Il Malox per combattere la “nostalgia Pirlo”

MILANO. Diciamolo, non dovevamo strapparci i capelli dopo la trasferta in quel di Venaria, non dobbiamo illuderci ora: una partita, come una rondine, non fa primavera. Il nostro sparring partner era molto debole per fare una prova estrema, né lo sarà quello di domani: il Bate Borisov. Dobbiamo necessariamente dare continuità ai nostri risultati e attendere tempi migliori con il recupero degli infortunati. Dopodiché un’oculata campagna acquisti a gennaio, mirata e poco costosa, porterà fieno nella cascina delle nostre ambizioni. I giornalisti sono abili nel creare casi,  ma anche i giocatori alle volte li usano per sollevare o creare ad arte polveroni mediatici per riempire, lo ricordiamo caso unico in Europa, tre quotidiani sportivi, oltre a innumerevoli pagine su giornali vari, free press, televisioni tematiche e magazine di settore. Insomma, lo sport chiacchierato, qualunque sia, è uno di quelli più praticati. Nemmeno noi ne siamo esenti. Ma tra il dovere di informare e la volontà di stupire occorrerebbe un buon senso pratico: ovverosia attenersi ai fatti. Son bastati due risultati negativi e già subito tutti a scavare su improbabili saluti e abbandoni, mali oscuri e pinguedini varie. Credo che la società che produce il Malox dovrebbe dare royalties a Ibra, grazie a lui abbiamo capito finalmente a cosa serve, ma i problemi sono sicuramente altri. Un campionato che non ha trovato un suo padrone e che difficilmente potrà farlo prima del prossimo mese. Champions e altri impegni impongono ritmi e scelte, anche delicate, che possono compromettere obiettivi e risultati. Dal Malox di Ibra siamo così passati alla nostalgia di Pirlo. Andrea è sempre stato un buon giocatore che ha di fatto determinato le nostre vittorie, dopo una decina d’anni ha fatto quello che farebbe un impiegato di buon livello, cambiare lavoro per trovare nuovi stimoli. Complice anche una stagione non brillante e, forse, un incomunicabilità di base con la dirigenza e lo staff tecnico, ha semplicemente deciso di andarsene. Ha trovato una società giovane che cercava un registra arretrato di esperienza e si è accasato. Farà sicuramente bene, almeno per un paio di stagioni, portando quella squadra a buoni traguardi. Noi abbiamo un debito di riconoscenza con Andrea, frutto di un rapporto decennale soddisfacente per entrambi, lasciamolo ora alla sua nuova avventura senza rimpianti e senza cullarci troppo del passato. E’ bello ricordare e non dimenticare, ma è

Allegri: “puntiamo a vincere il girone. Formazione? L’unica certezza è Abbiati”

“Puntiamo al primo posto nel girone oltre ad essere un obiettivo prestigioso, sarebbe un obiettivo significativo perché nel sorteggio degli ottavi affronteremo una seconda. Per arrivare primi iniziamo a vincere domani poi penseremo alle altre gare”. Così Massimiliano Allegri nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League casalingo contro il Bate Borisov. “Dobbiamo pensare una partita alla volta, intanto vogliamo vincere domani. Il Milan ha sbagliato soltanto la partita di Torino in questo inizio di stagione. Sabato, invece, è stata una grande partita come intensità, qualità e tecnica e come disponibilità nel proporsi sia in fase offensiva che soprattutto in fase difensiva. Può essere la partita della ripartenza quella contro il Palermo: abbiamo fatto una bella vittoria ed ora ci aspetta un mese fondamentale sia per la Champions che per il campionato” , ha aggiunto il tecnico rossonero, che poi è passato a parlare dei singoli. “Robinho? E’ un giocatore di straordinarie qualità con un modo di giocare che trascina i compagni, anche Aquilani è un giocatore di classe: sabato ha giocato una bella partita, deve migliorare ancora perché ha qualità migliori di quelle che ha fatto vedere sabato. Dubbi di formazione? Dovrò valutare oggi: Seedorf sono due giorni che non lavora con la squadra, Thiago Silva ieri non si è allenato, Van Bommel sta bene, mentre Ambrosini non credo sia a disposizione. L’unico che al momento gioca è Abbiati”, chiude ironico Allegri. Articoli correlati: Flamini: “Tra Allegri e Leonardo non c’è paragone” Allegri: “L’emergenza sta per finire. La Juve può lottare per lo scudetto” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Bate Borisov, Thiago Silva resta in dubbio

