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Fratelli milanisti, un saluto

Se torna Borriello, faccio un macello Cari amici domenica mattina alle sei sarò già in viaggio per farmi una settimana di vacanza e siccome sarò in Francia, staccherò l’iPhone per evitare di spendere ventimila miliardi di euro anche solo per aver scaricato una mail. Per una settimana sarò isolato dalle notizie che riguarderanno il Milan, purtroppo e per fortuna, quindi a questo punto tiro una riga su quanto ho visto finora

Film già visto

L’Ufo alla Malpensa per rapire Ruiu Vi voglio tranquillizzare: Kakà arriverà il 31 di pomeriggio grazie all’intervento presidenziale di Fantomas…che regalerà ai   tifosi rossoneri il top player! Finirà così…, con Fantomas sugli scudi per far pesare l’extra budget ai tifosi imbecilli e rammolliti privi di materia cerebrale! Sarà bellissimo, con scene di lacrime per il ritorno del figliol prodigo, la cui parabola verrà letta in diretta con tutti i giullari della stampa inginocchiati per terra e con il rosario in mano; tra l’altro i servi della stampa saranno molto felici perchè se c’è l’extra budget…ci sarà anche l’extra buffet (foto grande)…e potranno ingozzarsi a piacimento! Molti si erano lamentati dello scarso buffet del raduno che non aveva consentito loro di riempire le buste e portare a casa cibarie per le sattimane successive. Che poi…questa storia dell’extra budget mi fa scompisciare dal ridere, è una di quelle fregnacce che mettono in bocca ai menestrelli della stampa insieme a qualche grissino foderato di prosciutto (una volta Langhirano…ora dolce di montagna in offerta al Conad…); summit, extra budget, work shop, breafing e mission…, tutte minkiate con cui si riempie la bocca questa società di poveracci, ridotta a mendicare giocatori disadattati, a chiedere l’elemosina a tutti i presidenti per mettere insieme una squadra , il tutto però millantando di essere un club fenomenale, competitivo, all’avanguardia…, insomma unico sul pianeta! Diceva uno di voi (mi scuso se non cito chi) che Galliani non ha ancora pronunciato una delle sue fatidiche frasi:”TUTTI VOGLIONO VENIRE AL MILAN!” Chissà come mai…, chissà perchè…, anzi aumentano i mal di pancia e le diarree con relativa cacarella a fischietto. Ma l’arrivo di Kakà metterà tutti d’accordo, il Presidente, scusate…Fantomas, esiste e ci tiene a noi! Grazie Fantomas! Che bello…torna Kakà…insieme al padre…, l’unico (Don Bosco) che può comprare il Milan rompendo il salvadanaio…! Sarà fantastico rivedere tutti quei viaggi in sede del “cravattaro paulista”, così da tenere impegnato Braida e fargli fare qualcosa! A proposito, qualcuno mi sa dire a cosa serve Braida

Così parlò il Salsicciaro!

ecco il tesoretto a disposizione per una punta… Diciamolo apertamente, ci sono cose nella vita che non trovano una spiegazione razionale, cose che tu vedi e ti chiedi il perchè e non c’è un Piero Angela che te le possa spiegare…, al limite una puntata di Voyager con Roberto Giacobbo, il fantaccazzaro, potrebbe essere utile, ma siamo nel campo della fregnaccia! Così accade che accendi la tv, nella speranza di sentire una notizia interessante, e ti imbatti  in una telefonata di Sky a Bronzetti, il Salsicciaro. Ma perchè chiamano lui? Perchè dobbiamo sorbirci lo scibile di costui come fosse oro colato

Bigodinnier pietoso!

Vitasnella… Philippe Mexes è sempre più lontano dal Milan.  Mentre si moltiplicano le voci su un possibile divorzio tra il difensore francese e il club di  via Turati , ecco che arrivano nuove indicazioni sul possibile esodo del giocatore transalpino. Mexes, si sa, è finito nell’occhio del ciclone per alcune prestazioni della passata stagione non proprio esaltanti (contro il Barcellona in Champions League e contro la Fiorentina a San Siro in serie A ). Ora, a lasciare a desiderare,  sarebbe lo stato di forma con il quale Mexes si è presentato dopo le vacanze estive.

Adriano(lo) Galliano(lo) e la fine dell’impero!

L’orologio dei gormiti=pataccone Nel 476 d.c. finì l’impero romano d’occidente con la deposizione di Romolo Augustolo, considerato l’ultimo imperatore romano, ad opera di Odoacre! Parimenti ieri credo sia definitivamente finito l’impero di Adrianolo Gallianolo, un impero ormai malato, infetto, sportivamente corrotto dalla pancia piena, dall’arroganza di un dirigente che non vuole ammettere di essere strafinito, dai deliri di onnipotenza di un ex re del mercato, impossibilitato a dimostrare quella che fu (ma fu veramente?) la sua capacità mercantile.