una seconda. Per arrivare primi iniziamo a vincere domani poi penseremo alle altre gare. Dobbiamo pensare una partita alla volta, intanto vogliamo vincere domani. Il Milan ha sbagliato la partita di Torinio. Sabato è stata una grande partita come intensità, qualità e tecnica e come disponibilità nel proporsi sia in fase offensiva che soprattutto in fase difensiva. Può essere la partita della ripartenza quella di sabato: abbiamo fatto una bella vittoria ed ora ci aspetta un mese fondamentale sia per la Champions che per il campionato. Robinho è un giocatore di straordinarie qualità con un modo di giocare che trascina i compagni. Aquilani è un giocatore di classe: sabato ha giocato una bella partita, deve migliorare ancora perché ha qualità migliori di quelle che ha fatto vedere sabato. Anche Nocerino ha fatto bene, così come tutta la squadra. Ora dobbiamo trovare una continuità di risultati positivi. Nocerino ha fatto meglio perché ha sempre giocato a sinistra e per me non è stata una sorpresa. Per i dubbi di formazione dovrò valutare oggi: Seedorf sono due giorni che non lavora con la squadra, Thiago Silva ieri non si è allenato, Van Bommel sta bene, mentre Ambrosini non credo sia a disposizione. L’unico che al momento gioca è Abbiati. Ibra con noi in Champions League ha fatto bene l’anno scorso e sta facendo bene quest’anno. Anche in Champions sarà un giocatore fondamentale per noi. Boateng è rientrato dopo un mese. Per lui è un anno importante e come tutti noi quest’anno si deve confermare e deve migliorare quanto fatto l’anno scorso perché ha le qualità per farlo. Non ci sono in rosa giocatori simili a lui per caratteristiche e può diventare più importante dell’anno scorso mettendosi a disposizione della squadra. Quando giochi una partita come quella con la Juventus ti accorgi di aver giocato male. Nei 15 giorni tra Torino e la partita con il Palermo ci sono stati attacchi e critiche ed è normale che vieni toccato ed hai una reazione, dimostrando che il Milan è una delle favorite al campionato come lo era ad inizio stagione. Ho parlato con Inzaghi e gli ho spiegato la non convocazione: secondo me non è tornato in una condizione ottimale, ma è normale perché viene da un lungo periodo di inattività, ma sono sicuro che sarà importante nel corso della stagione. Quando all’inizio della stagione abbiamo fatto la rosa abbiamo accoppiato Van Bommel con Ambrosini, anche se Ambro può fare anche la mezz’ala. Comunque sia Seedorf che Aquilani possono ricoprire il ruolo davanti alla difesa, sia pure con altre caratteristiche, così come Thiago Silva. Dovrò valutare le condizioni di tutti, ma domani è molto probabile che Cassano giochi dal primo minuto. Antonio sta facendo molto bene, è in un’ottima condizione fisica e sta lavorando anche quando la squadra deve recuperare la palla e questo mi fa molto piacere. Pato sta molto meglio, però è una situazione da valutare giorno dopo giorno e con gli infortuni che ha avuto è meglio essere cauti. Ci sono state critiche eccessive perché il Milan sembrava essere diventata la squadra materasso. Le critiche dopo Torino sono state giuste, ma questo non ha cambiato la mia valutazione e quella di Galliani sul valore del Milan. In campionato ci vogliono costanza ed equilibrio, mentre in Champions bisogna arrivare al momento giusto nelle migliori condizioni. Sabato abbiamo dimostrato di essere in una buona condizione fisica, cosa che non avevamo contro la Juve. Domani affronteremo una squadra che ci toglierà spazio, che si difende in modo ordinato. Sono giovani e bravi nelle ripartenze. Dobbiamo disputare una partita di rispetto, di intensità e di grande tecnica. Kezman sta facendo molto bene e domani come in tutte le partite non dobbiamo sottovalutarli. Partiamo come sempre da 0-0 quindi dobbiamo fare una grande partita sennò giocheremo come contro il Viktoria Plzen, dove abbiamo concesso 10-12 tiri in porta e con un grande dispendio di energie da parte nostra: questo domani non deve succedere”. Thiago Silva : “E’ bellissimo giocare nel calcio italiano. In Brasile guardavo la Serie A e la Liga, mi piace tanto il modo di giocare in Italia, mi piace essere qui e giocare nel calcio italiano dove ci sono sempre stati grandi difensori e sto lavorando per fare sempre meglio. Vedo un campionato competitivo con tutte le squadre che fanno bene la fase difensiva, con le linee difensive molto attente. Vedo un campionato competitivo e sarà sempre così. Sto recuperando: ieri ho fatto un lavoro differenziato, oggi sto meglio di ieri e vediamo cosa succede nel pomeriggio. Sono disponibile a rifare il centrocampista, voglio vincere e se il Mister me lo chiede e la squadra avrà bisogno di me, lo rifarò. Ho giocato da centrocampista dai 7 ai 15 anni. Non vorrei che il ruolo di centrocampista diventasse il mio ruolo fisso, ma se c’è bisogno lo faccio con piacere. Robinho è importante sia in fase difensiva che in quella offensiva perché aiuta tanto la squadra ed è importantissimo per noi. E’ tornato bene e spero che domani faccia una grande partita perché è un grande professionista. Abbiamo una grandissima squadra, un grande allenatore e tante persone importantissime che lavorano intorno a noi. Abbiamo fatto benissimo con il Palermo e domani faremo lo stesso. Sono contento se parlano bene di me, non è facile arrivare in una grandissima squadra e fare bene subito. Quest’anno per me sarà diverso perché ho più confidenza e quest’anno andrà ancora meglio. Conosco la qualità di Mexes: è un giocatore che da tanto alla squadra, ma ora deve stare attento con il ginocchio e quando tornerà farà bene da subito. Casemiro l’ho visto al mondiale under 20: è un giocatore di grande qualità e tecnica e se verrà da noi sarò contento. Spero di stare qui fino al 2016, ho moltissima voglia di restare qui fino alla scadenza del contratto. L’ho già detto a Galliani e l’ho già detto a tutti. Siamo tutti leader nel Milan. C’è un capitano, ma quando uno parla tutti lo ascoltano. Io qui sono contentissimo perché abbiamo un modo giusto di giocare e con il Palermo abbiamo fatto una bellissima partita e di sicuro la faremo domani. Voglio diventare un leader di questa squadra e diventare capitano come Maldini e Baresi. Sono contentissimo quando mi paragonano a loro, ma sono due miti e io sono ancora lontano da loro”. RIPRODUZIONE RISERVATA.