Molti dubbi di formazione per Massimo Allegri alla vigilia del match di Champions League contro il Bate Borisov . Uno dei principali riguarda Thiago Silva . Il difensore brasiliano è uscito malconcio contro il Palermo, quando lo ha sostituito Bonera dopo solo mezz’ora di gioco. L’ex calciatore del Fluminense, oltre al piccolo problema fisico, è stanco per essere stato troppo impegnato in questi ultimi mesi. Va anche ricordato che, a causa della Copa America , le sue ferie sono durate una decina di giorni soltanto. Insomma, per Silva potrebbe essere l’occasione buona per rifiatare. Nel caso così fosse, a prendere il suo posto sarebbe il sempre affidabile Mario Yepes , oppure Daniele Bonera, apparso in ripresa sabato scorso. Il brasiliano potrebbe così rientrare domenica contro il Lecce. Quanto a Philippe Mexes , è ormai recuperato, ma Massimo Allegri ritiene non sia ancora pronto per il debutto. In Champions League l’ex romanista dovrebbe andare soltanto in panchina. Articoli correlati: Il Milan regala un campo ai giovani di Poggioreale Scommesse: l’1 del Barcellona contro il Milan a solo 1.30 You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato: il Milan su Fabio Lopes

Il Milan è sempre a caccia di giovani talenti. Secondo il sito milannews, la società di via Turati sarebbe a un passo dal concretizzare l’acquisto di Fabio Lopes . E’ portoghese, ha 18 anni e in patria lo considerano il nuovo Rui Costa . Il giovane talento avrebbe già sostenuto qualche settimana di “stage” a Milanello e avrebbe ben impressionato la dirigenza. Lopes è seguito anche da Juventus, Parma e altri club, ma il Milan avrebbe battuto tutti sul tempo , anche se manca l’ufficialità dell’accordo. Se il centrocampista arrivasse, probabilmente finirebbe nella primavera, come è già avvenuto con Rodrigo Ely , il brasiliano portato in Italia giovanissimo. Lopes, comunque, non è che uno dei tanti talenti che il club di via Turati segue. Ariedo Braida e Adriano Galliani osservano con attenzione anche le prestazioni Eriksen dell’Ajax e Casemiro del San Paolo . Entrambi hanno appena 19 anni, ma sembrano maturi per il grande calcio. Casemiro, in particolare, è stato a lungo seguito da Inter, Juventus, Roma e Genoa. Articoli correlati: Carlo Nesti: “Aquilani può fare comodo al Milan” Mercato Milan: Cassano verso l’addio. Genoa e Fiorentina alla finestra You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan, la riscossa dei nuovi acquisti Aquilani e Nocerino

La vittoria del Milan sul Palermo ridà grande fiducia all’ambiente, anche se non c’è da esaltarsi troppo. Gli impegni sono talmente tanti che manca proprio il tempo per festeggiare. A tre giorni dal successo casalingo, si può però fare a mente fredda un’analisi del match. Il Milan ha segnato per la prima volta nella stagione tre reti, mostrando finalmente grande solidità difensiva. Il reparto di centrocampo, che aveva molto deluso sin qui, finalmente è stato determinante in positivo. Se Van Bommel ha offerto la solita buona prova, a fare contenti i tifosi rossoneri è soprattutto la prestazione di Antonio Nocerino e Alberto Aquilani . Il primo è andato a segno. L’ex romanista gli ha servito un assist perfetto e poi ha sfiorato la rete personale. Allegri non può che augurarsi che i due continuino su questa squadra. Anche perché, con Gattuso e Flamini indisponibili ancora a lungo e visti i continui guai fisici di Boateng e Ambrosini , gli ex bianconeri saranno necessariamente impiegati con grande frequenza. A partire dalla gara col Bate Borisov, dove almeno uno dei due sarà titolare. Articoli correlati: Il Milan in visita ad Adidas prima di tornare in Italia Bye bye Juve, Lugano verso il Milan You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Camila Morais: rifiorisce l’amore con l’ex milanista Borriello (fotogallery hot)

Pace fatta tra Camila Morais e Marco Borriello . L’ex attaccante del Milan e l’ex valleta di ‘Guida al Campionato’ e ‘Ciao Darwin’ pare abbiano superato una piccola crisi che li aveva visti allontanarsi negli ultimi tempi. Fotografati di nuovo assieme sorridenti e facili di effusioni, i due sono apparsi più affiatati che mai. La bufera pare sia solo un lontano ricordo, ma chissà se la coppia resisterà ancora alla distanza dovuta agli impegni dell’uno (gli impegni con la Roma) e dell’altra (le prossime opportunità televisive, magari all’estero). In attesa di conoscere il destino di una delle coppie più chiacchierate del pallone, ecco una fotogallery sexy della bella Camila (immagini tratte dal Web). Articoli correlati: Calciomercato Milan: Borriello ceduto alla Roma a titolo definitivo per 10 milioni Melissa Satta supersexy a Ibiza per l’ex milanista Borriello? (guarda le foto) You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Essere Tigre! Anche tu puoi…

Da oggi anche tu puoi essere Tigre! Sì, perché è online il nuovo portale Sonotigre.it, un servizio innovativo che si rivolge a uomini e donne di tutte le età che non vogliono scendere mai a compromessi. L’obiettivo nel nuovo progetto Web, è quello di realizzare una community in cui “tigrotti” e “tigrotte” si incontrano per scambiare idee, emozioni e condividere esperienze di qualsiasi genere, sportive e non. Saranno bene accetti, infatti, consigli su località, aziende, ricette, e tutto quanto possa essere utile a chi dovrà fare un’esperienza già vissuta da altri. Tra le altre cose, l’iscrizione alla community, consentirà di partecipare ad una serie di concorsi a premi che avranno al centro di tutto, ovviamente, i prodotti Tigre acquistati in negozio (servirà lo scontrino); si potranno ottenere sconti e promozioni sin dal momento della registrazione al portale; e infine la partecipazione ad una ricca area community nella quale ogni mese verrà organizzato un concorso che consentirà di votare il post più interessante in assoluto tra quelli degli utenti iscritti. Se anche tu da oggi, vuoi essere Tigre… Dimostralo! Articolo sponsorizzato You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milanello: in vista del Bate, Allegri insiste sulla tattica

Dopo l’allenamento di ieri, prevalentemente di scarico per chi ha giocato contro il Palermo, il Milan alle 11.15 si è ritrovata sul campo rialzato del centro sportivo di Carnago per svolgere una seduta prevalentemente tecnica. si è iniziato con 20 minuti di riscaldamento, in una prima fase senza palla e poi a gruppi di tre con il pallone. Poi cinque minuti di possesso palla, prima di due partitelle: una dieci contro dieci senza portieri, della durata di 25′, è stata disputata con la regola degli otto passaggi obbligatori su campo ridotto; la seconda, di durata analoga, ha invece visti impiegati anche i portieri per un undici contro undici. Si sono allenati a parte Seedorf , Thiago Silva e Nesta il cui impiego contro il Bate Borisov non dovrebbe però essere in dubbio. Articoli correlati: Allegri: “A Firenze per vincere!” Milan – Palermo 3-0, Allegri: “Vittoria e bel calcio, avanti così” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Galliani: “Tutti a elogiare Napoli e Juve, solo critiche per noi”

“Con il Palermo presi 3 punti salvezza” . E’ sarcastico Adriano Galliani dopo la vittoria casalinga del Milan contro il Palermo. L’amministratore delegato rossonero è evidentemente seccato, e l’obiettivo è una ‘certa aria che tira da un po’ di tempo’. Troppi elogi ad alcuni da parte dei media, troppe critiche gratuite ai rossoneri. “Ho sentito troppe cose che non mi sono piaciute attorno al Milan in questo periodo – dice Galliani sulle eccessive critiche al mercato – e parliamo di una squadra che ha vinto 28 trofei negli ultimi 25 anni. Se dovessi stare appresso alle voci dovrei dire che quelli contro il Palermo sono stati 3 punti utili per la salvezza. Noi siamo scarsi, perché compriamo giocatori come Nocerino ed Aquilani, mentre solo le altre squadre come Napoli e Juventus fanno acquisti azzeccati” . Non le ha mandate di certo a dire Galliani , che continua peraltro ad essere in contatto diretto con Braida attualmente in missione alla ricerca di nuovi talenti: il Milan sul mercato c’è, ma si muove con intelligenza e sagacia, è il pensiero dell’ad rossonero. Articoli correlati: Galliani stoppa tutti: “Thiago Silva non si tocca” Galliani: “Cerchiamo una mezz’ala sinistra. E Cassano non è scontento” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Il Milan scaccia la crisi: 3-0 al Palermo

MILANO. La cura Allegri sortisce effetti: il Milan affonda il Palermo, segna tre reti e si rimette in piena corsa per il campionato. Non è più tempo di mal di pancia: Ibrahimovic risponde con i fatti all’ondata polemica innescata dalle sue stesse dichiarazioni. Anche Cassano – che lo aveva seguito nel palesare una certa stanchezza verso il calcio – si fa sentire a suon di gol, rassicura i tifosi e si dimostra motivato e felice. Torna il sorriso in casa Milan attraversata – negli ultimi tempi – da inconsuete inquietudini. Fuochi apparentemente spenti: torna l’arcobaleno e si spera il sereno tenga a lungo. Mercoledì c’è la Champions, quindi non c’è il tempo di esultare: l’ora del Bate Borisov è già scoccata. Il Milan fatica ma non troppo per 40 minuti prima di avere ragione di un Palermo che suscita una certa tenerezza: Davis Mangia è emozionato nel tempio di San Siro, quello dal quale impartiva lezioni il ‘Maestrò Arrigo Sacchi. Il giovane allenatore guarda trasognato Ibrahimovic, e probabilmente nutre la speranza di portare a casa qualcosa. Il Milan però non molla di un millimetro e – come è naturale – si lancia all’attacco. Partita molto difensiva quella dei rosanero che resistono fino al 40′ quando arriva il gol di Nocerino il quale rispetta la crudele legge dell’ex. Il giocatore non esulta in segno di rispetto verso la sua squadra di un tempo. Festeggiano invece i suoi compagni e il pubblico di San Siro. Un gol – quello di Nocerino – pesantissimo perchè spiana la strada a una vittoria piena, rotonda e meritata del Milan. Mangia rientra a Palermo con più esperienza e molte emozioni. Di certo senza voce: per l’intera partita sprona, offre indicazioni, si muove come un tarantolato. Tuta e scarpe da ginnastica, Mangia stride con Allegri, più che mai pettinato come piace al presidente Berlusconi, elegante nel suo look di alta rappresentanza. Alla vigilia, Allegri aveva chiesto ai suoi giocatori di mettere in campo qualcosa in più, nel cuore, nelle gambe e nella testa. Basta alibi, aveva detto con la chiarezza dei toscani. E se il buongiorno si vede dal mattino, già dalle prime battute della sfida, si capisce che quell’ingrediente magico era stato aggiunto alla ricetta rossonera. Possesso palla, bel fraseggio, serata di grazia per Ibrahimovic che non ha segnato ma si conferma un portentoso assist-man. Bene Aquilani e ottimo Nocerino. Abbiati disoccupato, problemi per Thiago Silva, costretto a uscire. Assente Seedorf, il centrocampo propone una forte carica offensiva contro un Palermo che resiste. Ma la sua area è un fortino in stato di costante assedio. Delude Hernandez, Miccoli non sta bene e si vede (è immobile), Ilicic spento. I ‘ragazzì di Mangia alzano un muro ma il Milan supera la barricata d’impeto e slancio: è il 40′ del primo tempo quando l’ex Antonio Nocerino segna il gol dell’1-0. Sua la firma, ma l’ispiratore è Ibra, il quale si inventa una parabola splendida per la testa di Aquilani. Sponda di testa, Nocerino da due passi non può sbagliare. Si va al riposo con qualche ansia di meno: il Milan torna in campo sciolto, leggero, fluido. Le geometrie di gioco vengono tracciate con facilità, mentre piano piano il Palermo si ritira, quasi rinunciatario e statico sulle gambe. Show di Ibrahimovic tra tacchi e acrobazie, un funambolo del pallone. È sempre lui al 10′ del secondo tempo a scrutare il campo e a trovare il corridoio perfetto: uno spazio presidiato da Robinho che riesce a spingere la palla in rete con la punta del destro. Cassano, Ibra e Robinho si cercano, si capiscono e insieme compongono un ottimo tridente d’attacco: la serata riserva momenti di gloria per il campione di Bari Vecchia che, ispirato da Abate, segna il gol del 3-0 con un destro a giro. Ora si entra in una fase cruciale, decisiva in un campionato sempre più pazzo e aperto. Il Milan si porta a otto punti, nel giorno del ko dell’Inter a Catania e della sconfitta Napoli battuto in casa dal Parma e alla vigilia dell’importante derby di Roma. Ritrovati gol e vittoria, bisogna scongiurare ulteriori mal di pancia e cominciare a vincere anche fuori casa. La missione scudetto chissà non sia iniziata questa sera. Leggo RIPRODUZIONE RISERVATA.

Robinho “Rei de la pedalada”. Aquilani come Seedorf, più di Seedorf, meglio di Seedorf

LE PAGELLE DI MILAN-PALERMO. Ibrahimovic 7.5 – Nessuno si azzardi a regalargli bastone e pantofole. La stanchezza, infatti, si può benissimo curare con un minimo di riposo. Ibrahimovic è come il vino: più invecchia e più diventa buono. Non segna, lo svedese, ma mette in bella mostra tutte le sue qualità, caricandosi sulle spalle il peso di un’intera squadra, trascinandola alla vittoria. Numeri non certo adatti all’anzianotto di turno. Spaccate, scontri, scatti, dribbling, assist… Tutta l’argenteria in novanta minuti di puro spettacolo. E il buon Devis Mangia non può far altro che ricorrere all’Aulin. Ibra, invece, ha giù mandato giù una bella dose di Maalox: i mal di pancia, in fondo, si combattono anche così. Robinho 7 – Alzi la mano chi, in queste ultime settimane, non ha sentito una forte voglia (e mancanza) di samba. Eccovi accontentati… Torna Robinho e il sambodromo rossonero riprende vita. L’allegria del brasiliano coinvolge i compagni, Ibra compreso, ravviva la manovra rossonera, velocizza la giocata, riporta tutti ad una dimensione migliore, maggiormente rassicurante, vincente. Un avvio balbettante, giusto il tempo di scrollarsi di dosso un po’ di ruggine, poi tutto liscio come l’olio. Tanta corsa, molta voglia e un gol tanto bello quanto importante, che certifica il ritorno do Rei de la pedalada. Aquilani 7 – Come Seedorf… più di Seedorf… meglio di Seedorf… Alberto Aquilani sostituisce alla grande l’olandese, garantendo non solo qualità ma anche tanta, tantissima quantità, dettaglio spesso mancante nel curriculum del numero dieci rossonero. Una prestazione da incorniciare, quella dell’ex Juve, che prende per mano il centrocampo, giostrando nel migliore dei modi il possesso palla. Un trio perfetto, rifinito da van Bommel e Nocerino, abilissimi, al pari di Aquilani, nella gestione della linea mediana. Mancano ancora un bel po’ di partite al raggiungimento dell’asticella pattuita con il Liverpool, buona per il riscatto-premio: il centrocampista romano, però, è giù sulla strada giusta. Abate 7 – Tra un Thiago Silva sempre sulla cresta dell’onda, un Ibrahimovic sempre in prima pagina, un Robinho sempre fondamentale, c’è un gregario sempre utile, quasi indispensabile, ma troppo spesso nell’ombra mediatica. E’ Ignazio Abate, autentico polmone di questo Milan. L’esterno destro rossonero trasporta ossigeno su e giù per la corsia, senza soluzione di continuità, aiutando tutti nella respirazione. Non sempre, però, trova il guizzo vincente, come quello che, ieri sera, ha permesso a Cassano di realizzare il terzo gol della partita. Un Abate unico, dunque, sempre più perno di questa squadra. Voto 6 di stima per il buon Abbiati, quasi annoiato al termine del match. Positive le prestazioni di Antonini, Nesta, Thiago Silva e Bonera, subentrato al brasiliano nel primo tempo. Come detto, ottimo il trio di centrocampo, con van Bommel e Nocerino (primo gol in maglia rossonera per lui) in grande spolvero. Splendido il momento di Antonio Cassano, ancora in gol dopo la doppietta in nazionale. Ecco, nel dettaglio, tutti i voti dei protagonisti: Abbiati 6 , Abate 7 , Nesta 6.5 , Thiago Silva 6 (Bonera 6.5 ), Antonini 6+ , van Bommel 7 , Nocerino 7 , Aquilani 7 , Robinho 7 (Emanuelson 6 ), Ibrahimovic 7.5 , Cassano 7 (El Shaarawy 6 ). RIPRODUZIONE RISERVATA.

Crudeli impazzisce di gioia per la tripletta milanista al Palermo

Tiziano Crudeli ha dato vita ad un altro dei suoi show. Presente a commentare in diretta, come di consueto, il match dei rossoneri a 7Gold nel corso della trasmissione Direttastadio, il giornalista e grande tifoso del Milan è esploso di gioia alle marcature di Nocerino , Robinho e Cassano . Una soddisfazione doppia, anche perché poche ore prima aveva visto soffrire il collega e rivale interista Tramontana. Articoli correlati: Barcellona – Milan 2-2: Tiziano Crudeli impazzisce di gioia negli studi di 7Gold Inter – Napoli 0-3: Tramontana e Corno “rosicano” e se la prendono con l’arbitro (video) You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan in apprensione per Thiago Silva, ma col Bate ci sarà

Attimi di apprensione per i rossoneri ieri sera che intorno al 30° minuto del primo tempo nel corso di Milan-Palermo hanno visto uscire dal campo il difensore Thiago Silva dopo una brutta botta subita dal palermitano Ilicic . Al termine del match lo stesso difensore brasiliano ha rassicurato tutti in merito alle proprie condizioni: “Sto abbastanza bene, è soltanto una botta” , ha dichiarato facendo intuire che l’uscita dal campo sia stata più che altro precauzionale. Rimane un po’ di preoccupazione, dunque, nell’ambiente rossonero ma nelle prossime ore verranno valutate le condizioni di Thiago Silva che dovrebbe scendere comunque regolarmente in campo nell’impegno ravvicinato di Champions League contro il Bate Borisov . Articoli correlati: Sorteggi Champions League: il Milan con Barcellona, Viktoria Plzen e Bate Borisov Milan già al lavoro in vista del Bate: c’è Thiago Silva You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan – Palermo 3-0: le interviste post partita ad Aquilani, Nocerino, Robinho e Abate

Il Milan vince e convince con il Palermo in casa, ma soprattutto recupera lucidità in alcuni uomini che fin qui erano sembrati un po’ appannati. Ecco quanto dichiarato da Alberto Aquilani al termine del match ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Oggi l’importante era vincere, trovare il gol è sempre bello ma va bene così. Abbiamo fatto una buona partita, oggi ho giocato a destra ma posso alternarmi senza problemi. I giocatori che ha il Milan non li hanno le altre squadre, dobbiamo continuare così. Se sono da Milan? Lo spero, quando gioco bene lo sono, quando faccio meno bene no, purtroppo questo è il nostro mondo e accetto tutto. Con la Lazio e l’Udinese penso di aver fatto bene, ora sta a me dimostrare di poter giocare in questa squadra” , ha concluso l’ex centrocampista della Juventus. Gol dell’ex e nessuna esultanza, invece, per Antonio Nocerino protagonista di un’ottima prestazione. “Sono andato a salutare i tifosi rosanero – spiega a fine gara a ‘Sky Sport, Nocerino – saranno sempre nel mio cuore. Mi dispiace per il Palermo ma stasera per noi era troppo importante fare bene. La mia posizione a sinistra? Mi trovo molto bene, mi inserisco e riesco a dare il massimo, in questa squadra poi mi sono trovato subito bene. Stasera a mio avviso abbiamo fatto una grande partita, abbiamo recuperato dei giocatori fondamentali, ne dobbiamo recuperare anche degli altri ma la strada intrapresa è quella giusta. Il Napoli? Non mi interessa, penso solo a noi”. Rientro dal primo minuto con gol per il fantasista brasiliano Robinho , che a ‘Milan Channel’ ha espresso a fine gara tutta la propria soddisfazione: “ E’ stato difficile non giocare per così tanto, ora sono felice di esser tornato. Noi vogliamo vincere; io so di essere importante, così come lo sono tanti altri, ma io faccio ciò che mi dice il Mister: devo giocare vicino alle due punte, voglio giocare per aiutare i miei compagni. Noi giochiamo tante partite e poi ci sono le Nazionali… Nocerino e Aquilani? Due grandissimi giocatori. Il primo più difensore, il secondo ha più qualità. Sono entrambi due ottimi giocatori. Pato? Sono molto vicino a lui, è un amico e un fratello. Fisicamente è forte, dobbiamo aspettare che torni per aiutarci. Dobbiamo pensare a dopodomani, cercando di recuperare bene”. Contento per la propria prestazione, ma soprattutto per quella di tutta la squadra anche Ignazio Abate : “Stiamo ritrovando tutti gli elementi della rosa: quando siamo al completo siamo una grande squadra – spiega il difensore a Milan Channel’ – . Se recuperiamo la forza giusta, sono gli altri a doversi preoccupare. Robinho è un grande giocatore, crea superiorità numerica, pressa e quindi ne beneficia tutta la squadra. Ibra? Ha una voglia incredibili di vincere: tutti gli articoli che ho letto questa settimana mi hanno fatto un po’ sorridere”. Articoli correlati: Nocerino: “Il Milan? Una bellissima sorpresa, devo tanto anche Juve e Palermo” Seedorf: “Con la Juve una partita che vale molto”. Abate intanto non sarà della partita You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan – Palermo 3-0, Allegri: “Vittoria e bel calcio, avanti così”

“I ragazzi hanno fatto bene, abbiamo creato occasioni anche prima del gol, poi, dopo aver sbloccato la situazione, abbiamo avuto un secondo tempo in discesa, gestendo bene la palla. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare la partita, e ci hanno messo anche la loro tecnica”. Massimiliano Allegri si presenta così ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Milan-Palermo , match che i rossoneri hanno vinto per 3-0 ma che poteva chiudersi con un punteggio ancora più rotondo. I rossoneri hanno vinto la partita sia dal punto di vista tattico, tecnico e fisico: segno che il recupero di giocatori importanti e di una condizione migliorata da qui in poi faranno la differenza. “Binho è un giocatore importante, l’anno scorso ha fatto un campionato strepitoso, è stato a volte messo sotto accusa per i gol sbagliati ma ne ha fatti 14 – ricorda Allegri , raggiante per il ritorno al top di Robinho -. È dinamico, aiuta molto i compagni e i compagni aiutano lui” . “Era importante vincere. Abbiamo vinto giocando un buon calcio e questo è importante. – ha poi aggiunto Allegri – Abbiamo un mese prima della prossima sosta e dobbiamo fare più punti possibile per avvicinarci alla vetta. Peccato per aver fatto solo 5 punti nelle prime 5 partite. Il campionato è lungo e dobbiamo trovare equilibrio vincendo. È importante non dare punti di riferimento, quando tutti si muovono è più facile. A Torino lo abbiamo fatto meno, un po’ perché eravamo stanchi, un po’ perché abbiamo giocato troppo il pallone all’indietro”. Cassano sembrava dovesse andar via in estate, e invece si sta rivelando puntualmente uno dei migliori in assoluto: “Cassano sta bene fisicamente, è cresciuto e sente ancora di più la fiducia, che comunque ha sempre avuto. E’ normale che un giocatore, quando gioca meno, perde un pizzico di fiducia”. Articoli correlati: Allegri: “Rinnovo? Non ci saranno sorprese. Cassano in forma per il campionato” Le Probabili Formazioni di Napoli – Milan: Ancora fuori Ibrahimovic, attacco Cassano – Pato You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.